La polizia di Hong Kong ha arrestato la leader del partito di opposizione, Chan Po-ying, nella giornata di oggi, in cui cade il 34esimo anniversario della repressione di Piazza Tienanmen, contro gli studenti che manifestavano per la svolta democratica. Secondo quanto comunicato dall’Afp, la donna al momento dell’arresto aveva in mano una candela a LED e due fiori, simboli che si vedono spesso in occasione delle veglie commemorative del 4 giugno 1989. Po-ying è stata afferrata dalla polizia, caricata su un furgone e portata via. Gli arresti sono iniziati nella giornata di ieri, quando la polizia di Hong Kong ha fermato almeno quattro artisti.

Numerosi arresti ai membri dell’opposizione di Hong Kong nell’anniversario di Piazza Tienanmen

Per Hong Kong la data del 4 giugno è una data simbolica, un giorno in cui guardare con maggiore attenzione ai cambiamenti sulle libertà nell’ex colonia britannica occorsi dopo che la Cina ha imposto la legge sulla sicurezza nazionale. L’imposizione di tale legge, avvenuta nel giugno 2020, ha portato le autorità locali a interrompere tutti gli eventi pubblici dedicati ai fatti del 4 giugno 1898, la produzione artistica dedicata a questo tragico avvenimento e la veglia a lume di candela organizzata tutti gli anni a Victoria Park in ricordo delle vittime. Nell’ex colonia britannica l’anniversario della repressione di Piazza Tienanmen negli ultimi trent’anni era stata accompagnata da spettacoli di strada d’avanguardia, teatro politicamente impegnato e musica e poesia pro-democrazia. A lungo, Hong Kong è stata l’unica città cinese a commemorare l’anniversario della repressione.

Tuttavia ieri, in una strada del frequentato quartiere di Causeway Bay, l’artista Sanmu Chen ha cantato più volte “Non dimenticate il 4 giugno! Gente di Hong Kong, non abbiate paura di loro!”. Chen è stato ripreso dagli agenti di polizia e poi portato via. Stesso destino è toccato all’artista Chan Mei-tung, che era già stata arrestata alla vigilia dell’anniversario lo scorso anno. Persino a due noti attivisti, Lau Ka-yee e Kwan Chun-pong, sono stati intimati dagli agenti a lasciare Victoria Park. Il parco, quest’anno come nei tre precedenti, è stato chiuso da barriere metalliche per evitare assembramenti e quest’anno ha ospitato una fiera su iniziativa di gruppi pro-Pechino per promuovere i prodotti provenienti dalla Cina. La polizia ha arrestato un’altra figura di spicco del movimento democratico di Hong Kong, Alexandra Wong, nota anche come ‘Mamie Wong’.