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Guerra a Gaza, Ragazzino di 13 anni ucciso dall’esercito israeliano. Ben-Gvir: “Congratulazioni per aver ucciso il terrorista che ha sparato fuochi d’artificio”

31.184 palestinesi sono stati uccisi e 72.889 feriti negli attacchi israeliani su Gaza dal 7 ottobre. Lo dichiara il ministero della Sanità di Gaza.

Il sud di Israele e il Mar Rosso sono i fronti caldi del conflitto in atto in Medio Oriente. Mentre da un lato si temono nuovi attacchi Houthi alle navi statunitensi e britanniche, l’intelligence Usa teme per il premier israeliano che nonostante tutto vorrebbe condurre un’operazione su Rafah.

13enne ucciso per aver sparato fuochi d’artificio contro l’esercito israeliano

22:57
ben gvir blinken

In Cisgiordania un 13enne è stato ucciso a colpi di pistola dagli agenti della polizia di frontiera israeliana nel campo profughi di Shuafat.

Secondo quanto riportato dalla testata Haaretz, il ragazzino aveva acceso un fuoco d’artificio nella loro direzione anche se non era diretto contro di loro.

Mi congratulo con il combattente che ha ucciso il terrorista che ha tentato di sparare fuochi d’artificio contro di lui e la polizia. Questo è esattamente il modo in cui si deve agire contro i terroristi – con determinazione e precisione

Ha commentato il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir.

Hamas aperto a una versione modificata della tregua

21:08

Il canale Al Arabiya ha annunciato che Hamas è aperto a una versione “modificata” della proposta statunitense per una tregua a Gaza.

Secondo le fonti, i rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere dell’attuazione dell’accordo:

La proposta internazionale includerà il rilascio dei detenuti, inclusi bambini, donne e anziani, oltre al graduale ritorno a casa dei palestinesi sfollati da Gaza

Unrwa: morti più bambini a Gaza che nei conflitti degli ultimi 4 anni nel mondo

20:36

Con un post su X il presidente dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini ha annunciato la stima dei bambini morti nel conflitto a Gaza:

Sconcertante. Il numero di bambini uccisi in poco più di 4 mesi a #Gaza è superiore al numero di bambini uccisi in 4 anni di guerre in tutto il mondo messi insieme

L’IDF ha distrutto infrastrutture di Hezbollah

20:33
Israele Hamas tregua

È appena arrivata la notizia che questa mattina l’esercito israeliano ha distrutto due infrastrutture militari di Hezbollah sul fronte siriano.

Secondo quanto riferito dallo stesso esercito su Telegram, l’attacco è stato condotto sulla base di informazioni precise sull’infrastruttura.

Cairo e Doha premono su Hamas

20:29

Un giornalista di Axios, Barak Ravid, ha confermato che i governi di Qatar e Egitto stanno facendo pressioni su Hamas e che queste potrebbero portare a un’accelerazione nei negoziati.

Il giornalista ha riferito, inoltre, che il cambio ai vertici dell’Organizzazione islamica potrebbero in pochi giorni a progressi su un accordo per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi:

Vediamo una pressione che prima non esisteva e speriamo che dia dei risultati. C’è relativamente più ottimismo rispetto a qualche giorno fa

Gaza: truppe partite dagli Usa per costruire porto a Gaza per aiuti

19:43

Quattro navi dell’esercito americano sono partite da una base in Virginia trasportando circa 100 soldati e le attrezzature necessarie per costruire un porto temporaneo sulla costa di Gaza per le consegne di aiuti.

Una nave di supporto logistico insieme a tre navi più piccole effettueranno il viaggio di circa 30 giorni, parte degli sforzi Usa per aumentare l’assistenza a Gaza mentre Israele ritarda le consegne di aiuti via terra.

Si prevede che la nuova struttura, composta da una piattaforma offshore per il trasbordo degli aiuti da navi più grandi a quelle più piccole e un molo per portarli a terra, sarà operativa in “60 giorni”, ha affermato il generale Brad Hinson, precisando che una volta a regime, il sistema permetterà di “portare a terra fino a due milioni di pasti o due milioni di bottiglie d’acqua ogni giorno”.

 Da Washington hanno sottolineato che non sono previste “truppe sul terreno” a Gaza, ma i militari americani si avvicineranno alla costa mentre costruiscono il molo, che deve essere ancorato alla riva. “Non entrerò nei dettagli con chi stiamo lavorando per ancorare il molo, ma avremo un po’ di assistenza”, ha riferito Hinson, rifiutandosi anche di discutere le misure di sicurezza.

Alla missione parteciperanno un totale di circa 500 soldati della 7ima Brigata di trasporto.

Joe Biden non sosterrà un’invasione israeliana a Rafah

19:31

Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha dichiarato ai giornalisti che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non sosterrà un’invasione israeliana di Rafah, la città più meridionale di Gaza, senza un piano chiaro per proteggere gli oltre 1 milione di palestinesi sfollati che attualmente si rifugiano lì.

Biden ritiene che il percorso verso la pace e la stabilità nella regione “non sia nel distruggere Rafah, dove ci sono 1,3 milioni di persone, in assenza di un piano credibile per affrontare la popolazione lì”, ha detto Sullivan.

Sullivan ha aggiunto che la Casa Bianca deve ancora vedere un piano credibile per farlo.

