Milano è in trepidazione con la settimana della moda iniziata martedì 19 settembre. Al grande evento internazionale partecipano professionisti del settore proveniente da tutto il mondo: appassionati, buyers, stilisti, designer e tanti vip che partecipano agli appuntamenti come ospiti.

La Milano Fashion Week è organizzata e realizzata con il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Ice-Agenzia e del Comune di Milano. L’iniziativa di grande spessore prevede ogni anno molti eventi. Nello specifico quest’anno il programma è composto da un totale di 67 sfilate, di cui 2 doppie sfilate; 62 fisiche e 5 digitali; 72 presentazioni; 4 presentazioni su appuntamento e 33 eventi.

Oggi 21 settembre 2023 ha avuto luogo la sfilata di Prada che ha lasciato un segno: immancabile il tocco made in Italy di una delle più grandi aziende di moda italiane. Le parole chiave del tema sono state artigianalità e concretezza.

Settimana della moda, il successo di Prada: artigianalità e concretezza degli abiti

Gonne con frange e occhielli in metallo, effetto catena, bagliori di luce, abiti in pelle patinata o in velluto panné patcwork ricamato a mano con cristalli. Questi sono solo alcuni dei dettagli che sono saltati all’occhio dello spettatore presente alla sfilata di Prada alla Milano Fashion Week.

La nuova collezione dell’azienda di moda italiana è “Un ritorno al concreto, alla fisicità e alla realtà”. Così ha riferito la squadra di professionisti composta da Miuccia Prada e Raf Simons nel corso dell’evento avvenuto in via Lorenzini e al quale hanno partecipato personaggi famosi come Chiara Ferragni, Fedez, Vincet Cassel, Scarlett Johansson, Emma Watson. E ancora Benedict Cumberbatch, Benedetta Porcaroli, Hunter Schafer e Letitia Wright. Erano presenti anche i registi Wes Anderson e Julia Ducournau, e i cantanti Enhypen, Rosalia Jeon Somi e Sana.

Miuccia Prada: “Gli abiti parlano da sé”

Miuccia Prada e il suo collega Raf Simons non hanno perso occasione di spiegare quale fosse il loro intento: un ritorno al passato che mettesse in evidenza la bellezza del Made in Italy, esaltando il lavoro vero e proprio dell’idea dell’abito. Prada ha, infatti, affermato:

Abbiamo cercato di fare al meglio il nostro lavoro e di realizzare cose belle, per la realtà di oggi. Può sembrare banale, ma è la verità. Non volevamo filosofeggiare o raccontare storie sull’abbigliamento. Per questa collezione, volevamo concentrarci sul lavoro sui metodi, sulle tecniche e sul valore. C’è un rispetto per il nostro mestiere come stilisti e per l’atto di creare vestiti. Gli abiti parlano da sé.

Il professionista Raf Simons, ha aggiunto:

Idee, tecniche e materiali noti vengono utilizzati in maniera diversa attraverso modalità inconsuete, spostando e ridefinendo gli elementi. In una continua evoluzione del Dna di Prada. Anche se di solito non lo facciamo, per questa stagione abbiamo voluto parlare dell’artigianalità, della complessità del lavoro che ruota attorno a questi abiti” è l’abilità dei maestri artigiani è evidente. Tutti i ricami sono fatti a mano e la collezione racchiude in sé idee e tecniche studiate e sviluppate a lungo. Questo lavoro è sempre parte di ciò che facciamo e che abbiamo sempre fatto. Volevamo renderlo riconoscibile.

Tutti gli appuntamenti della Milano Fashion Week

La settimana della moda a Milano è iniziata martedì 19 settembre con l’evento Milan Moda Graduate CNMI Fashion Hub Opening, a seguire
mercoledì 20 settembre hanno avuto luogo le sfilate di Fendi, Alberta Ferretti, Prada, Tom Ford e giovedì 21 settembre quelle di Max Mara, Prada, Moschino, Emporio Armani.

I prossimi appuntamenti sono:

  • Venerdì 22 settembre: Gucci, Versace, Boss
  • Sabato 23 settembre: Dolce & Gabbana, Jil Sander, Ball, The Attico
  • Domenica 24 settembre: è il giorno di Giorgio Armani
  • Lunedì 25 settembre (digitale): presentazioni digitali di vari designer emergenti