La Lazio sbanca il Castellani di Empoli grazie alle reti di Alessio Romagnoli e Luis Alberto nella ripresa che sanciscono il secondo posto finale in campionato. I biancocelesti hanno condotto la gara fin dalle battute iniziali senza mai soffrire i tentativi della squadra di Paolo Zanetti impensierendo Vicario in più riprese. Grande protagonista il portiere toscano che evita un passivo molto più pesante arrendendosi solamente al colpo di testa del difensore biancoceleste. A fine gara la squadra di Maurizio Sarri si gode la Champions League e l’Empoli una salvezza meritata.

Le pagelle dell’Empoli

Vicario 7 – Si conferma uno dei migliori portieri in circolazione con una serie di interventi di grande valore. Con Immobile diventa una battaglia personale che vede sconfitto l’attaccante biancoceleste che si è dovuto arrendere di fronte ai microfoni del portiere. Viene battutto solo da Romagnoli con un colpo di testa su calcio d’angolo

Dall’84’ Ujkani 5,5 – Entra in campo per la passerella finale in cui è costretto a raccogliere in porta un tiro di Luis Alberto dal limite dove il portiere albanese non è irreprensibile causa lo scorso impiego.

Stojanovic 5 – Viene portato a spasso da Pedro per tutto il primo tempo andando in affanno ad ogni attacco del giocatore spagnolo. Quando prova a prendere fiato dai compiti difensivi sganciandosi in avanti viene bloccato agevolmente. Finisce graziato più volte nella ripresa dall’arbitro quando Zaccagni lo salta ma senza mai far arrivare una sensazione.

Walukiewicz 5 – E’ lento e viene costantemente beffato sulla rapidità, prova a recuperare con interventi disperati in scivolata

Luperto 5,5 – Reggere l’urto biancoceleste è difficile per tutti, prova ad arginare come può ma le difficoltà sono tante. Ringrazia il proprio portiere per aver salvato tutta la difesa da una valutazione ben peggiore.

Cacace 6 – E’ il migliore della difesa empolese. Soffre come i compagni gli affondi della Lazio ma prova a reggere l’urto proponendosi anche in attacco servendo cross interessanti non sfruttati.

Grassi 5,5 – Soffre il ritmo che la Lazio imprime alla partita non riuscendo a fare filtro fra difesa e centrocampo. Si schiaccia troppo per inseguire i movimenti dei biancocelesti finendo fra i due centrali e non riesce mai a prendere per mano l’Empoli con le sue geometrie.

Dal 57′ Henderson 5,5 – Il suo ingresso è impalpabile. L’Empoli si limitava a non subire un passivo più pesante.

Bandinelli 5,5 – Decide di giocare sul piano fisico con Milinkovic e Vecino, esce perdente da tutti i duelli. Meno cursore del solito togliendo ai compagni la possibilità di ribaltare l’azione.

Dal 75′ Haas SV

Akpa Akpro 6 – E’ confusionario palla al piede ma corre per cinque. In campo è ovunque sempre al servizio dei compagni, se avesse anche dei piedi delicati probabilmente giocherebbe su altri palcoscenici.

Fazzini 5,5 – Era il giocatore più atteso anche perchè oggetto del desiderio della Lazio per il prossimo mercato. Non entusiasma come nella gara di andata ma ha mostrato colpi interessanti per un debuttante.

Dall’84’ Satriani SV

Cambiaghi 6,5 – E’ l’uomo più pericoloso dell’Empoli, impensierisce Provedel con una violenta conclusione dalla distanza. Si becca un doppio giallo nel finale.

Piccoli 5 – Totalmente annullato dal campo chiuso nella stretta di Patric e Romagnoli. Ci mette impegno ma non è sufficiente.

Dal 75′ Destro SV

All.: Zanetti 6 – Salva l’Empoli con giornate di anticipo e bel gioco, stasera perde per superiorità degli avversarsi e non per propri demeriti.

