Vi è mai capitato di non resistere più di cinque minuti senza guardare il cellulare? O più di due settimane senza bere? O, peggio ancora, siete mai stati presi da raptus da “Ti amo” al marito? In certi casi si tratta di azioni compulsive, senza trasporto emotivo alcuno, in altri di dipendenze piacevoli. Cosa celano le dipendenze? Gli adolescenti, oggi, nell’abusa di alcol e droghe esibiscono il loro stato psicofisico in rete, esagerando, acquistando foto dal web e postandone su Facebook o Instagram. Sarà più voglia di sballarsi o di mostrarsi in circostanze poco piacevoli? “Sono un rifugio, colmano un vuoto di valori che la società ha costituito”, dice Anna Chiara Venturini, psicologa e psicoterapeuta, durante l’intervista rilasciata a #genitorisidiventa.

“Non è un cambiamento casuale, usare droghe era collegato alle organizzazioni criminali. Oggi esistono consumi a rischio di sostanze legali o illegali, alcune note come l’alcol che è il maggiore oggetto di consumo in questi mercati. Questi consumi non sono casuali, sia i mercati legali che illegali mirano a promuovere consumi a rischio”, ha ribadito Riccardo Gatti, Responsabile del Dipartimento Dipendenze dell’ATS di Milano. “L’esibizione è sempre stata parte della vita, è esaltata dai media attuali riguardo l’identità giovanile. Vediamo un atteggiamento esibitivo che riguarda un particolare stile di vita che interessa i giovani. Il confine tra il divertimento e l’esibizione si collega a consumi pericolosi dove il confine tra l’esibizione, il coma, la morte, sono sottili”, sottolinea Gatti. Quanto al ruolo dei genitori e delle famiglie si tratta di un’assenza conclamata, e non solo. “Questa voglia di mostrarsi parla di un’identità difficile da costruire da parte dei ragazzi. Le dipendenze colmano quel vuoto di valori che la società ha costituito. Sono un rifugio. La dipendenza da sostanze, o altre dipendenze, parlano di una mancanza di espressione di bisogni e di emozioni”, ha detto la dottoressa Anna Chiara Venturini, durante la trasmissione. Tra le due forme di dipendenza, e altre spiacevoli abitudini esistono dei punti di contatto.

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