Daniele Groff oggi ha voglia di tornare sulle scene musicali con un nuovo album. Dopo l’incredibile successo del disco d’esordio “Variatio 22”, che conteneva hit come “Lamerica” e “Io sono io”, ha affrontato un periodo artistico complesso, un po’ come tutto il genere Brit Pop di cui era fiero paladino. Quali emozioni prova guardandosi indietro e cosa vede all’orizzonte lo ha raccontato ospite della giungla di Radio Cusano Campus Bagheera, morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti. Ecco cosa è emerso durante il suo intervento, che è stato anche mandato in tv sul canale 264 del digitale terrestre.

Daniele Groff oggi, lo studio del canto

“La mia voce era nasale e non a tutti piaceva? Ho studiato molto e adesso credo di averla fatta crescere in modo diverso. Magari è meno particolare del passato ma è indubbiamente più educata. Allora mi piaceva usarla come strumento di un certo tipo di musica sporca che in Italia non s’era mai ascoltata. Siamo il paese di Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Neri per Caso o Massimo Di Cataldo e anche quando pensiamo al rock non c’è quell’approccio che avevano negli anni novanta i Blur e gli Oasis, a cui mi ispiravo. Resta il fatto che il mio album “Variatio 22” ha fatto la sua storia.”

Sull’esplosione del Brit Pop

“In quel periodo le copertine dei giornali musicali spingevano il dualismo tra Blur e Oasis. Un po’ come quando negli anni ottanta fomentavano il contrasto tra Spandau Ballet e Duran Duran. In realtà era tutto un genere “sporco” che però non disdegnava la melodia. Se pensate alle canzoni di quel periodo, c’era molto dei Beatles ma anche tanta sperimentazione sulla ruvidezza del suono. Mi chiamavano il terzo fratello Gallagher? Ci sto e ci sta, ne sono fiero.”

Daniele Groff oggi oggi, il nuovo album

“Sono fermo da un po’ come pubblicazioni ma io riesco ad uscire solo quando ho qualcosa da dire. Adesso forse ho trovato la via giusta e riuscirò a chiudere il cerchio. Sento, o almeno spero, che il 2024 sia il mio anno. Presto darò news ai fan.”

Sui prossimi live

“Non esiste un vero e proprio tour di Daniele Groff perché, come dicevo, non c’è un album nuovo. Suono dove mi chiamano e lo faccio sempre con grande entusiasmo. L’anno scorso, per esempio, ho avuto concerti emozionanti. Quando scenderò a Roma, voi della Giungla di Radio Cusano campus sarete i primi a saperlo.”

Sulla sua canzone preferita

“E’ una domanda a cui spesso un artista non sa rispondere. Io sì. Nutro nei confronti di “Daisy” un sentimento forte sia di tenerezza sia di gratitudine. In fondo è stata la mia prima canzone pubblicata e quella che mi ha fatto avere un ottimo riscontro col pubblico. Anche il Festival di Sanremo lo raggiunsi perché, a Sanremo Giovani, la cantai con grande grinta.”

Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Daniele Groff:

https://www.radiocusanocampus.it/it/daniele-groff-la-musica-futura

Ecco il video di “Daisy” di Daniele Groff: