Finalmente ci siamo ecco arrivata a Le Mans la prima vera e combattuta vittoria di livello internazionale con le quattro ruote per Valentino Rossi.

La BMW 46 era arrivata seconda con un grande sorpasso all’ultimo giro da parte proprio di Rossi ma poi una squalifica al primo li ha fatti salire in testa alla classifica di gara 2.

Prima vittoria nel tempio di Le Mans

Questa è una delle settimane più importanti per il motor sport mondiale, intorno all’evento della 24H di Le Mans sono tanti gli appuntamenti. Tra cui anche la gara del GT della Road to Le Mans.

Competizione di contorno alla 24h che si è disputata in doppia corsa il giovedì e il venerdì di vigilia. Per il pesarese è il terzo podio del 2023, considerando anche la 24 Ore di Dubai.

Per la BMW ufficiale un altro passo avanti che conferma i progressi

Valentino Rossi era arrivato a Le Mans sulla scia delle dichiarazioni sulla sua possibilità in futuro di partecipare alla 24h, questa vittoria potrebbe accellerare i tempi. Ora l’esperienza è stata fatta per conoscere la gara più leggendaria dell’Endurance.

Le Mans è il sogno nemmeno tanto segreto del 46 più famoso del mondo e alcuni credono che si possa concretizzare già nel 2024. Rossi ha guidato la sua BMW GT 3 con Jerome Policand, pilota francese molto esperto del circuito.

Partecipando alla doppia gara dal nome Road to Le Mans Rossi ha fatto le prove generali in quella che è a tutti gli effetti una mini-gara Endurance con cambio pilota di 1 ora e che rappresenta un viatico per i piloti che in futuro vorranno ambire alla 24 Ore.

La gara 2: grande sorpasso all’ultimo giro

La gara era iniziata bene per la BMW con Policand che era riuscito a partire bene e recuperare qualche posizione. Al cambio di pilota, anche Rossi ha cominciato a risalire ritrovandosi alla fine della gara, a lottare per la seconda posizione con la Porsche di Fjordbach.

Il sorpasso preparato alla perfezione da Rossi si è compiuto alla ‘Tertre Rouge’ con un incrocio all’interno. L’ex campione del mondo di MOto Gp ha pcosì potuto allungare e chiudere la gara secondo.

Una penalità comminata alla Ferrari di AF Corse numero 51 per una infrazione commessa da Kei Cozzolino ha fatto salire in testa alla classifica il duo BMW Rossi/Policand, del team Whale/Hesse, terza la Mercedes n57 di Kurtz/Ward (Winward Racing).