La pandemia ha insegnato tante cose. Dal saper vivere in emergenza al fondamentale rapporto tra sanità e cittadino. Per questa ragione, ad oggi, gli italiani non hanno dubbi: la Sanità del futuro dovrà riformulare l’ecosistema sanitario. Cittadini, medici, innovatori e digital health dovranno affrontare 4 sfide chiave. Si parla dunque di invecchiamento, razionamento sanitario, prevenzione ed equità. Il risultato atteso? La massimizzazione del valore salute, cioè l’equilibrio ottimo tra più alti esiti, personalizzazione di assistenza e cure e sostenibilità economica.

I cittadini stessi saranno e vorranno essere sempre più informati, responsabili e partecipi, il medico sarà il massimo garante della tutela della salute e gli innovatori, cercheranno di inserire sempre più tecnologie per lo sviluppo. Questa la fotografia che emerge dal nuovo rapporto Censis diffuso nella prima edizione di “The Italian Health Day” di Janssen Italia.

Rapporto Censis 2021: “RInnovAzione” la parola chiave

La parola chiave del Rapporto Censis, che esprime idee e aspettative a livello sociale e istituzionale, è “RInnovAzione”. Si tratta di un nome composto da Ricerca, Innovazione, Azione e Rinnova, espressioni che richiamano dinamiche decisive per costruire la Sanità del futuro. Il desiderio di una sanità personalizzata è l’aspettativa maggiore dei cittadini animati da una soggettività matura, visto che il 66.9% si informa in autonomia sulla propria salute, il 41.6% dialoga attivamente con i medici, l’82% è pronto ad adottare comportamenti salutari ed il 66.5% effettua visite e accertamenti di prevenzione. Con il passare degli anni il 94.3% si attende una maggiore personalizzazione delle cure e il 92.9% percorsi di cura, dal domicilio, al territorio e agli ospedali, modulati sulle proprie esigenze personali. A ognuno la sua sanità, oltre gli standard.

Una Sanità collaborativa e integrata verso il futuro

“Gli italiani, grati alla sanità per quel che ha fatto in emergenza, ora la guardano proiettata verso il futuro”, dichiara Massimiliano Valerii, Direttore Generale del Censis. “Personalizzazione delle cure, più alti esiti, miglior qualità della vita e sostenibilità economica, sono le variabili di una difficile equazione che, se sarà opportunamente valorizzato il ruolo degli innovatori sarà senz’altro risolta”.

Il paziente al centro

“Mettere il paziente al centro vuol dire capovolgere l’ottica e pensare a come i servizi sanitari che raggiungano i cittadini, siano prossimi e capillari sul territorio. Centrale anche la digitalizzazione come strumento per rispondere in maniera tempestiva  alle loro esigenze”. Queste le parole di Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva. “Per i percorsi di prevenzione e di gestione delle malattie croniche, occorre che ci sia una rete di collegamento strettissima tra i professionisti. Il coordinamento  deve far coordinare medici di medicina generale, pediatri di libera scelta ed operatori presenti nelle nuove case di comunità”.

L’impegno di Janssen Italia

“Siamo felici di poter proseguire il dibattito sulla Sanità del futuro insieme al Censis.” Questo quanto dichirarato da Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Janssen Italia. “Il Rapporto presentato mostra cosa gli italiani si aspettano dalla Sanità post-Covid e non possiamo che trovarci d’accordo con quanto hanno espresso”.