Studenti vs docenti: il rapporto è quello che è. Pure tra genitori e professori non corre buon sangue, quali sono le cause? Chi può contribuire a migliorare il rapporto? Ne abbiamo parlato con Vittorio Lodolo Doria, esperto in Stress Lavoro Correlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, che ha ribadito quanto le due principali agenzie di socializzazione stiano vivendo un momento delicato: “Siamo nel cinquantesimo di ricorrenza del ’68, quell’anno l’obiettivo è stato distruggere le due principali agenzie educative: famiglia e scuola. Ci sono riusciti. Oggi abbiamo trovato un altro sistema, efficace, ovvero quello di metterle contro, una contro l’altra, con uno scontro fisico.”

Il triangolo educativo

“Maestro: deriva da madre e padre. Mater e pater hanno entrambi la desinenza ter, cosa vogliono la madre e il padre per il figli? Il figlio è il ter, vogliono di più, il magis. Magister è il vertice massimo del triangolo educativo, ed è una triade completamente frammentata. Siamo di fronte al delirio dei ragazzi che salgono in cattedra e dicono ai professori che non devono essere bocciati”, ha osservato Vittorio Lodolo Doria. 

Restituire dignità agli insegnanti

“La politica può cambiare le cose, e deve restituire dignità all’insegnante. Con i rinnovi dei contratti, patetici, i docenti non si pagano neanche un caffè al giorno. Se prendiamo in giro gli insegnanti, li facciamo picchiare dai genitori, non interveniamo restituendo al docente la sacralità che merita continueranno a perdere l’autorevolezza che dovrebbero avere. Il prestigio. Occupiamoci della loro salute, non ci si vuole rendere conto che le inidoneità all’insegnamento sono causate da problemi psichiatrici.”

Studenti vs docenti: il comportamento aggressivo dei ragazzi, dimostrato di recente in una ricerca scientifica realizzata da una psicologa, fa riflettere su un rapporto ormai alla deriva. Agli studenti servirebbero i riferimenti di sempre, perduti del tutto, anzitutto per riacquisire sicurezza e serenità.

 

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