Roma? È una città “sporca”. Parola di Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, che oggi 14 marzo 2024 è intervenuto nel programma “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1. Il governatore, che ha da poco festeggiato un anno alla guida della Regione, si è espresso sull’operato del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri. Ma è anche intervenuto su un eventuale patrocinio al Gay Pride, rimarcando un secco “no” all’utero in affitto.

Il presidente della Regione Lazio contro Gualtieri: “Su alcune questioni potrebbe ascoltare di più il territorio”

Francesco Rocca, intervistato su Rai Radio 1, ha detto che su alcune questioni “potrebbe ascoltare più il territorio”. Il riferimento è al termovalorizzatore che intende costruire a Santa Palomba.

Per esempio per il termovalorizzatore che vuole costruire a Santa Palomba, secondo me è troppo grande, sarebbe sufficiente anche uno più piccolo. L’importante è abbandonare l’idea che a Roma si possa fare economia circolare.

Mentre sulla questione della pulizia della Capitale, che Rocca non esita a definire “sporca”, spiega che

La regione Lazio, governata per 10 anni al Pd è riuscita a farsi commissariare dal governo perché non ha fatto un piano rifiuti.

Aggiungendo:

Io con la mia amministrazione prima di agosto 2024 individueremo due siti idonei per il conferimento dei rifiuti per le province di Latina e Frosinone. Si è parlato di Rocca Secca? E’ uno dei siti sul tappeto.

Rocca sul patrocinio al Gay Pride: “Sì alla libertà di amare, no all’utero in affitto”

Lo scorso anno il patrocinio al Gay Pride 2023 era stato ritirato dalla Regione Lazio, a causa di alcuni contenuti presenti nel manifesto. Nell’intervista di oggi, Rocca ha spiegato:

La libertà di amare, di essere se stessi sì. Ma l’utero in affitto mi rifiuto di pensare che sia una battaglia della comunità gay visto che il 70% delle coppie che lo utilizza è eterosessuale. Non c’entra con i diritto degli omosessuali.

Il presidente sottolinea poi come, per lui, l’utero in affitto sia da considerarsi “una cosa sbagliata”.

E’ una battaglia etica e considero l’utero in affitto una cosa sbagliata. Se me lo chiedono darò il patrocinio della Regione Lazio al Gay Pride stigmatizzando che non riguarda la parte dell’utero in affitto. Al momento non c’è la richiesta.