Questa mattina si è tenuta la Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/2023 dell’Università Niccolò Cusano. La presentazione, nell’Aula magna del campus di via Don Carlo Gnocchi 3, si è conclusa con l’intervento del Presidente Stefano Bandecchi.

Università, Bandecchi e l’importanza del merito

Bandecchi ha parlato del rapporto tra Governo e Università:

“Io spero che questo governo non faccia come i precedenti che, finché stavano all’opposizione, dicevano che le Università sono tutte importanti e devono essere valutate per il merito. Il merito è una parola importante e fondamentale, però spesso questo concetto non è stato messo in pratica. Dico a tutti i rappresentanti delle Istituzioni di fare soltanto una riflessione: l’Università Niccolò Cusano è stata valutata dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ndr) come la prima università nella ricerca scientifica per quanto riguarda Ingegneria industriale. Qui abbiamo i nostri laboratori che sono importantissimi.

Ma ci sono anche tanti laboratori che sono fermi da 4 anni, cioè da quando questa Università ha chiesto la facoltà di Biologia e mai gli è stata concessa. I motivi per cui non gli è stata concessa sono due: il primo è che non ci sono gli spazi, nonostante l’Unicusano abbia 54mila metri quadri a disposizione, 4 laboratori di biologia per gli studenti tra i meglio attrezzati, un laboratorio eccelso di biologia con attrezzature che non ha nessuno. Inoltre stiamo lavorando per creare un laboratorio di Genetica oncologica, con i migliori macchinari esistenti al mondo. I lavori sono in corso, credo che entro i prossimi 30 giorni il laboratorio sarà pronto e operativo. Noi riusciremo a fare degli screening in ambito oncologico che oggi in Europa non fa nessuno, soltanto alcune università statunitensi. Il secondo motivo per cui non abbiamo la facoltà di Biologia è perché il Cun (Consiglio Universitario Nazionale, ndr) si è fissato nel sostenere che un’università cosiddetta telematica non può avere questa facoltà, forse non si sono accorti che abbiamo tantissimi studenti che frequentano le lezioni in presenza. Tra l’altro nessuno che lavorasse al Miur è mai venuto a vedere questa università. Tutti hanno sempre parlato di questa università senza mai averla vista. Spero dunque che da oggi parta un capitolo nuovo.

L’Unica università italiana ad essere presente alla Cop 27

Bandecchi ha poi sottolineato il fatto che l’Università Niccolò Cusano sia stata l’unica ad essere presente alla Cop 27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022:

“Siamo stati l’unica università italiana a presentare un progetto per la decarbonizzazione delle acciaierie di Taranto. Mi sembra sia una cosa importante. Il mondo ne sta ancora parlando, anche se il governo italiano precedente non lo sapeva e se la ministra precedente ha detto: perché un’università telematica si occupa di ricerca scientifica? Secondo lei un’università telematica deve occuparsi solo di fornire didattica agli invalidi, agli allettati e a chi non può muoversi, per il resto esistono le famose università in presenza. Credo che molti rettori e professori si mettano a ridere quando sentono parlare di università in presenza, perché le famose università in presenza sono quelle in cui uno studente ha l’obbligo di restare seduto due ore. Ma quando invece uno può facoltativamente decidere di presentarsi o no dentro un’aula l’università non è più in presenza, ma un’università a scelta: se vuoi vai a seguire la lezione in presenza, altrimenti la segui da casa”.

“Io, da quando questa università è nata, ricordo che qui abbiamo inventato parecchie cose. La prima volta che abbiamo inventato i corsi universitari video registrati ci hanno detto che non si poteva fare. Poi abbiamo cominciato a trasmettere le lezioni in video conferenza e anche qui è stato un momento difficile. Se oggi esiste il blended in Italia, cioè le lezioni miste, è perché le abbiamo inventate noi. Noi abbiamo sempre inteso il blended come la possibilità di scegliere fra tre opzioni: vieni in aula ad ascoltare la lezioni, segui la lezione in diretta da casa in video conferenza, oppure la vedi registrate offline. Questo è il vero blended vero che in tutto il mondo hanno capito, tranne che in Italia”.