L’idea che Israele non dovrebbe invadere Rafah senza un tale piano è una linea ancora più ripetuta da funzionari statunitensi, tuttavia, non hanno offerto alcuna conseguenza concreta per Israele se dovesse procedere con la sua operazione pianificata, che alti funzionari come il primo ministro Netanyahu hanno promesso di fare.

Axios, Usa potrebbe imporre restrizioni a Israele su armi

19:24

La minacciata operazione militare israeliana a Rafah rischia di portare alla collisione il premier Benjamin Netanyahu e il presidente americano Joe Biden.

Secondo il giornalista di Axios, Barak Ravid, l’offensiva nella città nell’estremo sud di Gaza porterebbe probabilmente a un cambiamento significativo nella politica statunitense, inclusa la fine della difesa di Israele presso le Nazioni Unite e restrizioni sull’uso di armi Usa da parte delle truppe israeliane nella Striscia.

Washington non ha ancora presa una decisione su come rispondere a un’eventuale operazione, hanno riferito due fonti americane, ma le restrizioni sull’uso degli armamenti è una delle opzioni discusse internamente. 

L’amministrazione Biden è convinta che Israele non riesca ad attuare un piano di evacuazione per i palestinesi da Rafah in modo da evitare vittime civili di massa e ritiene quindi di non poter permettere che l’offensiva abbia luogo.

“Se Netanyahu decidesse di sfidare Biden e intraprendere un’operazione del genere, sarebbe una resa dei conti”

Lo ha dichiarato un alto funzionario americano citato da Ravid, sostenendo che a quel punto Washington probabilmente non porrebbe il veto contro una risoluzione Onu che chiede un immediato cessate il fuoco, a differenza di quanto fatto finora

Consegnati aiuti umanitari per 25.000 persone a Gaza

19:04

Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite conferma che è stata effettuata la prima consegna con successo dal 20 febbraio, come riportato in un post su X:

“Con la gente nel nord di Gaza sull’orlo della carestia, abbiamo bisogno di consegne ogni giorno + abbiamo bisogno di punti di ingresso direttamente nel nord”.

Video Bbc su medici maltrattati, Cameron chiede indagine

18:52

Le crude immagini di un reportage della Bbc, in cui si vedono i medici palestinesi di un ospedale di Gaza denudati e in ginocchio per ore, hanno provocato la reazione del Foreign Office guidato dal ministro degli Esteri David Cameron, che ha chiesto spiegazioni a Israele.

Il vice di Cameron alla Camera dei Comuni, Andrew Mitchell, ha chiesto un’indagine e una “spiegazione completa”:

“Il ministero degli Esteri- ha detto – sta premendo per la piena trasparenza e responsabilità sulla vicenda”. Secondo lo stesso Mitchell, “Israele deve rispettare l’articolo 18 della Convenzione di Ginevra”, secondo il quale “gli ospedali civili organizzati per prestare assistenza ai feriti e ai malati, agli infermi e alle donne che affrontano la maternità non possono in nessun caso essere oggetto di attacco, ma saranno in ogni momento rispettati e protetti dalle parti in conflitto.”

Il reportage si riferisce a un raid dell’IDF contro l’ospedale Nasser nella città di Khan Younis, nel sud di Gaza, uno dei pochi nella Striscia ancora funzionante, il 15 febbraio. Le forze di difesa israeliane avevano ricevuto dall’intelligence l’indicazione che l’ospedale ospitava agenti di Hamas e che vi erano stati trattenuti ostaggi israeliani catturati il 7 ottobre mentre Hamas ha sempre negato che i suoi combattenti operino all’interno di strutture mediche.

Il video diffuso da Bbc, girato il 16 febbraio, mostra una fila di uomini in mutande davanti all’edificio del pronto soccorso, inginocchiati con le mani dietro la testa. Davanti ad alcuni di loro sono posati i camici. La Bbc ha anche riportato la testimonianza di un medico, Ahmed Abu Sabha, che ha raccontato di essere stato detenuto per una settimana, sorvegliato da cani, e di avere subito percosse e la rottura di una mano. Altre analoghe testimonianze sono anonime. Al canale britannico, IDF ha confermato che “qualsiasi abuso sui detenuti è contrario agli ordini dell’IDF ed è quindi severamente proibito”.

Gaza: il capo della CIA non si esclude un accordo di tregua

18:48

“Penso che ci sia ancora la possibilità di un tale accordo. E come ho detto, non sarà per mancanza di tentativi da parte nostra, lavorando a stretto contatto con le nostre controparti israeliane, qatariodi ed egiziane. Questo è un processo molto difficile. Non credo che nessuno possa garantire il successo. L’unica cosa che penso che tu possa garantire è che le alternative sono peggiori”

I negoziati per ottenere una tregua nella guerra di Gaza sono sembrati promettenti nelle ultime settimane, ma sono stati in ritardo negli ultimi giorni. Hamas e Israele si accusano a vicenda di inflessibilità.

Netanyahu a Usa, sostegno a parole ma poi ci bacchettate

18:34

Nuovo attacco del premier israeliano Benjamin Netanyahu all’amministrazione Usa, sempre più critica nei confronti della conduzione della guerra a Gaza contro Hamas:

“Israele apprezza profondamente il sostegno che abbiamo ricevuto dal presidente Biden e dall’amministrazione, e spero che continui”, ma “non si può dire di sostenere il diritto di Israele a difendersi e poi opporsi a Israele quando esercita tale diritto”.

