Tag24 ha contattato Antonio Zequila per commentare insieme quello che è successo durante la finale del Grande Fratello. Ma non solo. Abbiamo parlato anche dei suoi ultimi progetti lavorativi ed anche della vita sentimentale.

Antonio Zequila: intervista esclusiva di Tag24

Ecco le dichiarazioni di Antonio Zequila a poche ore dalla finale del Grande Fratello, in esclusiva per Tag24.

Hai seguito il Grande Fratello? Cosa pensi nel complesso di questa edizione?

Sì, ho seguito il Grande Fratello di quest’anno perché sono affezionato a questo programma che mi ha dato tanto. Poi sono un estimatore di Alfonso Signorini, dei suoi autori, di tutto il team Andrea Palazzo e sono anche degli amici, quindi è un programma che trovo molto rilassante, catartico ed anche perfetto per distrarsi. Chiaramente è una macchina da guerra perché riesce a tirare fuori l’essenza delle persone a differenza della loro apparenza.

Quest’anno in particolar modo è stato applicata una nuova tendenza: il neorealismo televisivo. Era nato come un esperimento sociologico, infatti sono tornati al Grande Fratello classico. Una volta c’era il neorealismo cinematografico e adesso c’è il neorealismo televisivo: vengono prese persone dalla strada, sconosciute, e sono catapultate in questo mondo molto importante che fa discutere, chiaramente supportato dai social che tendono a ravvivare il programma. All’inizio era partito un po’ in difficoltà, poi man mano si è ripreso e quindi è uno spettacolo sempre piacevole ed entusiasmante.

In una recente intervista avevi detto che avrebbero potuto vincere solo Beatrice o Massimiliano: cosa pensi allora della vittoria di Perla?

Non mi risulta che io in una recente intervista abbia preventivato la vittoria di Beatrice Luzzi o di Massimiliano Varrese. Sicuramente ho fatto i complimenti a loro due, nel senso che hanno portato lo spettacolo nel contesto televisivo, hanno portato la loro esperienza in questo programma. Io però già sapevo che non avrebbero vinto loro due perché, specialmente la Luzzi, sarebbe stata una vittoria troppo scontata e al Grande Fratello non c’è mai nulla di scontato. Infatti ieri sera durante la finale spesso e volentieri ho detto alla mia mamma anche all’inizio che avrebbe vinto Perla e come al solito io non mi sbaglio mai. Ha vinto Perla, ha vinto l’amore, cioè l’amore di Perla per Mirko. Un amore nato a livello televisivo, prima da Temptation Island, poi portato chiaramente dalla maestria degli autori al Grande Fratello. Prima hanno fatto entrare Mirko, poi hanno fatto entrare Greta, dopo Perla. Insomma una specie di triangolo delle Bermude, un turbinio di emozione in cui alla fine ha vinto l’amore.

Chiaramente ci sono state delle piccole lacune grammaticali da parte di alcuni protagonisti tra Giuseppe Garibaldi e la stessa Perla che trovo diseducative. Quando si fa un programma televisivo bisognerebbe imparare bene l’italiano, quindi non sbagliare i congiuntivi, non sbagliare i verbi. Alla fine però ha vinto la semplicità di questa ragazza, forse la figlia del popolo, e molte persone si sono identificate in lei. A Perla posso dire “per aspera ad astra” e magari coi soldini che ha vinto si può comprare anche qualche libro, magari di letteratura italiana oppure qualche libro di grammatica, così può perfezionare un po’ il linguaggio italiano.

Cosa pensi invece del percorso fatto dalla tua ex Simona Tagli?

Penso sia stata penalizzata dall’ingresso avvenuto troppo in ritardo, perché nonostante tutto si è classificata tra i primi quattro. In ogni caso ha avuto il consenso popolare, anche se aveva il branco contro nella casa. Grazie alla sua esperienza televisiva, grazie alla sua diplomazia, grazie alla sua dimestichezza, grazie alla sua furbizia, astuzia, un po’ tipo Ulisse, si è legata a Beatrice. Così è riuscita ad andare avanti, però chiaramente ha dato quello che poteva ed è risultata anche molto simpatica perché con la storia che leggeva le carte ha portato una sorta di leggerezza. Una sorta di allegria in un programma dove c’era molta disputa tra il branco che si era schierato contro Beatrice. In sua difesa, ma l’avrei fatto con qualsiasi altra donna, posso dire che ho trovato di pessimo gusto che quasi rasenta l’ignoranza, la battuta che ha fatto la mamma di Greta, quando ha definito Simona Tagli un maiale che cammina sui tacchi. La trovo una cosa vergognosa da parte di una donna per un’altra donna, ma anche se l’avesse fatto un uomo sarebbe stato orribile. Viva le donne sempre.

