La sede londinese di Sotheby’s ha aperto oggi i battenti su una mostra speciale: circa 1500 oggetti che raccontano la vita e la musica di Freddie Mercury saranno esposti, per poi essere messi all’asta dal 6 all’8 settembre. Si prevede una grande affluenza di pubblico.

La mostra sulla vita e sulla musica di Freddie Mercury a Sotheby’s

La mostra è stata organizzata da Mary Austin, amica e confidente di lunga data del leader dei Queen. Alla morte di Mercury, nel 1991 per Aids, Austin ha ricevuto dal testamento del cantante il ruolo di curatrice della casa di Garden Lodge dove visse gli ultimi anni della sua vita. Oggi quella casa è un museo, ma Austin ha deciso da tempo di mettere all’asta parte dei cimeli ivi conservati.

Questa decisione è stato oggetto di critica da diversi fan, che ritengono Austin desiderosa di guadagnare su oggetti che rappresentano l’arte e la vita di Mercury. L’asta che si apre oggi vale, secondo alcuni, circa 6 milioni di sterline e contiene pezzi unici: costumi di scena, il drappo rosso e la corona edoardiana che costituivano il costume di scena di Mercury durante il Magic Tour del 1986, il testo scritto a mano di We Are The Champions, quadri e così via.

Sotheby’s ha riprodotto la casa di Mercury nei minimi particolari, dando per un mese ai visitatori la possibilità di immergersi nel mondo e nell’arte del cantante. C’è anche il pianoforte nero Yamaha sul quale Mercury cominciò ad incidere Bohemian Rapsody, dal valore stimato tra 2 e 3 milioni di sterline (da 2,5 a 3,8 milioni di dollari).

Come ha detto David Macdonald, responsabile delle vendite di proprietà unica presso Sotheby’s London:

Abbiamo cercato di creare istantanee del suo mondo privato, della sua casa – Garden Lodge, che include il bar, la sua biblioteca, il suo divano. Non si tratta solo delle cose belle di cui Freddie amava circondarsi. Si tratta anche della sua storia personale… dell’uomo che ha creato alcune delle liriche più memorabili del tardo XX secolo.

Già in passato erano stati messi all’asta altri testi di canzoni scritti a mano (come Had To Believe Me o In Search Of Love, mai registrare o pubblicate), senza però che si conoscessero né la valutazione né gli acquirenti. Parte del materiale da oggi visibile faceva parte della collezione già presente nella casa-museo di Garden Lodge, ma con la differenza che a settembre tutto verrà messo all’asta da Sotheby’s in sei sessioni.

Parte dei proventi dell’asta saranno devoluti al Mercury Phoenix Trust e alla Elton John Aids Foundation. Le date del 6, 7 e 8 settembre non sono casuali, perché sono vicine alla data di nascita di Mercury, nato a Zanzibar il 5 settembre 1946.