L’attentato ad Annecy in Francia, avvenuto ieri 8 giugno per mano di un rifugiato siriano, ha sconvolto il Paese. Due dei quattro bambini feriti nel brutale attacco lottano ancora tra la vita e la morte. Oggi il presidente Macron si recherà sul posto.

Francia, attentato ad Annecy: due bambini ancora in pericolo di vita

Due dei quattro bambini feriti ieri nell’attacco con il coltello in un parco ad Annecy, in Francia, sono purtroppo ancora in pericolo di vita. Lo ha riferito il portavoce del governo francese Olivier Veran, poco prima del viaggio di Emmanuel Macron, che si recherà sul luogo dell’attacco per incontrare i feriti e i loro familiari.

Nella giornata ieri erano subito partiti per Annecy la premier Elisabeth Borne e il ministro dell’Interno Gerald Darmanin.

Cos’è successo ad Annecy

Il richiedente asilo responsabile dell’aggressione a sei persone, 4 bambini e 2 adulti, è il 31enne siriano Abdalmasih H. Le vittime si trovavano in un parco giochi quando sono state colpite dalla furia dell’uomo. Secondo quanto riferito dal ministro Darmanin, domenica gli era stato notificato che non poteva ottenere l’asilo in Francia, dato che lo aveva già ottenuto in Svezia nel 2013. Non era schedato, né segnalato come soggetto pericoloso.

I testimoni hanno riferito che l’uomo si è diretto verso i passeggini, infierendo con un coltello sui bambini. Agghiaccianti le immagini diffuse sui social: 37 le persone in stato di shock dopo aver assistito all’aggressione. L’attentatore è in stato di fermo.