La grande astrofisica Margherita Hack ha avuto genitori molto influenti nella sua vita.

Chi erano i genitori di Margherita Hack?

Il padre, Roberto Hack, era un contabile fiorentino di origini svizzere protestanti, e la madre, Maria Luisa Poggesi, era laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze e di fede cattolica. Pur provenendo da contesti religiosi diversi, entrambi si unirono alla Società Teosofica Italiana, un’associazione basata su principi di rispetto per tutti gli esseri viventi.

Crescendo in un ambiente anticonvenzionale e permeato dagli ideali di libertà e giustizia, Margherita Hack ha scelto di seguire il proprio percorso senza restrizioni. Appassionata di lettura, sostenitrice dei diritti degli animali e attivista, ha mantenuto la sua indipendenza, pur non aderendo mai alla Società Teosofica.

I genitori hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione di Margherita, permettendole di abbracciare scelte non convenzionali. La sua vita è stata caratterizzata dall’impegno costante per i diritti civili, inclusi il riconoscimento delle coppie omosessuali e l’advocacy dell’eutanasia come diritto umano. Il suo coraggio l’ha portata a essere riconosciuta come “Personaggio gay dell’anno” nel 2010, nonostante le sfide e le critiche presenti nella società italiana.