La finale di Conference League tra Fiorentina e West Ham ha le sue formazioni ufficiali, con poche novità rispetto allo scacchiere tattico annunciato in precedenza. Le squadre arrivano all’ultimo atto tra la tensione dell’incontro e la voglia di portarsi a casa un trofeo europeo che, quanto meno a Firenze, manca da più di sessant’anni. E’ una sfida che si gioca su vari fronti, da quello della tensione alle scelte tattiche che non vengono ribaltate rispetto alle attese della vigilia. Vincenzo Italiano e David Moyes, almeno per quanto riguarda le scelte dal primo minuto, regalano poche sorprese. Bisognerà vedere se lo scacchiere tattico subirà variazioni a gara in corso.

La Fiorentina di Vincenzo Italiano comincia il suo percorso da lontano, ai preliminari contro il Twente. Grazie a una bella parata di Pietro Terracciano nel finale i Viola hanno conquistato la qualificazione ai gironi. Il percorso, col tempo, ha avuto una piega sempre favorevole a parte qualche piccolo inciampo contro il Lech Poznan. La tribolata semifinale contro il Basilea ha regalato alla compagine di Firenze una qualificazione in finale di Conference League, grazie alla rete all’ultimo secondo al St. Jakob-Park di Antonin Barak, l’uomo della Repubblica Ceca che spedisce i suoi compagni a Praga.

A fare da tramite al Ponte Carlo c’è il West Ham di David Moyes, che si affida al baluardo Alphonse Areola tra i pali. In avanti sciolti i dubbi, con Michael Antonio che cercherà di chiudere la pratica fin da subito affiancato da Lucas Paquetà. Il West Ham cercherà di mettere la gara subito sull’offensiva, in particolare grazie alla spinta dagli esterni. Due moduli speculari, 4-2-3-1 contro l’altro. Su questo, probabilmente, si giocheranno i principali equilibri.

Vincenzo Italiano e David Moyes: i protagonisti

Diventa la sfida tra due allenatori enigmatici, che sembrano giocare in modo simile ma che cambiano forma e colore in base all’andamento della partita. Vincenzo Italiano sa cambiare il volto della propria squadra a gara in corso, rendendosi capace di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3 con massima velocità di pensiero. David Moyes resta integralista, anche se i suoi cambi di moduli sono maggiormente proiettati al contenimento rispetto alla fase propositiva.

Fiorentina-West Ham: le formazioni ufficiali

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Kouamé, Jovic. All. Italiano.

WEST HAM (4-2-3-1): Aréola; Coufal, Zouma, Aguerd, Emerson; Rice, Souček; Bowen, Paquetà, Benrahma; Antonio. All. Moyes.