Maria Tinto, autrice del libro “I bambini non nascono cattivi”, psicologa e psicoterapeuta, è intervenuta sul significato del senso materno a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, sottolineando quanto le persone siano vittime di convenzioni sociali e culturali. “Il senso materno in natura non esiste – ha esordito l’esperta – è una costruzione imposta che serve a delimitare gli ambiti sociali delle donne.”

Il senso materno oggi

Per le donne oggi è più complicato avere dei figli, ed è una decisione che viene presa con una consapevolezza maggiore rispetto al passato. “La maternità oggi è più consapevole rispetto agli anni passati, tant’è che le donne scelgono di essere madri. Tuttavia sono molto incisive le pressioni e le aspettative che le famiglie hanno nei loro confronti.”

A causa di alcune convenzioni sociali, la gravidanza sarebbe un momento felice e gioioso, pochi parlano del “carico emotivo che le mamme sono costrette a dover sopportare in quei mesi – ha sottolineato Maria Tinto – la depressione post parto ne è un esempio eclatante.”

Questo dimostra quali sono gli aspetti critici di un processo apparentemente gioioso per le donne. “Una buona madre è colei che mantiene la propria femminilità distinta dalla maternità – ha specificato l’esperta – è una persona che riesce ad essere anche donna, oltre che genitore, la sua vita non si estingue col figlio, anzi si arricchisce. Le donne oggi vogliono avere un ruolo sociale che non sia solo quello di fare la madre, per questo il senso materno va stretto alle giovani di oggi.”

Senso materno vs altri sentimenti

Cosa differisce tra il senso materno e gli altri sentimenti umani? “Il senso materno dipende dalla storia individuale di ognuno di noi – ha concluso la dottoressa Tinto – Ogni persona ha ricevuto una certa educazione ai sentimenti, che varia a seconda di come determinati sentimenti sono stati soddisfatti fin dai primi giorni di vita.”

 

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