Il mondo del basket italiano è pronto ad una rivoluzione voluta per larghi aspetti da Gianni Petrucci, presidente della Fip. Quest’ultimo è difatti stato il principale artefice dell’esonero di Meo Sacchetti e del conseguente arrivo di Gianmarco Pozzecco.

Nel corso della conferenza di oggi, Petrucci ha approfittato per chiarire il proprio punto di vista su tantissimi aspetti legati all’Italbasket e non solo. In primis, il primo quesito a cui rispondere non poteva che essere legato al freschissimo cambio allenatore:

“Io vivo la nazionale con passione, giro in campo e sono convinto che Gianmarco sia ideale in questo ruolo. Voglio ringraziare Meo Sacchetti per questi cinque anni assieme, voglio ringraziare Ettore Messina e l’Olimpia Milano per aver permesso a Pozzecco di essere qui. So che il momento di questa scelta forse non è ideale e so che quando si chiude un rapporto con un commissario tecnico resta qualcosa di amaro in bocca, ma ho ritenuto opportuno che questo fosse il momento giusto. Forse dovevo farlo prima? Non lo so, ma credo che sia stata la scelta giusta”

Gianni Petrucci sul futuro del basket italiano

Sono state poi diverse le domande che hanno cercato di scavare nel fondo della vicenda legata a Pozzecco e Sacchetti. Alcune voci volevano che fosse Petrucci ad imporre determinate scelte anche all’interno dello spogliatoio e per questo il presidente della Fip ha chiarito:

“Quella che io avrei voluto imporre dei giocatori e che per questo c’è stata la rottura con Sacchetti è una fandonia. Io non sono mai entrato in uno spogliatoio. Io non sono capace di dare giudizi tecnici e mi affido al ct per le scelte. Le fa lui e le farà Gianmarco”

Sempre su Pozzecco poi, Gianni Petrucci ha dichiarato:

“Gianmarco Pozzecco è una persona che sto seguendo da tempo, lui ha fatto parte di quella nazionale che ci vivere il sogno olimpico. L’ho sempre seguito e sono convinto, ripeto, che sia una persona onesta, simpatica, capace, esuberante e che sia la scelta migliore possibile”