Le pagelle della Lazio

Provedel 6 – Serata di assoluta serenità che vale la ventunesima partita dove non subisce gol. Festeggia il premio di MVP nel migliore dei modi.

Hysaj 7 – L’albanese è la più bella rivelazione della stagione in casa Lazio. Partito da semplice alternativa, si è ritagliato il suo spazio nel tempo diventando il titolare inamovibile alternandosi a destra o a sinistra in base alle necessità. Al Castellani torna nel ruolo dove era stato lanciato proprio da Sarri con l’Empoli, difende e affonda sempre con affidabilità e precisione.

Patric 7 – Serata tranquilla dove è impegnato molto di più in fase di impostazione che in zona difensiva. Interrompe un contropiede di Akpa Akpro e sfiora il vantaggio con una conclusione dal limite. Nella ripresa è attento sulle accelerazioni di Cambiaghi e Piccoli chiudendo senza affanno per scaricare su Provedel. Si sposta a sinistra quando entra Casale ma il risultato rimane lo stesso.

Romagnoli 7,5 – Ha preso per mano la difesa della Lazio conducendola alla Champions League. Chiude una stagione annullando Piccoli dal campo e trovando la seconda rete in campionato che vale i tre punti e il secondo posto in classifica.

Dal 71′ Casale 6 – Un paio di chiusure in velocità e un pallone spazzato di testa, ordinaria amministrazione.

Pellegrini 5,5 – Inizia perdendo un pallone pericoloso sulla propria trequarti per cercare un dribbling troppo rischioso. Tanta buona volontà in fase di spinta facendosi sempre trovare in sovrapposizione di Pedro ma difetta palla al piede.

Milinkovic 7 – Se sarà l’ultima partita in biancoceleste si scoprirà nei prossimi mesi. Una partita di grande sostanza condita da alcune chicche di pura tecnica come il serbo ha abituato a fare.

Dal 93′ Bertini SV

Vecino 6 – Una seconda parte di stagione vissuta in mediana a ricoprire un ruolo non naturale. Protegge la difesa e detta i tempi con i suoi movimenti sempre puntuali.

Dal 71′ Cataldi 6 – Torna in campo dopo un mese di assenza per infortunio, Sarri gli regala l’applauso finale disputando i venti minuti di gara.

Luis Alberto 7,5 – Un calcio d’angolo perfetto per la testa di Romagnoli e una conclusione dal limite che si infila all’angolino che chiude partita e stagione. Lo spagnolo ha disputato il suo miglior campionato da quando è alla Lazio

Felipe Anderson 5,5 – Alterna belle giocate a palloni persi che fanno disperare tifosi e compagni. Le giocate migliori arrivano quando manda in profondità Hysaj con tempismo perfetto.

Immobile 7 – Tanto lavoro per la squadra dovendo attendere oltre la mezzora per farlo calciare in porta la prima volta con un colpo di testa che impensierisce Vicario, sull’angolo seguente trova la schiena di Cacace a ribattere un suo tap in. Pochi istanti dopo nuovamente il portiere toscano compie il miracolo. Nella ripresa il copione non cambia ma stavolta sono i difensori di Zanetti ad immolarsi ogni volta. Un tiro al bersaglio dove non riesce a timbrare.

Pedro 6,5 – Seconda partita consecutiva per chiudere la stagione con l’ennesima prestazione di grande spessore. Vuole provare a finire il campionato con un gol ma non arriva.

Dal 63′ Zaccagni 6 – Mezzora finale per timbrare il cartellino. Qualche spunto interessante dove viene fermato con le cattive ma l’arbitro non sanziona.

All.: Martusciello 7 – La Lazio mette il timbro sul secondo posto con una prestazione convincente dove arriva uno 0-2 che poteva essere molto più amplio. Ora un mese di riposo meritato dopo una stagione lunga, difficile ma ricca di soddisfazioni.