Sempre piacevole, ironica e auto ironica, mai banale. Parlare con Mara Maionchi è un vero piacere, anche perché lei non si sottrae mai alle domande che le vengono rivolte e dimostra per l’ennesima volta di non avere peli sulla lingua. Mara Maionchi è intervenuta stamattina su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG e ha parlato di diverse tematiche. 

Mara Maionchi ha parlato dei giovani d’oggi: “L’unica cosa di cui sono preoccupata è questa tendenza al possesso, questo fatto che è accaduto alla giovane donna di Rimini mi preoccupa, perché nessuno è di nessuno, le cose iniziano e le cose finiscono, bisogna accettare che le cose cambino. I giovani di oggi sono sicuramente come eravamo noi, anche se oggi c’è molta conoscenza, questo complica la vita, loro sono più in difficoltà per motivi storici. Se è cambiato il loro modo di approcciarsi nei confronti della musica? Negli anni 70 la musica era un fattore aggregante, chi ascoltava un certo tipo di musica o un certo tipo di artista aveva sicuramente un’appartenenza a un fatto filosofico o politico. La musica era centrale nella vita delle persone, oggi invece è un sottofondo, l’aggregazione è stata sostituita dai computer. Non c’è niente di meglio o di peggio, ci sono solo i tempi che cambiano”.
A proposito della nuova edizione di Sanremo, ormai alle porte, Mara Maionchi plaude la scelta di Maria De Filippi: “Carlo Conti più Maria De Filippi gratis? Se Maria vuole rendere qualcosa alla musica che l’ha resa grande secondo me fa bene, non credo abbia bisogno di quei soldi lì. Secondo me è generosa e intelligente, questo sicuramente. Mika? Il suo successo è giusto! E’ forte, balla, canta, è piacevole e sorridente, cosa volere di più? Non credo che in Italia ci sia un Mika italiano, lui ha delle qualità generali, è libero, si muove con grande serenità, è sereno, divertente, non rompe i coglioni e quella è una dote pazzesca, è la dote per antonomasia. Quando apri la televisione e lo guardi ti senti sereno”.
Su Gianna Nannini Mara Maionchi ricorda: “Gianna Nannini è nata Gianna Nannini. Io dovevo impararle il mestiere. Il fatto artistico è intrinseco nella persona, o c’è o non c’è, però portarlo a un discorso di spettacolo e del fatto che tu capisca certe situazioni bisogna fare un lavoro di comunicazione. Secondo me lei è nata così, io le ho solo rotto le scatole perché lei  non era un autore di canzoni smagliante e su questo c’era da lavorare”.
A proposito della politica italiana, Mara Maionchi ha parole critiche: “I politici non sono ironici, sono sempre tutti cattivi, tutti arrabbiati, ma non nel senso giusto, sono arrabbiati per difendere sé stessi. Manca la capacità di capire, non basta parlare per fare il politico. In questo momento la politica ha toccato un pubblico abbastanza basso”.
Sui suoi progetti futuri Mara Maionchi svela: “Parteciperò a Celebrity Masterchef e vedrete cosa saprò fare come chef, inventore di un piatto.  Io sto in cucina da tanti anni, cucino, ho avuto due figli, un marito, amo cucinare. Poi il concetto dello chef è diverso”.
Sulla Radio: “E’ terminata da poco la mia esperienza a Radio 105. Fare un programma come quello che facevo comporta un grande impegno, mi ha un po’ stancato. Tutti i giorni è faticoso. La radio è molto bella, è una grande gioia, c’è chi la fa benissimo, sono una fans di Marco Bianchi, di Linus, e anche voi – aggiunge rivolta a Arduini e Di Ciancio, conduttori di ECG su Radio Cusano Campus- siete dei giovani di buona speranza. E’ faticoso, comunque, farla tutti i giorni”: