Thomas Zilliacus prova ad allontanare le voci secondo cui sarebbe interessato ad acquistare l’Inter. “Amici non facciamo congetture“. Thomas Zilliacus è lo stesso imprenditore finlandese di cui, in passato si era parlato perché sembrava fosse interessato all’acquisto del Manchester United. In questi giorni invece è spesso accostato all’Inter, anche se lui prova a smentire con un tweet di avere intenzione di togliere l’Inter a Steven Zhang. “Sta facendo un ottimo lavoro”, scrive ancora Zilliacus attraverso il suo profilo social prima di augurare il meglio all’Inter per la finale di Champions. Thomas Zilliacus, secondo alcune indiscrezioni, starebbe seguendo le vicende dei nerazzurri da almeno un anno, con un interesse particolare, che potrebbe essere quello di acquistare il club. Oggi invece arriva la sua smentita – neanche troppo diretta a dire il vero – forse anche dettata dal fatto di voler lasciare, come ha spiegato proprio tramite il suo profilo social, tranquilla la squadra di concentrarsi sulla finale di Champions che l’attende. Che sia una vera e propria smentita o un modo per prendere tempo proprio in attesa che i nerazzurri finiscano la loro stagione, magari con il prestigioso trofeo nella loro bacheca, per poi andare all’attacco, al momento non è dato saperlo.

Thomas Zilliacus l’imprenditore finlandese frena le voci sul suo interessamento all’acquisto dell’Inter

Di sicuro l’imprenditore finlandese, in passato, è stato anche accostato al Manchester United. A quanto pare per un periodo, ha raccolto informazioni utili ad un eventuale acquisto del club inglese. Cosa che però non si è più concretizzata. Così lo scorso aprile avrebbe abbandonato l’idea, anche per la mancanza di un partner adeguato che lo aiutasse nell’operazione.
Di certo c’è che l’uomo è appassionato di calcio, segue le vicende dei vari campionati europei e in passato è stato anche presidente dei campioni di calcio finlandesi HJK. Viste le sue ambizioni potrebbe anche puntare a campionati più prestigiosi, come ha già dimostrato di voler fare interessandosi del Manchester Utd, in passato. E l’Inter potrebbe rappresentare un obiettivo giusto. Lui intanto si guarda in giro e nei giorni scorsi ha anche trovato l’occasione per mandare un messaggio a Mourinho.

Zilliacus ha bacchettato Mourinho dopo la finale di Europa League

Sempre attraverso il suo profilo Twitter, Zilliacus ha invitato, anche con toni piuttosto duri, il tecnico portoghese ad evitare le polemiche con gli arbitri. Lo ha fatto dopo la sconfitta della Roma nella finale di Europa League e riferendosi a quanto detto e poi fatto da Mourinho per dimostrare tutto il suo dissenso verso le decisioni prese dall’arbitro Taylor. “Il calcio è meglio di questo – le parole di Thomas Zilliacus – La miglior vendetta è vincere la partita. Cresci Josè!”, ha concluso duramente.

Chi è Thomas Zilliacus la carriera

Thomas Zilliacus è nato ad Helsinki nel 1954, ma a quanto pare è abituato a trascorrere diversi mesi l’anno sul lago di Como, in zona di Brunate. Da dove evidentemente ha avuto modo di osservare tutto il campionato italiano e potrebbe aver scelto quello che potrebbe essere un obiettivo giusto per lui: l’Inter. Quest’anno per esempio, era presente a San Siro in occasione del derby di ritorno di Champions League contro il Milan, vinto dai nerazzurri per 1-0  con gol di Lautaro Martinez.
L’imprenditore 69enne, proviene da una famiglia finlandese di rilievo del suo paese. Diversi suoi componenti hanno ricoperto posizioni di primo piano nella politica del paese. Ma anche nella cultura e in altri settori importanti, come scienza e affari. Zilliacus ha cominciato la sua attività lavorativa quando aveva 25 anni alla Nokia Corporation. Il suo ruolo era quello di responsabile globale marketing e del marchio aziendale. Oggi, dopo l’esperienza raggiunta nel corso degli anni, è un affermato imprenditore e filantropo. È il fondatore e presidente di Mobile FutureWorks Group, un insieme di aziende attive in diversi settori come media digitali, e-commerce, pagamenti online, giochi mobili e settore immobiliare. È anche a capo della Sandbox Global, una società che sviluppa giochi.