Netanyahu ha infine dichiarato ai delegati dell’Aipac (American Israel Public Affairs Committee) riuniti a Washington.

“Non si può dire di sostenere l’obiettivo di Israele di distruggere Hamas e poi opporsi a Israele quando intraprende le azioni necessarie per raggiungere tale obiettivo”, nè “si può dire di opporsi alla strategia di Hamas di usare i civili come scudi umani e poi incolpare Israele per le vittime civili che sono il risultato di questa strategia”

La facoltà di UPenn fa causa per l’attività pro-Palestina

18:19

Il gruppo della Facoltà di Giustizia dell’Università della Pennsylvania in Palestina ha citato in giudizio l’istituzione della Ivy League per impedirle di inviare documenti relativi all’attività pro-Palestina al Congresso.

La causa afferma di sfidare una “nuova forma di maccartismo, in cui le accuse di antisemitismo sono sostituite dalle insinuazioni delle inclinazioni comuniste che sono state lo strumento dell’oppressione negli anni ’50”.

La causa afferma anche che l’università sta “privilegiando, proteggendo ed approvando” il discorso pro-Israele su quello di coloro che sono pro-palestinesi.

L’antisemitismo è stato precedentemente usato “in eclatante errore ontologico, per raffreddare, punire e porre fine praticamente a tutte le critiche morali, politiche, legali e di altro tipo allo stato-nazione-Israele”.

La Giordania condanna l’uccisione di cittadini nella Cisgiordania occupata

18:03

Il ministero degli Esteri del paese ha invitato Israele a indagare sull’incidente e a scoprire le circostanze dell’operazione, ha dichiarato in un post su X.

In precedenza, il ministero degli Esteri palestinese ha detto che Tawfiq Aed Fawaz Hussein, un cittadino giordano di 25 anni, è stato colpito allo svincolo di Zeita a nord della città di Tulkarem in Cisgiordania lunedì.

“È stato ferito alla gamba e le forze di occupazione lo hanno lasciato sanguinare all’interno dell’ambulanza per più di un’ora e mezza prima di morire”

(UNRWA): situazione a Gaza “catastrofica”

17:59

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’operaio Palestinese nel Vicino Oriente (UNRWA) afferma che la situazione a Gaza è “catastrofica” e si sta deteriorando “entro il minuto”.

“Chiamiamo il mondo a non distogliere lo sguardo. È tempo che l’umanità prevalga”, ha dichiarato l’agenzia delle Nazioni Unite in un post su X.

Un Ramadan silente nel campo di Jenin

17:55

Il campo profughi occupato della Cisgiordania ha visto molte devastazioni per mano delle forze israeliane dal 7 ottobre, rendendo il Ramadan di quest’anno un’occasione cupa, dice Nidal Naghnaghieh, un funzionario del campo.

Naghnaghiehha dichiarato ad Al Jazeera che l’esercito israeliano ha effettuato incursioni quasi quotidiane nei campi, lasciando dietro di sé strade e infrastrutture essenziali, come acqua, acque reflue e reti Internet.

“Questo Ramadan è difficile. Alcune case sono state distrutte, altre sono state demolite. Molte persone, specialmente gli uomini che lavorano all’interno di Israele e non sono più autorizzati a farlo, sono disoccupati e incapaci di provvedere alle loro famiglie”

Ascari(M5s), Tajani riferisca in aula su blocco fondi Unrwa

17:47

“Il ministro degli Esteri Tajani venga a riferire in Aula sulla decisione dell’Italia di non riprendere i finanziamenti a Unrwa, l’agenzia delle nazioni unite per i rifugiati palestinesi” ha dichiarato la deputata del Movimento 5 Stelle, Stefania Ascari, intervenendo oggi in aula alla Camera e prosegue”

Da Unrwa dipendono la fornitura di aiuti e la vita di oltre 2 milioni di persone a Gaza – di cui più della metà minori e bambini, nel pieno di una catastrofe umanitaria – e di oltre 4 milioni di rifugiati palestinesi in Siria, Giordania e Libano. Pochi giorni fa mi trovavo al Cairo e poi al valico di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, assieme a una delegazione di circa 50 persone, tra cui parlamentari dell’intergruppo per la Pace tra Israele e la Palestina, da me coordinato, associazioni, Ong, accademici e giornalisti. Tra gli altri, abbiamo incontrato anche rappresentanti di organizzazioni umanitarie e delle agenzie delle Nazioni Unite come Oms, Ocha e, appunto, Unrwa. Tutti ci hanno rappresentato ‘un quadro apocalittico’ a Gaza e quanto sia impossibile sostituire il lavoro di Umrwa. A Gaza oggi si muore non solo sotto le bombe, ma anche di fame, di malattie, e per le condizioni igieniche terribili. Il sistema sanitario è saltato e gli aiuti umanitari vengono bloccati al confine dalle autorità israeliane con la volontà cosciente di affamare e annientare la popolazione palestinese.

Se Unrwa crolla, conclude Ascari, l’intero sistema degli aiuti umanitari a Gaza crolla. Senza Unrwa non c’è speranza per la popolazione palestinese. Tajani venga a darci delle spiegazioni”.

Gli orfani di Rafah portati a Betlemme “non si sono trasferiti in modo permanente”

17:33

Arrivano nuove informazioni sugli orfani palestinesi trasferiti dal Villaggio SOS di Rafah, alla struttura SOS di Betlemme su richiesta dell’ambasciata tedesca.