Vi siete sentiti dopo il suo ritorno a casa?

Io e Simona non ci siamo sentiti. Ho dato un’occhiata e vedo che il suo telefono ancora non funziona. All’epoca quando io ho fatto il GF, lei ha fatto tante di quelle puntate dalla D’Urso accusandomi di non parlare mai di lei. Per questo motivo le volevo ricordare che nella casa le luci sono talmente forti che offuscano i neuroni, infatti nemmeno lei si è ricordata e non ha parlato di me. Questo è tutto. Poi ho già detto che la ringrazio per avermi attribuito un flirt con con Sharon Stone, ma io l’ho conosciuta a Parigi, sono sue estimatore ma non ho avuto mai il piacere di condividere il talamo con lei.

Cosa consigli ai ragazzi usciti dalla casa?

A tutti questi ragazzi io auguro di lavorare, però vedo che le aspettative sono un po’ alte tipo Giuseppe Garibaldi che vorrebbe essere il nuovo Ezio Greggio a Striscia la Notizia. Ognuno deve fare il proprio lavoro, anche perché il lavoro dell’attore è molto difficile. Ha bisogno di studio, ha bisogno di talento. Non c’è più tempo per esperimenti cinematografici. Le serate non se fanno più, non le fa nemmeno chi è famoso.

A breve partirà L’Isola dei Famosi e la conduttrice sarà Vladimir Luxuria: cosa pensi di questo cambiamento alla conduzione?

Si tratta di un programma al quale io sono molto legato, molto affezionato perché l’ho fatto due volte. Nel 2005 con Simona Ventura e nel 2022 con Ilary Blasi. Se hanno scelto Vladimir Luxuria è perché è una persona molto colta, molto introdotta in quest’ambiente e quindi sa tenere bene la scena. Inoltre è simpatica, quindi diciamo potrebbe essere un’alternativa ad una conduttrice glamour. Non lo so, staremo a vedere. In ogni caso le faccio un in bocca al lupo. Poi ho visto che c’è stata una rivoluzione anche per opinionisti ed inviato, ma è normale perché quando i programmi hanno molta longevità meglio cambiare, fare esperimenti.

La vita private e lavorativa

Ovviamente non potevamo non chiedere ad Antonio Zequila aggiornamenti sulla sua vita privata e lavorativa.

A settembre dicevi di essere single: dopo qualche mese la tua situazione sentimentale è cambiata?

Sono ancora single, ma non sono mai solo. Quando c’è il sole, sto al balcone e guardo quello che passa.

Dal punto di vista lavorativo cosa ci racconti?

Per quanto riguarda il lavoro sono sempre in promozione col mio libro al quale tengo moltissimo “Gli alberi di Giovanni”, perché i c’è la mia essenza. L’essenza di Antonio contrapposta all’apparenza del personaggio Zequila, poi è un libro dedicato a mio papà che non c’è più, quindi è il lavoro del quale vado più fiero.

Adesso sto lavorando a un progetto cinematografico dal titolo “Il mistero della ragazza del lago” che farò a Torino, al lago dei Salici di Caramagna ed è la storia di un maestro di musica, un direttore d’orchestra che è in pensione e si diletta a passare il tempo a suonare il pianoforte. Mentre suona viene attratto da una luce incredibile che si rispecchia in questo lago in cui appare una creatura, una donna meravigliosa che vede solo lui. Il dilemma è vivere l’amore o suonare e vederla. Vedremo che succederà.

Inoltre sto imparando bene lo spagnolo perché presto ci sarà una sorpresa molto importante in una soap opera spagnola. Vorrei realizzare anche una serie TV in Egitto al Domina coral bay di Sharm col produttore esecutivo Manuel Dallori dal titolo “L’ultimo Anubi”. Si tratta della storia di quattro archeologi che fanno finta di andare in vacanza in un villaggio, invece la notte escono con le Jeep a scavare nelle tombe. Trovano questo gioiello appartenuto ad un faraone e dal ritrovamento di questo gioiello succedono un sacco di disgrazie.