Saluta il Milan, ma niente ritiro. L’obiettivo di Ibrahimovic, ora, è partecipare a Euro 2024. Un’ambizione che non finisce mai, quella del campione svedese, che a quasi 42 anni ha deciso che per lui non è ancora arrivato il momento di lasciare il campo. Così. il futuro di Zlatan Ibrahimovic non sembra assolutamente scritto. L’attaccante è in scadenza di contratto con il Milan, e domani riceverà il saluto che merita, da società e tifosi, come ha fatto sapere proprio il club. Domani i rossoneri giocheranno l’ultima di campionato contro il Verona alle 21 e sarà l’occasione per onorare e salutare come merita l’attaccante che, in passato, ha dato tanto al Milan. Qualcuno aveva paventato che quella di domani, sarebbe stata la sua ultima ufficiale in assoluto, non solo con il Milan, ma proprio con gli scarpini ai piedi. Lui invece lo ha smentito senza nessun dubbio. Lo svedese, nonostante da qualche mese a questa parte sia stato più fermo che altro a causa degli infortuni, non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Ibrahimovic niente ritiro, addio al Milan ma ora vuole Euro 2024

Ad ottobre compirà 42 anni, ma di appendere gli scarpini al chiodo non se ne parla. Quella di domani sera, contro il Verona, sarà solo l’ultima con la maglia del Milan. Il suo contratto è in scadenza al prossimo 30 giugno e non sarà rinnovato. Come ha anche avvisato la società che ha voluto preparare l’ambiente per un addio come si merita un giocatore come Ibra. “Domani sera – hanno fatto sapere dal club – al termine dell’ultima gara di campionato prevista alle 21 a San Siro, il Milan saluterà Zlatan Ibrahimovic con una breve cerimonia che coinvolgerà tutto il pubblico. AC Milan intende così ringraziare Zlatan per questi magnifici anni vissuti insieme”. Sarà un saluto dedicato ad un giocatore che non sarà neanche in panchina. Ibrahimovic non ha recuperato dall’ultimo infortunio accusato lo scorso aprile, al polpaccio. E quest’anno a dire il vero è stato un po’ un calvario per lui. Si chiude domani la sua avventura in rossonero, vissuta in due fasi distinte (la prima dal 2010 al 2012 e questa cominciata nel gennaio del 2020), e per cinque stagioni e mezzo. In questa che si sta chiudendo non è certo riuscito a fare quello che avrebbe voluto, a causa degli stop per problemi fisici. Dopo mesi di lavoro per recuperare dall’intervento, non è mai riuscito a recuperare e a rientrare a regime. Così la sua ultima annata è stata caratterizzata dagli stop causati da infortuni muscolari, tanto che ha giocato in tutto solo 144 minuti. E infatti, il quasi 42enne non ha ancora recuperato dall’ultimo stop e domani non sarà in campo.

Il Milan organizza la festa ad Ibrahimovic per la sua ultima in rossonero

Questo certo non impedirà al Milan di organizzare per lui un saluto di tutto rispetto. Come ha comunicato lo stesso club, annunciando appunto, che al termine della partita il club ringrazierà Ibrahimovic con una breve cerimonia che coinvolgerà tutto il pubblico. Nessun rinnovo quindi per un giocatore che ha dato tanto alla società e non solo in questi ultimi anni che ne hanno segnato il ritorno. Anche e soprattutto nella sua prima avventura in rossonero, ma è arrivato il momento di salutarsi. Il club certo non ha intenzione di spingerlo a ritirarsi, non ha nessuna intenzione di farlo e non ha il potere per farlo, ha solo deciso di interrompere i rapporti. In società spesso è girata la voce sulla possibilità che Ibrahimovic entrasse a far parte dei quadri interni, che avrebbe proseguito a sua avventura in rossonero dietro una scrivania, solo che la cosa ancora non rientra nei suoi programmi. L’obiettivo di Zlatan adesso è ancora il prato verde.

Ibrahimovic ora vuole la presenza numero 1000 con la maglia della Nazionale

A quasi 42 anni vuole togliersi un’altra soddisfazione e andare con la sua nazionale egli europei del 2024 con la sua Svezia. Dovrà quindi cercare una squadra che gli dia la possibilità di far decidere, al CT della nazionale, di includerlo nel gruppo che andrà a giocarsi i prossimi europei che verranno disputati in Germania. L’attaccante, tra giovanili e nazionale maggiore, al momento ha collezionato 999 presenze con la maglia della Svezia. Ibra ha deciso di giocare a 42 anni per rincorrere la maglia numero 1000.