L’ambasciata tedesca ha rilasciato una dichiarazione che chiarisce che 68 bambini palestinesi e 11 dipendenti e i loro familiari sono stati temporaneamente evacuati nella Cisgiordania occupata.

“È importante sapere che il trasferimento di orfani di ieri è una misura temporanea durante la guerra, portando i bambini fuori pericolo acuto, non un tentativo di trasferirli in modo permanente”, ha detto l’ambasciata.

Questa mossa è stata criticata ieri dal ministro delle Finanze di estrema destra israeliano Bezalel Smotrich, che ha detto che era troppo misericordioso per i palestinesi a Gaza:

“Qualsiasi misericordia verso il crudele finirà per essere crudele nei confronti dei misericordiosi”


Mar Rosso: Crosetto,non bastano militari; serve anche diplomazia

17:25

“Noi ci siamo mossi, ma non basta l’approccio militare e la scorta che serve a dare sicurezza alle navi mercantili, il tema delle prossime settimane è affiancare anche altri sistemi, interventi e trattative politiche e diplomatiche per far cessare questi attacchi che alla fine non incidono come vorrebbero gli Houthi nella guerra a Gaza ma solo nell’economia italiana ed europea”.

Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo in video collegamento con la fiera di Verona LetExpo.

“Calcoliamo che il 90% delle merci mondiali viaggiano nel mare, il 50% del cibo del prossimo secolo arriverà dal mare e l’80% della popolazione mondiale vive entro 200km dalla costa quindi il nostro interesse di questo e altri passaggi fondamentali è che rimangano sicuri o tornino ad esserlo. Quello che sta succedendo nel Mar Rosso e a Panama sta creando una enormità di problemi”.

Israele riduce ingresso dalla Cisgiordania a Gerusalemme

17:10

Israele ha complicato le misure per l’ingresso a Gerusalemme dei cittadini palestinesi della Cisgiordania durante il Ramadan, il mese sacro dei musulmani, che è cominciato ieri: lo ha reso noto il Cogat, l’organismo dell’esercito che gestisce gli affari civili nei territori palestinesi occupati.

Quest’anno, particolarmente teso a causa della guerra a Gaza, solo gli uomini sopra i 55 anni potranno entrare sulla Spianata delle Moschee della Città Vecchia per assistere alla preghiera del venerdì; le donne sopra i 50 anni e bambini fino a 10 anni. L’organizzazione israeliana avverte che tutti avranno bisogno preventivamente di un permesso valido che potrebbe essere soggetto a modifiche per “motivi di sicurezza”.

Queste nuove misure approvate dalle autorità israeliane riducono significativamente i permessi per i palestinesi in Cisgiordania, a differenza degli anni precedenti in cui tutte le donne potevano entrare senza previa autorizzazione; così come i bambini fino a 12 anni e gli uomini tra i 45 e i 55 anni con permesso “valido”.

L’annuncio è in contrasto con l’impegno assunto la settimana scorsa dal primo ministro Benjamin Netanyahu di non limitare l’accesso ai fedeli per pregare nella moschea di Al Aqsa, sulla Spianata delle Moschee.

D’altro canto, a differenza degli altri anni, il Cogat nega espressamente agli abitanti di Gaza l’ingresso a Gerusalemme in occasione del Ramadan.

Dall’inizio della guerra, Israele ha limitato l’accesso alla spianata della moschea durante la preghiera del venerdì ai palestinesi più giovani e ha consentito l’ingresso solo agli ultrasessantenni e alle donne.

Borrell, la fame viene usata come arma di guerra

16:54

Situazione a Gaza in netto peggioramento. È necessario che l’assistenza umanitaria arrivi urgentemente.

L’Ue ci sta lavorando ma non è un disastro naturale. Se cerchiamo modi alternativi per fornire sostegno è perché i valichi terrestri sono stati chiusi artificialmente. E la fame viene usata come arma di guerra. Le agenzie delle Nazioni Unite come Unrwa
“sono l’ultima ancora di salvezza per molti”.

Lo dichiara l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in visita al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

La Germania partecipe ai lanci di Gaza, secondo fonti governative

16:34

L’Aeronautica tedesca prenderà parte a airdrop umanitari a Gaza, in mezzo a una catastrofe umanitaria in corso, su richiesta del ministero degli Esteri a Berlino, hanno detto martedì fonti governative.

Le agenzie umanitarie affermano che le consegne a Gaza sono state ostacolate da questioni burocratiche e insicurezza dall’inizio della guerra il 7 di ottobre.

Anche gli alleati di Israele richiedono un accesso agli aiuti all’enclave e l’attenzione si è spostata verso rotte alternative.

Le Nazioni Unite stimano che un quarto della popolazione di Gaza sia a rischio di morire di fame.

Bolzano, gruppo manifestanti contestano ad arrivo Meloni

16:26

“Governo italiano complice del genocidio di Gaza”.

Una decina di persone, sotto la supervisione delle forze dell’ordine, si è organizzato in via Volta a Bolzano all’esterno del NOI Techpark dove pochi minuti fa è arrivata la premier Giorgia Meloni.

I sostenitori a favore di Gaza e della Palestina hanno intanto cori a favore di quei territori.

