Oggi Roma si è svegliata ammantata da una nube di polveri sottili. L’allerta smog lanciata questa mattina, 3 gennaio 2024, dal Campidoglio ha inquietato non poco i cittadini della capitale, che sono stati invitati a “rimanere in casa“. Alcune accortezze da fare per evitare di respirare le sostanze nocive disperse nell’aria: non camminare per strada, coprire naso e bocca e cercare di trascorrere meno tempo possibile all’aperto nei luoghi più critici.

Roma, l’allerta smog per le polveri sottili: le zone più critiche

Devono prestare particolare attenzione all’allerta smog i soggetti più fragili, come donne incinte, anziani, bambini e persone con patologie respiratorie. I rilevamenti iniziati il 1 gennaio hanno portato l’amministrazione romana a segnalare alcune delle zone a nord della capitale. In particolare, nei quartieri indicati si rileva che:

Il superamento del valore limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10, le polveri sottili

  • Boccea
  • Aurelio
  • Fidene
  • Tufello
  • Nomentano
  • San Basilio
  • Tiburtino

I dati sono forniti dalle stazioni di rilevamento di Largo Preneste (69 microgrammi), Corso Francia (69 microgrammi) e Tiburtina (54 microgrammi). Mentre i quartieri Marconi, Eur, Tuscolano e Centocelle presentano livelli “mediocri” di qualità dell’aria. La scarsa “respirabilità” dell’aria persisterà almeno fino a domani, 4 gennaio.

Le indicazioni del Campidoglio

L’amministrazione capitolina non ha emesso delle vere e proprie indicazioni, rimettendosi più che altro al buon senso dei singoli cittadini. Pertanto, non sono previsti blocchi stradali, ma il direttore del Dipartimento del ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento degli inquinanti, Paolo Gaetano Giacomelli, ha diffuso una nota nella quale chiede di utilizzare mezzi di mobilità sostenibile (come il car sharing).

Si consiglia di abbassare i termosifoni e a spegnere le caldaie. Di preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (come il metano); di non sostare col motore acceso delle auto e  “limitare ulteriormente gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima degli edifici”

Il Comune di Roma ha intensificato, in ogni caso, la presenza di vigili urbani per decongestionare il traffico per le prossime 48 ore. Di seguito l’elenco delle vie con il maggior flusso di automobili:

  • Dalla Tangenziale verso il Centro storico
  • via dell’Acqua Bullicante
  • via di Portonaccio
  • via Prenestina
  • Corso di Francia
  • via Quirino Maiorana
  • viale Guglielmo Marcon
  • via Oderisi da Gubbio
  • viale Trastevere
  • via Magna Grecia
  • via Cerveteri
  • via Appia
  • viale Etiopia
  • viale Libia
  • viale Somalia
  • Corso Trieste
  • via Cipro
  • Circonvallazione Trionfale
  • via delle Medaglie d’Oro
  • via Trionfale
  • viale Palmiro Togliatti
  • via Tuscolana
  • piazza Cinecittà
  • via dei Monti Tiburtini
  • via di Portonaccio
  • via Tiburtina

I dati di Arpa Lazio

I dati per l’allerta smog a Roma dell’inizio di questo 2024 sono in generale più confortanti rispetto agli stessi riferiti al 2023. Questo è quanto conferma il report di Arpa Lazio, dopo i rilevamenti dei botti di Capodanno.

Infatti, l’anno scorso era ben 9 le centraline che avevano segnalato il superamento dei parametri per una “buona” qualità dell’aria. Oggi, invece, sono solo tre centraline a indicare tale criticità.