Cristina Seymandi, imprenditrice torinese, è finita suo malgrado al centro delle cronache in questi giorni, dopo la diffusione virale del video in cui il suo promesso sposo, il banchiere Massimo Segre, la accusa di infedeltà e la lascia durante la festa per l’annuncio del matrimonio.
Cristina Seymandi: età e vita privata
Nata il 28 giugno 1976 a Torino, sulla vita privata di Cristina Seymandi c’era il massimo riserbo fino a qualche giorno fa. Tant’è che l’unica notizia al riguardo l’ha data lei stessa in una recente intervista al Corriere della Sera, affermando di avere una figlia (nata da una precedente relazione). In pochi sapevano, fino alla diffusione del video, che fosse in procinto di sposarsi con il banchiere Massimo Segre, con cui stava insieme dal 2020.
Curriculum, carriera politica e patrimonio
Cristina è figlia di un rinomato commercialista di Torino.
Secondo quanto riporta il suo curriculum, la Seymandi ha una laurea magistrale in Lettere moderne.
Ha coltivato a lungo due passioni parallele: politica e imprenditoria. Si è avvicinata al M5S, entrando nello staff dell’allora sindaca Chiara Appendino. Poi è stata allontanata dall’ala più radicale dei grillini e ha deciso di passare nella squadra del candidato civico di centrodestra, Paolo Damilano.
Candidatasi alle elezioni comunali, ha ottenuto solo 318 preferenze, non riuscendo ad essere eletta. In campagna elettorale, Damilano aveva detto che, in caso di vittoria, l’avrebbe nominata vicesindaco, ma ha perso le elezioni al ballottaggio contro il candidato di centrosinistra Stefano Lo Russo.
Una volta chiusa la parentesi politica, Seymandi si è dedicata all’imprenditoria. È attualmente amministratrice delegata e proprietaria dell’80% delle quote della Savio, azienda legata a Segre e che realizza accessori per serramenti. Possiede anche l’80% delle quote di Igourmet srl, piccola società di consulenza. È consigliera di amministrazione della società benefit Brainscapital e di Directa Service, costola dell’azienda Directa Sim che si occupa di trading online ed è stata fondata dallo stesso Segre. Seymandi risulta anche segretaria generale della Fondazione Ricerca Molinette, presieduta sempre da Segre.
Il suo patrimonio non è noto, ma a disposizione della Seymandi risulta la nuda proprietà di una villa da 18 vani nella benestante Pino Torinese.