Il senatore Renzi e la moglie Agnese sono gli unici ospiti italiani dell’evento mondano della stagione, il matrimonio reale in Giordania tra il principe ereditario Hussein e la saudita Rajwa Al Saif.

Matrimonio reale in uno dei paesi del medio oriente più vicini all’Europa

Le nozze sono state celebrate nel massimo della tradizione, nello stesso palazzo in cui si sposarono nel giugno del 1993 l’attuale coppia reale re Hussein e la regina Rania. Il luogo è il palazzo Zahran costruito nel 1957 per la regina Zein Al Sharaf, madre del nonno dello sposo.

Il senatore Renzi insieme alla moglie Agnese hanno subito scatenato i media italiani che li hanno paragonati, forse esagerando un po’, all’unica coppia che potrebbe distogliere l’attenzione dagli sposi: i principi del Galles William e Kate. Un’esagerazione che hanno compreso anche gli utenti, mai troppo pacati nei commenti al post su Twitter del Corriere della sera, in cui neanche il giornale ne è uscito troppo bene.

Tanti i commenti al post del leader di Italia Viva, dai più amichevoli auguri per una tranquilla vacanza di coppia, fino a chi indignato tira fuori la classica frase dell’indimenticato Totò con tanto di meme: “E io pago”.

Questa presenza del senatore Renzi ci racconta lo spessore politico della ragnatela di conoscenze e amicizie che l’ex premier italiano detiene nelle élite del medio oriente e non solo.

Perché i reali inglesi sono così legati alla Giordania

Per chi segue la vita mondana della coppia reale britannica non può non sapere del grande legame che c’è con lo stato mediorientale. Questo legame viene direttamente dall’infanzia della principessa Kate, vissuta ad Amman per tre anni quando era piccola. Il padre manager di British Airways era stato trasferito per lavoro negli anni ottanta.

Inoltre la Giordania stessa è da sempre molto vicina all’Inghilterra senza contare che solo due anni fa hanno i principi del Galles scelsero proprio il paese mediorientale per una vacanza con i tre figli George, Charlotte e Louis.