Il piacere sessuale maschile, cosa ancora non sappiamo? Sono tantissimi gli argomenti ritenuti ancora un tabù ai nostri giorni e il piacere sessuale maschile è uno di questi; c’è infatti ancora una visione stereotipata di questa tematica quando invece c’è ancora molto da scoprire, tanto che il piacere maschile è ancora inteso da molti in una visione animalesca del complesso mentre quello femminile è concepito in maniera molto più edulcorata. A svelare i segreti nascosti dietro il piacere sessuale maschile è stata la Dott.ssa Fabiana Rosa, conosciuta sui social come azzurra.edukinky che è intervenuta su Radio Cusano Campus nella trasmissione Che Musica Maestro con Arianna Caramanti e Lele Martinelli.

Il piacere sessuale maschile: cosa ancora non sappiamo

Il piacere sessuale maschile, cosa ancora non sappiamo dell’universo maschile e i segreti nascosti che vanno oltre al semplice orgasmo derivato dal pene spiegati dall’educatrice sessuale Fabiana Rosa, molto famosa su Instagram dove, col suo profilo azzurra.edukinky si occupa di fare formazione e divulgare maggiormente nozioni sulla sessualità, a volte poco conosciute ai più a causa della mancanza dell’educazione sessuale nelle scuole: “Molte volte si tende a pensare che l’unico modo di provare piacere per quanto riguarda gli uomini, sia solo attraverso la stimolazione del pene e molti di loro non si spingono ad altro perché ci sono molti tabù ad esempio intorno al piacere sessuale anale che arriva tramite stimolazione: l’uomo in genere si tira indietro quando si tratta di stimolazione anale perché deve difendere la propria virilità quando in realtà la prostata la posseggono anche gli uomini eterosessuali e, se un uomo si priva di questo piacere, può nuocere anche alla sessualità di coppia: bisogna allargare le proprie vedute.”

Il punto P

Quando si parla di stimolazione inerente il piacere maschile si fa riferimento molto spesso alla prostata che, se ben stimolata, può far arrivare l’uomo ad un orgasmo intenso: il famoso punto P, sconosciuto a molte persone. Il punto P non è nient’altro che la prostata, ossia quella ghiandola che si trova all’interno del retto, proprio “dietro” il pene ed è ricca di terminazioni nervose per cui basta solo toccarla per assicurare un piacere senza pari al proprio partner. Il punto P è all’interno del corpo e, quindi, toccarlo direttamente potrebbe essere di gran lunga molto più piacevole della stimolazione esterna. C’è un mondo nascosto tutto da scoprire quando si parla di piacere sessuale maschile e, se ancora non conosciamo abbastanza dettagli, è per via della nostra società ancora molto ancorata su quelli che sono i dettami legati alla mascolinità tossica voluti da secoli dal patriarcato.