Incidente stradale con conseguenze mortali questa mattina a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia. Un uomo di 72 anni ha perso la vita nello scontro tra la sua bicicletta ed un’automobile.

La tragedia si è consumata in pochi secondi. Erano all’incirca le ore 8:30 di oggi, Mercoledì 31 Maggio 2023. Le autorità hanno già provveduto ad identificare la vittima. Si tratta di Livio Giordan, pensionato di 72 anni che risedeva nella zona non molto distante dal punto in cui è stato investito.

Era particolarmente nel comune di Santa Maria di Sala dove svolgeva attività da volontario presso l’associazione onlus Mano Amica.

La dinamica dell’incidente è tuttora in corso di valutazione. Da una prima ricostruzione l’uomo stava percorrendo via Gorgo in località Caltana, frazione del comune di Santa Maria di Sala. Per motivi ancora non chiari, il ciclista è entrato in collisione con un’automobile che sopraggiungeva. I particolari dell’incidente non sono ancora stati diffusi.

Non è quindi chiaro se l’uomo sia rimasto investito durante una manovra di svolta o per un azzardato tentativo di sorpasso da parte della quattro ruote.

Di certo è che l’urto ha provocato il disarcionamento del ciclista e la sua caduta rovinosa sull’asfalto. Proprio i traumi subiti nell’impatto con la sede stradale hanno provocato la sua morte.

Incidente Santa Maria di Sala: ciclista morto poche ore dopo in ospedale

Il conducente dell’automobile si è subito fermato per prestare i primi aiuti e nel frattempo ha allertato le autorità di quanto accaduto. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi. In poco tempo sul punto del terribile incidente sono infatti accorsi i sanitari del 118 Suem di Mirano a bordo di un’ambulanza e i Carabinieri del Comando di Mirano.

Una squadra di agenti di polizia locale è quindi intervenuta per gestire il traffico. La carreggiata infatti è stata chiusa completamente alla circolazione per consentire ogni operazione di soccorso in tutta sicurezza.

Le condizioni del 72enne ciclista erano però ormai compromesse. All’arrivo dei soccorsi, l’uomo era riverso per terra privo di conoscenza, ma ancora in vita. Il personale medico ha perciò tentato di stabilizzare le lesioni subite e, senza perdere alcun tempo, ha disposto il suo trasferimento con l’urgenza di un codice rosso presso il vicino Pronto Soccorso dell’Ospedale di Dolo.

Qui i dottori hanno appurato che il 72enne avesse riportato un severo trauma cranico. Nonostante tutti gli sforzi possibili per ridurre le lesioni, il quadro clinico è peggiorato. Il personale medico non ha potuto fare altro che arrendersi e constatare il suo decesso. L’uomo è morto solo poche ore dopo il suo arrivo in ospedale.

Indagini in corso per chiarire la dinamica della tragedia

La salma ora rimane in attesa delle disposizioni delle autorità giudiziarie presso la camera mortuaria della stessa struttura medica. Non è escluso infatti che sul cadavere venga ordinata l’autopsia in modo da ufficializzare formalmente le cause della morte.

Nel frattempo i Carabinieri di Mirano hanno eseguito le operazioni di rilievo per precisare gli elementi ancora insoluti dell’incidente. Hanno quindi sottoposto ai test tossicologici di rito il conducente dell’automobile per valutare se fosse alla guida in stato alterato da alcool o sostanze stupefacenti.

I militari provvederanno nelle prossime ore a raccogliere la sua versione dei fatti. Le dichiarazioni verranno poi confrontate con i risultati forniti dai rilievi stradali in modo da chiarire al meglio la tragedia.

Possibile che qualcuno abbia assistito all’istante esatto della caduta del ciclista. Non da scartare infine che l’occhio elettronico di qualche telecamera di zona abbiano immortalato la condotta alla guida dei due conducenti. Solo quando ogni elemento sarà più chiaro gli inquirenti avanzeranno ipotesi circa le responsabilità o procederanno con l’archiviazione del caso come una fatalità inevitabile.