Torna in Val D’Aosta una bellissima iniziativa che dona speranza e gioia per le persone in difficoltà, soprattutto per i bambini: il giocattolo sospeso! Simone Charbonnier, organizzatrice del progetto solidale è intervenuta a Un Giorno Da Ascoltare su Radio Cusano Campus per spiegare al meglio di cosa tratti nello specifico il “giocattolo sospeso”.

Il giocattolo sospeso

“Anche quest’anno con questa iniziativa si vuole concretizzare ciò che deve determinare un valore fondamentale nella vita di tutti non solo a Natale: la solidarietà e l’altruismo verso le persone più deboli anche economicamente. Un po’ sull’onda del famoso caffè sospeso di Napoli, abbiamo voluto replicare quello che di buono era stato fatto lo scorso anno seguendo le esigenze di molte famiglie valdostane che in questo momento, a causa soprattutto degli effetti della pandemia, si trovano in gravi difficoltà economiche; abbiamo tra le altre cose, lanciato anche un’altra iniziativa, la cancelleria sospesa, che invece si occupa di offrire gratuitamente materiale per la didattica dei bambini e dei ragazzi.”

Come funziona

“L’anno scorso ha fatto il suo debutto raccogliendo più di duemila giocattoli che hanno reso speciale il Natale di oltre mille famiglie valdostane in difficoltà. Quest’anno si ripete uguale nel format ma potenziata nei territori, grazie al forte coinvolgimento delle associazioni, dei progetti e dei servizi radicati nelle “periferie” della regione, che saranno ancora più protagonisti attivi dell’iniziativa. La campagna solidale il giocattolo sospeso è organizzata dal Csv di Aosta con l’adesione e la collaborazione dell’Associazione librai italiani, della Confcommercio e del Celva, il Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta. Attiva da mercoledì 1 dicembre fino al 28 dicembre nelle librerie, cartolibrerie, negozi di giocattoli, ipermercati e tabaccherie aderenti, sarà possibile acquistare ogni tipo di giocattolo da donare a Natale e all’Epifania ai bambini delle famiglie valdostane in difficoltà economica. Siamo rimasti tutti piacevolmente stupiti dal grande cuore delle persone che hanno deciso di buon grado di partecipare a questa iniziativa lasciando una somma in denaro all’esercente destinata alla donazione di un giocattolo oppure comprando direttamente lo stesso.”

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