Oggi abbiamo assistito ad un siparietto dove sono emerse chiaramente le posizioni equidistanti fra la maggioranza, rappresentata da Maurizio Gasparri di Forza Italia, e l’opposizione, nella persona di Piero De Luca del Partito Democratico.

I due si sono trovati casualmente accanto e i giornalisti li hanno benevolmente circondati chiedendo loro delucidazioni in merito alle rispettive posizioni sulla prossima gestione delle regioni ad autonomia differenziata.

Questa la posizione di Piero De Luca sull’autonomia differenziata

Piero De Luca ha asserito che questa riforma è completamente sbagliata e spaccherà il paese in due, dato che verranno meno tutta una serie di attività ad oggi garantite a livello regionale perché non saranno più finanziati molti servizi come la scuola, il trasporto pubblico locale, gli asili piuttosto che l’assistenza domiciliare.

Dopo aver gettato il sasso nello stagno Piero De Luca se ne è andato lasciando a Maurizio Gasparri il compito di rispondere e di far capire la posizione della maggioranza.

Questa la posizione di Maurizio Gasparri sull’autonomia differenziata

Secondo Maurizio gasparri, la riforma lascerà intatti i livelli essenziali delle prestazioni erogate dalle regioni e anzi alcune prestazioni sono state anche rinforzate grazie ad un emendamento di Forza Italia in merito e la riforma andrà attuata garantendo le risorse ed i diritti a tutti; del resto esistono regioni a statuto speciale da decenni come la Sicilia o la Sardegna dove certi servizi sono dislocati, come avverrà per tutte le regioni che lo chiederanno quando sarà attiva la riforma sull’autonomia differenziata.

La posizione del centrodestra riguardo alle candidature per le prossime elezioni regionali

Poi il discorso ha virato sulle candidarture alle prossime elezioni regionali e Maurizio Gasparri, rispondendo ad una domanda a proposito del presidente uscente della Basilicata Vito Bardi ha asserito che per Forza Italia resta il candidato numero uno alla poltrona da presidente della regione, dato che ha operato bene sino ad oggi e si è guadagnato sul campo una nuova nomina a dirigere la Basilicata.

Incalzato poi sulle questione riguardante le candidature doppie Maurizio Gasparri ha asserito che del resto, le candidature di due nomi provenienti dalle stesse compagini parlamentari esistono anche nel centrosinistra come il caso della Sardegna dove il centrodestra ha un unico candidato mentre il centrosinistra ne presenta due, ossia Renato Soru e Alessandra Todde.

In Basilicata il centrodestra arriverà ad un accordo e tutti convergeranno sulla candidatura di Vito Bardi mentra il centrosinistra anche per la Basilicata avrà due candidature distinte: quella dell’imprenditore Angelo Chiorazzo e la novità Marcello Pittella.