I terroristi iracheni affermano di colpire l’aeroporto israeliano Ben-Gurion in un attacco di droni

16:23

Un gruppo terroristico iracheno, la Resistenza Islamica dell’Iraq, ha colpito l’aeroporto di Ben-Gurion in un attacco di droni martedì.

Lo riporta l’agenzia di stampa iraniana della Repubblica islamica dei media di proprietà dello Stato islamico (IRNA).

‘Una macchina per uccidere’: professoressa dell’Università Ebraica sospeso per i commenti di Israele

16:13

La professoressa Nadera Shalhoub-Kevorkian è stata sospesa dall’insegnamento presso l’Università Ebraica di Gerusalemme per incitamento all’odio per delle esternazioni sulla guerra tra Israele e Hamas.

In un comunicato stampa a MK Sharren Haskel, il presidente dell’Università, il professor Asher Cohen, e il rettore dell’università, il professor Tamir Sheafer, hanno spiegato al meglio il motivo dietro la decisione.

Blinken, situazione Gaza straziante; cessate fuoco 6 mesi

16:05

Nel suo messaggio per il Ramadan il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha richiesto un “cessate il fuoco immediato e prolungato per almeno sei settimane” a Gaza come riportato da Al Jazeera

“La situazione umanitaria a Gaza è straziante. Mentre forniamo ulteriori aiuti a Gaza, continueremo a lavorare senza sosta per stabilire un cessate il fuoco immediato e duraturo per almeno sei settimane come parte di un accordo che rilasci gli ostaggi”, ha detto Blinken.

Presidio e tensione davanti al Comune di Genova per manifestazione anti-guerra

15:43

Camionette e agenti in tenuta antisommossa all’esterno di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, in occasione di una nuova manifestazione contro la guerra e a favore dello stop all’invio di armi in zone di conflitto, in particolare sul Medio Oriente.

Attivisti dei centri sociali, collettivi e sindacati autonomi si sono dati appuntamento con striscioni e megafono per protestare contro il voto da parte dello stesso consiglio di una mozione a favore della missione Aspides nel Mar Rosso.

La protesta è indirizzata in maniera indistinta a tutti i politici che hanno votato la missione e anche ai “padroni della logistica genovese e i loro fiancheggiatori nelle istituzioni che somigliano paurosamente quelli che, alla vigilia della prima guerra mondiale, spingevano il mondo verso il baratro”.

Nove morti per attacco contro palestinesi in attesa aiuti a Gaza

15:37

Sono 9 i morti e i 20 feriti in un attacco israeliano contro palestinesi in attesa di ricevere aiuti umanitari.

Lo riportano attualmente numerosi media arabi.

Le Forze di Difesa Israeliane hanno colpito oltre 4.500 obiettivi ad Hezbollah

15:20

Le Forze di Difesa Israeliane hanno annunciato di aver attaccato Hezbollah circa 4.500 volte in Libano e Siria dall’inizio della guerra.

Come parte di questi attacchi, l’IDF ha ucciso oltre 300 terroristi di Hezbollah e ne ha feriti oltre 750, anche se la maggior parte degli attacchi sono stati contro le armi e le risorse dell’organizzazione, come quasi tutti i suoi posti di guardia di frontiera.

Distrutti oltre 150 posti di guardia, decine in più rispetto al numer precedente, suggerendo chegli attacchi sono andati più in profondità in Libano.

Questi attacchi hanno anche eliminato circa il 90% delle circa 6.000 forze di Radwan che Hezbollah aveva posto nel sud del Libano intorno al 7 ottobre.

Inoltre, l’IDF ha dichiarato che circa 50 piattaforme per razzi sono state distrutte e circa 70 centri di sotto-command.

Suddividendo le fonti di attacco, le unità di artiglieria e carri armati dell’IDF hanno effettuato più di 3.100 attacchi, mentre l’aviazione, sia costituita da aerei da combattimento, droni o elicotteri, ha effettuato più di 1.200 attacchi.

Lanciati oltre 100 razzi nel nord di Israele

15:15

Il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, ha criticato il ministro della Difesa Yoav Gallant, dopo che Hezbollah ha lanciato oltre un centinaio di razzi contro il Nord di Israele, chiedendo una “guerra ora” contro l’organizzazione terroristica libanese.

“Gallant, l’esercito è tua responsabilità. Che cosa stai aspettando?”controbatte Ben-Gvir. “Oltre 100 razzi lanciati allo Stato di Israele, e tu ti siedi in silenzio?”

“Dobbiamo iniziare a rispondere, attaccare ora!”

18.184 palestinesi uccisi finora a Gaza

15:00

Sono circa 39.184 i palestinesi uccisi e 72.889 feriti dal 7 ottobre nell’offensiva militare israeliana sulla Striscia di Gaza, ha detto martedì il ministero della salute gestito da Hamas.

I numeri non possono essere verificati in modo indipendente e non è stata fatta distinzione tra civili e combattenti.

Israele afferma di aver ucciso almeno 12.000 agenti di Hamas, suggerendo un rapporto di vittime da civile a un tasso di vittime di circa 2:1.

Soldato israeliano tenuto in ostaggio a Gaza

14:54

Itay Chen, 19 anni, di Netanya, è stato ucciso il 7 ottobre da Hamas, come confermato dalle Forze di Difesa Israeliane martedì.

Chen era un soldato del 75oesimo battaglione.

Il suo corpo non è stato restituito ma predato dai terroristi nella Striscia di Gaza.

