L’Università giusta per te è ha portata di mano: tornano i Click Days Unicusano dal 18 al 22 marzo. Ottenendo una delle 180 borse di studio 2024 potrai frequentare il corso di Laurea dei tuoi sogni. Non rinunciare all’occasione irripetibile e straordinaria di accedere a uno dei campus migliori e all’avanguardia di tutta Italia. Scopri come vincere e rientrare fra i pochissimi fortunati a godere dei benefici di una borsa di studio Unicusano!

Borse di studio Unicusano 2024: partecipa ai Click Days

Il campus pensato e creato su misura per gli studenti Unicusano riapre il bando per ottenere una delle 180 borse di studio 2024, messe a disposizione dei fortunati candidati, che dalle 16 di lunedì 18 marzo alle 24 di venerdì 22 marzo invieranno la propria domanda.

Un’opportunità straordinaria per vincere una borsa che coprirà l’intero ciclo di studi, ovvero per tutti e cinque gli anni universitari: sia triennale che magistrale. Un unicum in Italia, con pochissimi requisiti richiesti e una procedura di partecipazione semplicissima. Lo studente dell’ultimo anno di Liceo o Istituto dovrà andare sul sito web Unicusano e cliccare sulla voce Iscriviti. Poi, su borsa di studio e lì troverà un form con la domanda che deve essere inviata dalla Pec (posta certificata) dello studente alla Pec dell’Università all’indirizzo orientamento@pec.unicusano.it.

L’iniziativa è rivolta agli studenti diplomandi dell’anno accademico 2023-2024. Una volta ricevute le richieste di partecipazione, verrà stilata una graduatoria sulla base di tutti i posti messi a disposizione dai vari corsi di laurea. Saranno presi in considerazione solo i primi 180 candidati, per cui precisione e rapidità sono essenziali.

Sul sito, inoltre, sono presenti il bando della borsa e il regolamento. Ma, per qualsiasi dubbio o informazioni, è possibile contattare la dottoressa Alessia Scarfì, che si occupa di orientamento, chiamando al 3452144061 oppure scrivendo agli indirizzi mail presenti sulla pagina.

Link per il bando e regolamento

Link per la domanda di partecipazione

Sessioni d’esame, lezioni in aula e benefici delle borse di studio Unicusano

Tante le incredibili facoltà Unicusano, che ogni hanno erogano insegnamenti sempre aggiornati e al passo con i tempi, sfruttando uno dei campus più all’avanguardia sul territorio. Tante le incredibili facoltà Unicusano, che ogni anno erogano insegnamenti sempre aggiornati e al passo con i tempi, sfruttando uno dei campus più all’avanguardia sul territorio.

Lo studente potrà godere di lezioni frontali con docenti esperti e disponibili per chiarimenti e confronti, grazie alle aule composte da un numero contenuto di studenti. Per la Niccolò Cusano gli studenti non sono numeri, ma la speranza per il futuro e, per questo, ha disposto una serie di servizi su misura.

Dalla mensa, alla palestra, ai dormitori, aule studio e fornitissime biblioteche, ma anche giornate dello Sport, della Cultura e incontri con aziende e giornate dedicate al Placement, dove professionisti aiutano gli studenti nella stesura del curriculum e nella ricerca del lavoro.

Non solo: Unicusano permette agli studenti Click di poter usufruire di un appello speciale riservato per sostenere gli esami, in aggiunta ai normali appelli d’esame. Una particolare sessione che permette di dare esami ogni mese e così avere maggiori possibilità di raggiungere i propri obiettivi con facilità.

Impossibile elencare tutti i benefici che l’ateneo mette a disposizione dei suoi studenti presenti e futuri. Fra questi le innovative facoltà firmate Unicusano: ottieni le borse di studio 2024 in palio e frequenta il campus a 360 gradi.

Le porte della splendida facoltà di Scienze Politiche dell’Università Niccolò Cusano si aprono per tutti gli studenti appassionati di Sociologia e relazioni interpersonali, per comprendere come nascono e si fortificano i legami fra i membri di una stessa società, ma anche i modelli di interazione fra culture diverse.

Uno studio attento, scientifico e approfondito delle relazioni e dei comportamenti che guidano le azioni e il sentire umano, spiegato con grande perizia dalla professoressa Michela Luzi, docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l’Unicusano.

Scopri l’ateneo: intervista alla Prof.ssa Michela Luzi, docente di Sociologia generale

Nell’intervista alla professoressa Michela Luzi si parla di relazioni, ma anche di amore e rivoluzioni del mondo delle nuove generazioni.

D: Frequentando l’università lei viene a contatto quotidianamente con i giovani e i giovanissimi, perciò i fenomeni e cambiamenti sociali li vediamo proprio qui in ateneo…

R: Abbiamo uno scenario molto ricco di situazioni, di storie, di cambiamenti, di evoluzioni. Interessante vedere come le categorie dell’amore tradizionali, quasi filosofico di Platone e di Simmel, sono attualmente superate. Perché l’amore è diventato un qualcosa di flessibile, liquido – per citare anche Bauman -, un’emozione, una sensazione quasi “tascabile”. Come ha considerato Hanna Rosin, scrittrice americana, nel suo libro “Are Men Obsolete?“, anche le donne preferiscono più le relazioni tascabili perché sono meno impegnative, richiedono meno compromessi e concedono più libertà. Ma questo porta anche a quell’individualismo, a quella solitudine con la quale, prima o poi, dobbiamo fare i conti.

D: Certo, occorre trovare la giusta formula non è così facile, no?

R: Non è così facile la conciliazione tra tutti i vari aspetti della vita. E poi l’amore è sicuramente un’emozione che richiede tempo, energie, e soprattutto quando arriva quello vero si inizia ad agire di impulso. La paura di questo rischio, spesso, fa evitare di avere relazioni, incontri. Stamattina sentivo che adesso c’è la possibilità di crearsi un fidanzato tramite l’Intelligenza Artificiale.

D: È proprio il mondo delle donne a essere rivoluzionato in questi ultimi 30-40 anni. Quello che ci chiediamo è: le relazioni come si intendevano prima non erano più facili, anche per le donne che scelgono di realizzarsi professionalmente? Magari anche per evitare dei rimpianti…

R: Sicuramente è così. L’Italia è il Paese dove il numero di divorzi è più basso rispetto al resto d’Europa. Soprattutto perché abbiamo un retaggio culturale che ci condiziona molto. Ma le ragazze più giovani sono coerenti con la realtà sociale: flessibile, dinamica.

D: La grande libertà che abbiamo rischiano di diventare un boomerang. Come raccontiamo questo ai giovanissimi che vengono in Unicusano?

R: Avere delle esperienze sentimentali è uno dei privilegi più importanti per i giovani. Dovrebbero capire che l’amore non è esercitare il proprio potere, la propria influenza sugli altri. L’amore è condivisione, condividere con l’altro un percorso, breve o lungo, che poi porta, appunto, all’amore con la A maiuscola.

D: In questo senso, l’Università assume un ruolo sociale importante, giusto professoressa?

R: Intraprendere relazioni è una funzione sociale. Quel fare società che ci aiuta e ci porta a soddisfare i nostri bisogni. Qui abbiamo tantissimi spazi di aggregazione, dalla palestra alla mensa alle sale studio, dove i ragazzi hanno l’opportunità di stare insieme, conoscersi, frequentarsi. Non è raro che tanti gruppi che nascono in ateneo, poi si incontrino fuori dall’orario curriculare.