Lauree professionalizzanti che diventano abilitanti e che consentono l’accesso immediato agli albi e professioni educative, anche in questo caso con accesso agli Ordini e agli albi, in arrivo i decreti legge che consentiranno percorsi di studi agevolati e veloci. Si tratta delle tre lauree attive in edilizia, tecnologie dell’informazione e agroalimentare, mentre per le professioni educative è iniziato nella giornata di oggi, 29 maggio, l’iter di approvazione del disegno di legge (Ddl) presentato da Fratelli d’Italia.

Per le prime tre professioni, l’accesso agli albi sarà garantito da un esame soft subito dopo la laurea. In questo caso, si è in attesa della sola pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo con decorrenza delle novità a partire dall’anno accademico 2023-2024. Per il Ddl, invece, la discussione nella Camera riguarderà l’inclusione all’albo degli educatori socio-sanitari e dei pedagogisti

Lauree professionalizzanti professioni educative: ecco le novità per tecnici e pedagogisti

Tutto pronto per l’accesso all’Albo delle tre lauree in edilizia, tecnologie dell’informazione e agroalimentare. Si tratta di tre percorsi universitari di studio professionalizzanti, pronti a essere attivati in diversi atenei per l’anno accademico 2023-2024. In particolare, il decreto atteso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevede che per i tre corsi di laurea arrivi l’abilitazione subito dopo il conseguimento della laurea mediante un esame soft che consiste in una prova pratica ulteriore. I decreti attuativi della legge 163 del 2021 riguardano, dettagliatamente, le professioni tecniche: 

  • dell’edilizia con codice LP 01; 
  • tecniche, agrarie, alimentari e forestali con codice LP 02; 
  • industriali dell’informazioni con codice LP 03. 

A partire dal prossimo anno accademico, l’esame di abilitazione sarà agganciato al conseguimento del titolo di laurea in rapporto al percorso scelto durante il periodo di tirocinio. Inoltre, i laureati potranno scegliere il tipo di Albo al quale iscriversi. A titolo di esempio, con la laurea nelle professioni tecniche dell’edilizia e codice LP 01, si potrà optare sia per l’Albo dei geometri che per quello dei periti industriali. La laurea LP 02 aprirà le porte, invece, agli Albi dei periti agrari, industriali o agrotecnici. Nella scelta dei nuovi percorsi di studio, inoltre, il decreto favorisce una razionalizzazione degli indirizzi, prevedendone una riduzione da 26 a 8. La razionalizzazione è improntata, in particolare, alle richieste odierne del mercato del lavoro. 

Albo professioni educatori socio pedagogico e pedagogista: in discussione il Disegno di legge  

Già da oggi, 29 maggio, alla Camera si sta discutendo del Disegno di legge relativo alle professioni educative. Il Ddl, a firma della deputata di Fratelli d’Italia Carolina Varchi, prevede la possibilità di introdurre l’Ordine delle professioni educative per educatori socio-pedagogici e per pedagogisti. Per l’accesso al primo albo, occorre la laurea di tre anni L 19, relativa alle Scienze dell’educazione. L’Albo comprenderà anche i candidati che abbiano maturato esperienza nella disciplina. Per quanto riguarda i pedagogisti, ci sarà bisogno della laurea magistrale nella specifica materia. 

Sia per Scienze dell’educazione che per le lauree pedagogiche, il titolo sarà direttamente abilitante, prevedendo un esame finale aggiuntivo al termine del periodo di tirocinio, e in concomitanza con la discussione della tesi di laurea. Viene meno, quindi, l’esame successivo per l’abilitazione in un percorso di studi che, nel complesso, può ritenersi più rapido. Infine, sia i pedagogisti che gli educatori socio-pedagogici sono esonerati dall’Albo nel caso in cui stiano già esercitando la propria professione presso enti pubblico e privati. Per l’esonero è necessario il contratto di lavoro a tempo indeterminato.