Hebrew University sospende una docente dopo frasi contro Israele

14:35

La Hebrew University ha sospeso una professoressa della facoltà di Giurisprudenza dopo una serie di dichiarazioni e azioni provocatorie contro Israele. La docente ha accusato Israele del di genocidio a Gaza, mettendo in discussione gli stupri e altri reati commessi da Hamas il 7 ottobre 2023. A riferirlo è il Times of Israel.

Israele, limitati gli accessi a Gerusalemme per i palestinesi residenti in Cisgiordania

14:14

Le autorità d’Israele hanno inasprito ancor di più le misure d’ingresso a Gerusalemme dei residenti palestinesi in Cisgiordania. La decisione è in contrasto con l’impegno assunto dal primo ministro Benjamin Netanyahu, che inizialmente aveva intenzione di non limitare gli accessi ai fedeli nel durante il Ramadan.

Israele bombarda di nuovo Est Libano, almeno un morto

13:15

Aerei israeliani hanno bombardato un edificio nella valle della Bekaa, in Libano orientale, secondo attacco nella regione, che è lontana dal confine in meno di 24 ore. Secondo l’Ann, l’agenzia di stampa libanese, almeno una persona è morta e altre ferite.

Le vittime sono state registrate in un edificio residenziale situato nell’area di Dahr Ayroun, dove molte altre persone sono ancora disperse sotto le macerie e proseguono le ricerche. Pochi minuti dopo, un secondo bombardamento ha colpito la città di Naih Shit e un terzo ha preso di mira la pianura di Hosh Rafqa, nella stessa regione orientale.

Mar Rosso: Minardo,abbatimento droni dimostra importanza missione

13:15

Il presidente della commissione Difesa della Camera, Nino Minardo ha scritto sui social:

“L’abbattimento di altri due droni nel Mar Rosso dimostra l’importanza della missione Ue Aspides. Siamo fieri e grati dello straordinario lavoro dell’equipaggio della cacciatorpediniere Caio Duilio e di tutta Marina militare”

Mar Rosso: Crosetto, crescono attacchi; abbattuti due droni

12:43

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato dell’abbattimento di due droni nella notte, senza fornire ulteriori dettagli per ragioni di sicurezza, nel corso di un videocollegamento con la fiera LetExpo:

“Anche questa notte gli attacchi sono stati condotti in modo diverso e più pericoloso rispetto alle altre volte”

Mar Rosso: Bicchielli (Nm), complimenti a equipaggio nave Duilio

12:33

Il vicepresidente del gruppo Noi moderati alla Camera, Pino Bicchielli, capogruppo in commissione Difesa si è complimentato con il personale della nave Duilio dopo l’abbattimento di due droni:

“Anche questa volta facciamo i complimenti, per aver sventato una duplice minaccia, all’equipaggio della nave Duilio per la professionalità dei nostri militari. Vogliamo sottolineare l’importanza della missione Aspìdes, che garantisce la sicurezza e la navigabilità di quella zona del Mar Rosso dove gli houthi stanno cercando di bloccare le nostre navi cargo, creando un danno per l’Italia e tutti i Paesi occidentali, andando a colpire profondamente la strategia economica del Paese”

Missione Copasir Israele-Anp su implicazioni sicurezza

12:30

Inizia oggi la missione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica in Israele e presso l’Autorità nazionale palestinese.

Il Copasir avrà occasione di incontrare a Tel Aviv, Gerusalemme e Ramallah i principali soggetti istituzionali israeliani e palestinesi e fare il punto sulle implicazioni per la sicurezza nazionale del conflitto in Medio Oriente.

Israele ha arrestato 7555 palestinesi dal 7 ottobre

12:24
Israele Hamas tregua

La Commissione per gli affari dei detenuti e degli ex detenuti e la Società dei prigionieri palestinesi (PPS) hanno affermato che le forze di occupazione israeliane hanno arrestato circa 7555 palestinesi della Cisgiordania dall’inizio dell’aggressione sulla Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023.

La Commissione e il PPS hanno spiegato, in un comunicato stampa, che i dati relativi ai casi di arresto includono quelli rimasti in custodia israeliana e quelli che sono stati successivamente rilasciati.

Hanno aggiunto che le forze di occupazione continuano ad attuare campagne di arresti sistematici, come una delle più importanti politiche consolidate che si è intensificata in modo senza precedenti dopo il 7 ottobre, non solo in termini di livello del numero di detenuti, ma anche in termini di numero di detenuti. 

Da ieri sera a stamattina, le forze di occupazione hanno lanciato una massiccia campagna di arresti che ha preso di mira almeno 25 cittadini della Cisgiordania, compresi ex prigionieri.

Qatar: “Non siamo vicini all’accordo sugli ostaggi e sul cessate il fuoco”

12:15

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari, afferma che, sebbene un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco non sia vicino ad essere raggiunto, Doha rimane fiduciosa.

“Non siamo vicini a un accordo di cessate il fuoco con Gaza, ma rimaniamo fiduciosi”, ha detto in una conferenza stampa a Doha, aggiungendo che i colloqui sono in corso.

Sette civili, compresi bambini, uccisi in un attacco aereo israeliano a Gaza

12:00

Sette civili palestinesi, compresi bambini, sono stati uccisi, e altri hanno riportato ferite varie, quando gli aerei da guerra hanno bombardato una casa nel quartiere di Al-Zaytoun nella città di Gaza. Secondo altre fonti i morti sono 18.

