“Il futuro ha radici antiche” è un pensiero che è tornato in mente quando Radicondoli, un comune in provincia di Siena di neppure mille abitanti, ha deciso di avviare un programma di ripopolamento. Le origini di questo paese, a cavallo tra Siena, Pisa e Grosseto ma lontano da tutti i capoluoghi, risalgono quasi a mille anni fa ma più che al passato guarda al futuro. C’è un borgo in provincia di Siena che da tempo ha portato avanti un programma di ripopolamento. Si chiama Radicondoli, non arriva a mille residenti, ha radici storiche che si perdono fino a quasi mille anni fa ma più che al passato pensa al futuro e ha varato alcune misure per richiamare abitanti.

Contributi di 200 euro al mese per l’affitto di case

I nuovi residenti a Radicondoli possono già fare domanda e ricevere un contributo per l’affitto della casa di 200 euro al mese. Il progetto si chiama WivoaRadicondoli ed è già realtà. Il “Bando per la concessione di contributi comunali per la locazione abitativa ai nuovi residenti” è già sul sito del Comune, è già possibile scaricarlo e presentare domanda fino al 31 dicembre di quest’anno. “Continuano gli interventi per stimolare la residenza nel nostro territorio. Questa si aggiunge a tante altre che abbiamo messo in atto con WivoaRadicondoli e con cui abbiamo raggiunto buonissimi risultati, tanto che la popolazione da poco più di 900 persone ora raggiunge 960 – sottolinea il sindaco, Francesco Guarguaglini – Il bando aiuta persone che vogliono affittare casa e prendere qui la residenza, da mantenere per almeno 4 anni, ovvero il tempo di stabilizzarsi, crescere, conoscere il territorio”.

L’investimento complessivo per il Comune è di 30mila euro per cofinanziare interventi di locazione della prima casa. Il Comune eroga il 50per cento del canone di affitto mensile per un importo non superiore a 200 euro, per un periodo massimo di ventiquattro mesi. Il contributo massimo che può essere erogato è di 4.800 euro. E Radicondoli aspetta nuovi cittadini, come fece nel 1974 il compositore Luciano Berio, che è è stato tra i più illustri radicondolesi.

Stefano Bisi