Shock a Varese: una professoressa è stata accoltellata davanti a scuola intorno alle 8 di mattina di oggi, lunedì 5 febbraio 2024. Per l’aggressione le Forze dell’ordine che sono intervenute sul posto hanno fermato un ragazzo. Si tratta di uno studente minorenne che ora dovrà rispondere all’accusa di lesioni.

Varese, prof accoltellata davanti a scuola: che cosa è successo

Stando a quanto si apprende per il momento, la prof sarebbe stata accoltellata alla schiena da uno studente all’ingresso della scuola, l’istituto professionale Enaip. La donna, di 57 anni, insegna nella struttura frequentata dallo stesso minore.

Subito è scattato l’allarme. Sul luogo dell’aggressione sono intervenute i membri delle Forze dell’ordine e i soccorritori. I primi, giunti con diverse volanti, hanno immediatamente bloccato ed identificato il giovane. Essi hanno proceduto con l’arresto in flagranza di reato e lo hanno portato in caserma.

I soccorritori del 118 invece sono arrivati davanti a scuola con un’ambulanza e un’automedica non appena è arrivata la segnalazione. La professoressa si trovava proprio all’ingresso dell’istituto professionale di Varese Enaip, situato in via Giulio Uberti, in una posizione abbastanza centrale della città.

L’insegnante è stata portata in ospedale. Le sue condizioni sembrano essere stabili e lei non sembra essere in pericolo di vita. La docente tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, si troverebbe in uno stato di shock per quanto accaduto in quella che doveva essere una normale mattinata di lunedì nella scuola in cui lavora.

Cosa sappiamo sulla dinamica dell’aggressione

Per il momento sono ancora diversi punti da chiarire a proposito dell’aggressione avvenuta questa mattina nell’istituto professionale. La professoressa, che insegna proprio in questa scuola, è stata aggredita mentre si accingeva ad entrare nell’edificio per svolgere il suo lavoro di insegnante.

Proprio all’ingresso della struttura è stata raggiunta, secondo le prime informazioni che sono trapelate sul caso, da più fendenti. La signora di 57 anni presentava diverse ferite da arma da taglio. Il fatto si è verificato attorno alle 8 di questa mattina.

I soccorritori giunti sul posto hanno prima stabilizzato la paziente e poi l’hanno portata al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese. La docente è giunta nella struttura ospedaliera in codice giallo. Lei sarebbe sempre rimasta cosciente tutto il tempo e non risulterebbe essere in pericolo di vita.

Nel frattempo diverse volanti della Polizia di Stato sono arrivate davanti all’istituto. Gli agenti hanno fermato il giovane, uno studente di 17 anni che frequenta la medesima scuola. Lo hanno arrestato in flagranza di reato.

A proposito dell’arma di delitto, sembra trattarsi di un coltello a serramanico. Questo è stato trovato sul posto dai membri della Polizia ed è stato immediatamente messo sotto sequestro.

Gli agenti hanno proceduto poi a portare il minore in caserma e ad avvisare i genitori del ragazzo. Ora egli si trova a dover rispondere all’accusa di lesioni. Al momento non sappiamo che cosa si nasconda dietro questa aggressione e come mai il giovane abbia compiuto tale gesto.

Sarà lui stesso nelle prossime ore a fare chiarezza rispondendo alle domande degli agenti. Per il momento tanto la professoressa quanto gli altri studenti presenti sul posto che hanno assistito alla scena sembrano essere in stato di shock.

Varese, prof aggredita a scuola: la nota dell’istituto

Enaip, in seguito al fatto, ha diramato una nota. Ha specificato che il fatto è avvenuto nell’atrio e che è stato messo a disposizione un sopporto psicologico. Inoltre, si legge nel documento:

E’ opportuno sottolineare che il ragazzo, autore dell’aggressione, è sempre stato seguito con competenza e professionalità dalla scuola e accompagnato per il miglioramento delle sue competenze psico-attitudinali progetti di inclusione sono per Enaip un punto di forza e hanno negli anni consentito anche alle persone più fragili un reinserimento nel mondo del lavoro.

E ancora:

Un servizio che si affianca e si integra con i percorsi di formazione professionale rivolti a migliaia di giovani e adulti che frequentano quotidianamente i centri Enaip sul territorio regionale. Tutta la direzione e il personale esprimono solidarietà alla collega ferita e non vogliono far mancare il sostegno e supporto al giovane e alla sua famiglia.

I precedenti casi

Appena qualche giorno fa abbiamo parlato di due ulteriori aggressioni che sono avvenute in ambito scolastico e che hanno visto come vittime esperti e lavoratori del settore. Stiamo parlando delle violenze che si sono verificate prima a Taranto e poi nella provincia di Foggia.

Nel primo caso è stato aggredito il preside di una scuola materna. A picchiarlo in modo violento sono stati i genitori di un alunna. Anche nel secondo è stato preso di mira il dirigente scolastico di una struttura a Lucera, in provincia di Foggia, dalla madre di un alunno.