Fonti mediche hanno affermato che sette civili, tra cui cinque bambini, sono stati uccisi e altri sei feriti, dopo che l’occupazione ha bombardato una casa di proprietà della famiglia Al-Saqqa nel quartiere di Al-Zaytoun.

Blitz a sud Gaza dell’esercito israeliano, uccisi oltre 100 militanti armati

11:45

La Brigata Bislamach dell’Idf ha ucciso più di 100 uomini armati nei sobborghi di Khan Younis, al-Qarara e Abasan.

La brigata ha effettuato decine di operazioni nell’area, nel sud di Gaza, prendendo di mira principalmente i siti di Hamas vicino al confine israeliano, aggiunge il giornale. Le truppe israeliane hanno ucciso oltre 100 agenti con il fuoco di cecchini, mortai, bombardamenti di carri armati e tramite attacchi aerei, dice l’esercito israeliano.

Restrizioni per l’ingresso dei palestinesi durante il Ramadan

11:28
Israele Hamas tregua

Restrizioni israeliane all’ingresso dei palestinesi della Cisgiordania a Gerusalemme durante il mese sacro musulmano del Ramadan.

In un post su Facebook, il Coordinatore delle attività governative nei territori (COGAT) afferma che gli uomini di età superiore ai 55 anni, le donne di età superiore ai 50 anni e i bambini fino a 10 anni potranno entrare in Israele per pregare ad Al -Moschea Aqsa a Gerusalemme il venerdì.

I fedeli avranno bisogno di un permesso valido da parte del COGAT, soggetto all’approvazione della sicurezza, e potrebbero esserci cambiamenti in base a nuove valutazioni della situazione e altri sviluppi.

Mar Rosso: Difesa, nave Duilio abbatte due droni

11:20
Israele Hamas tregua

Nell’ambito dell’operazione dell’Unione Europea Aspides, la nave Caio Duilio ha abbattuto, “in attuazione del principio di autodifesa”, due droni aerei. Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa, ricordando che l’Operazione Aspides “ha il compito di difendere la libertà di navigazione e le rotte commerciali. La nave Duilio continua la propria attività.

Israele colpisce la roccaforte di Hezbollah Bint Jbeil

10:50
Israele Hamas tregua

Israele ha colpito una casa a Bint Jbeil, riferisce il sito di notizie Ynet, citando il quotidiano libanese al-Akhbar, legato a Hezbollah.

Bint Jbeil è una roccaforte di Hezbollah nel sud del Libano, e gran parte di essa fu distrutta durante la guerra del 2006 tra Israele e il gruppo terroristico sostenuto dall’Iran.

Stamattina Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato circa 100 razzi Katyusha nel nord di Israele.

La polizia israeliana trattiene un palestinese di Hebron

10:28

La polizia israeliana detiene un cittadino della città di Yatta, a sud di Hebron, all’interno dei 48 territori.

Fonti della sicurezza hanno riferito all’agenzia palestinese Wafa che la polizia israeliana ha arrestato Omar Khaled Makhamreh, mentre lavorava nella città di Beersheba.

Crisi umanitaria a Gaza, Nyt: “I civili non trovano più cibo”

10:09
Israele Hamas tregua

Il New York Times segue tre famiglie di Gaza, di Beit Lahiya, Rafah e Gaza City, alla ricerca di cibo nella Striscia devastata dalla guerra.

Nel nord della Striscia di Gaza, i convogli umanitari sono stati rari – a febbraio uno è stato teatro di uno scontro mortale – così tanti abitanti di Gaza si dirigono verso i mercati di strada.

L’esercito israeliano afferma che le truppe hanno ucciso un terrorista

9:41
Israele Hamas tregua

L’Idf afferma di aver colpito e ucciso ieri un terrorista che aveva sparato colpi di mortaio nel sud di Israele.

L’uomo è stato avvistato mentre lasciava il sito di lancio nel sud della Striscia di Gaza, prima che venisse lanciato un attacco aereo contro di lui.

von der Leyen: “Rischio escalation, serve soluzione 2 Stati”

9:30

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo ha ribadito l’importanza della soluzione fra due Stati:

“Teniamo presente che il rischio di un’ulteriore escalation è reale. La situazione al confine di Israele con il Libano continua ad essere esplosiva. L’Iran, cioè il protettore di Hamas, ha continuato ad alimentare le tensioni regionali, ad esempio, con il suo sostegno ai terroristi Houthi nello Yemen. Proprio come sappiamo, continuano ad alimentare la guerra della Russia contro l’Ucraina. Permettetemi di aggiungere che siamo pronti a rispondere con ulteriori sanzioni, nel caso in cui l’Iran fornisca missili balistici alla Russia, come recentemente riportato”

Leader Hezbollah incontra delegazione Hamas

9:27

Il leader del gruppo sciita Hezbollah, Hasan Nasrallah, ha incontrato in una località sconosciuta del Libano, una delegazione di Hamas, guidata da uno dei suoi capi negoziatori, per analizzare l’andamento dei negoziati in corso per porre fine all’aggressione contro Gaza.

