La Corte d’Appello di Cagliari frena Alessandra Todde sulla sua presunta proclamazione ufficiale. Era tutto pronto per i festeggiamenti, quando il tribunale del capoluogo sardo con un comunicato ha smorzato gli entusiasmi smentendo la notizia – diffusa nel primo pomeriggio – relativa alla conclusione dei lavori di conteggio delle schede.

Brindisi rinviati a data da destinarsi. Bisognerà attendere ancora.

La Corte d’Appello di Cagliari frena Alessandra Todde: “Conteggi ancora in corso”

I conteggi sono finiti, anzi no. E’ giallo sulla conclusione dei conteggi relativi alle Elezioni regionali in Sardegna, svoltesi lo scorso 25 febbraio, e che hanno decretato la vittoria della candidata del centrosinistra, seppur con uno scarto minimo sul diretto avversario, il candidato di centrodestra Paolo Truzzu.

Nel primo pomeriggio era filtrata la notizia relativa alla conclusione dei lavori da parte della Corte d’Appello di Cagliari che avrebbe sancito la vittoria per 3061 voti della deputata pentastellata. Una notizia importante perché è proprio il numero di voti che la separano dal diretto concorrente la vera incognita di questa tornata elettorale.

La notizia, che avrebbe consentito ad Alessandra Todde e al suo entourage di festeggiare, però è stata smentita a stretto giro dalla stessa Corte che con un comunicato stampa in cui comunica che

“le operazioni di conteggio per l’attribuzione dei seggi su base regionale e circoscrizionale finalizzate alla proclamazione del Presidente e dei consigliere sono tutt’ora in corso”

La nota si conclude con una decisa smentita:

“Pertanto il presente comunicato smentisce categoricamente qualsiasi informazione relativa all’avvenuta conclusione delle suindicate operazioni”.