Von der Leyen, concordate con Unrwa condizioni per fondi

9:25

Spazio anche ad un breve intervento sull’Unrwa e sull’importanza di nuove condizioni per destinare ulteriori fondi:

“Dobbiamo garantire la sicurezza della distribuzione degli aiuti all’interno di Gaza. Questo rende ancora più importante lavorare con quelle agenzie che hanno ancora una presenza sul campo. Ed è il caso dell’Unrwa. A gennaio, sono state mosse gravi accuse contro alcuni membri del personale dell’Unrwa. Perciò abbiamo deciso di valutare le nostre decisioni di finanziamento alla luce delle azioni intraprese dalle Nazioni Unite e dall’Unrwa in risposta a tali accuse”

Von der Leyen, serve pausa umanitaria subito

9:22

Nel corso del suo intervento, von der Leyen ha spiegato che è necessaria una pausa umanitaria a Gaza:

“Il popolo di Gaza ha bisogno di una pausa umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile. E ne ha bisogno ora”

Von der Leyen, attivati Ue per paracadutare aiuti

9:16
Israele Hamas tregua

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato anche degli aiuti destinati alla popolazione civile di Gaza:

“Diversi paesi, tra cui alcuni dei nostri Stati membri, hanno iniziato a lanciare aiuti umanitari dalla Giordania a Gaza. E oggi posso annunciare che abbiamo attivato il Meccanismo di protezione civile dell’Ue per rafforzare il nostro sostegno. E incoraggio tutti gli Stati membri a contribuire con i loro beni, per consentire una fornitura stabile e significativa di aiuti a Gaza”

Von der Leyen, bambini muoiono di fame;non è possibile

9:00

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel dibattito in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo ha parlato della situazione a Gaza:

“La situazione sul campo è più drammatica che mai e ha raggiunto il punto critico. Abbiamo tutti visto le segnalazioni di bambini che muoiono di fame. Non è possibile. E dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per fermarlo. Tutti sanno quanto sia difficile spostare gli aiuti dentro Gaza. Tutti i percorsi devono essere utilizzati per raggiungere le persone bisognose. È qui che entra in gioco il corridoio marittimo”

Le forze israeliane assaltano il campo di Jenin

8:46
Israele Hamas tregua

Le forze israeliane stamattina hanno preso d’assalto il campo profughi di Jenin e circondato una casa.

Un corrispondente dell’agenzia palestinese Wafa ha detto che forze speciali sotto copertura dell’esercito israeliano hanno preso d’assalto il campo, con rinforzi militari, e hanno circondato una casa, nel mezzo degli scontri.

Hamas: “Israele deve soddisfare le nostre condizioni”

8:22

Il funzionario di Hamas Mohammad Nazzal afferma che mentre i negoziati per un potenziale accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo sono sospesi, i mediatori stanno ancora lavorando per cercare di portare avanti un accordo:

“I negoziati non si sono fermati. Negli ultimi giorni si è arrivati ​​a un punto morto, ma il Qatar e l’Egitto stanno lavorando duramente per proseguire”

I sospetti terroristi arrestati a dicembre in Bosnia e Austria avevano immagini di obiettivi israeliani

8:20
Israele Hamas tregua

Alcuni sospetti terroristi arrestati a dicembre in Bosnia e Austria avevano immagini di obiettivi ebrei e israeliani sui loro cellulari, riferisce il Wall Street Journal.

Facevano parte di due distinti gruppi di rifugiati provenienti dall’Afghanistan e dalla Siria. I sospettati possedevano armi e munizioni, tra cui kalashnikov e pistole.

Nave Open Arms salpa da Cipro per portare aiuti a Gaza

8:07

Una nave Open Arms è salpata da Cipro per portare aiuti umanitari a Gaza. Al momento la situazione umanitaria nelle città palestinesi è tragica, come confermato più volte dall’Onu.

Esercito israeliano, Hezbollah lancia 70 razzi contro Israele

7:49

Hezbollah ha lanciato stamane 70 razzi contro le Alture del Golan, in Israele, in uno degli attacchi più pesanti dal 7 ottobre. Lo riferiscono le Forze armate israeliane.

Houthi minacciano escalation contro Usa e Gran Bretagna

7:20

Le forze statunitensi hanno annunciato ieri sera di aver distrutto un drone subacqueo e missili balistici antinave in una serie di attacchi contro le posizioni dei ribelli yemeniti Houthi, che minacciano di “intensificare” le loro operazioni nel Mar Rosso durante il Ramadan a sostegno della popolazione di Gaza.

Intelligence Usa, a rischio leadership Netanyahu

7:10
Israele Hamas tregua

Preoccupazione dei servizi segreti statunitensi per la posizione  del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu considerata “in pericolo”. In un rapporto si legge:

“La vitalità di Netanyahu come leader e la sua coalizione di governo, composta da partiti di estrema destra e ultraortodossi che hanno perseguito politiche intransigenti sulle questioni palestinesi e di sicurezza, potrebbero essere in pericolo. L’intelligence statunitense ritiene inoltre che, all’interno di Israele, la sfiducia nella capacità di Netanyahu di governare si sia approfondita e ampliata e che probabilmente ci saranno grandi proteste che chiederanno le sue dimissioni e nuove elezioni”

Nessun incidente nella seconda notte di Ramadan ad Al Aqsa

7:00
Israele Hamas tregua

Le preghiere del Ramadan al Monte del Tempio si sono svolte senza incidenti, dopo gli scontri tra i fedeli e la polizia israeliana durante l’inizio del mese sacro musulmano, nella prima notte.