Diversi uomini hanno ucciso un giornalista davanti l’entrata di casa sua. Cresenciano Bunduquin si aggiunge a una lunga lista di giornalisti uccisi nel paese. Gli uomini hanno crivellato di colpi l’uomo di 50 anni.

Da quanto emerge, Bunduquin, di 50 anni, è stato ucciso da un gruppo di uomini armati in motocicletta a Calapan City, nella provincia di Mindoro Orientale. Uno degli aggressori però è rimasto ucciso dopo che il figlio del giornalista ha investito la moto con la sua auto, mentre i killer erano in fuga.

Le Filippine sono uno dei luoghi più pericolosi al mondo per i giornalisti, dove la maggior parte dei killer rimane impunita. Da quando è salito al potere il presidente Ferdinand Marco, nel giugno 2022, sono morti tre giornalisti, compreso Bunduquin, riporta il Guardian.

Filippine, giornalista giustiziato: “Aveva ricevuto delle minacce”

Bunduquin stava indagando su una recente fuoriuscita di petrolio che aveva colpito la provincia, il gioco d’azzardo illegale e la politica. Il giornalista curava un programma radiofonico sulla stazione Dwxr. “Mi aveva detto di star ricevendo minacce, ma non ha approfondito”, ha detto il manager della stazione radio, Jester Joaquin, all’AFP. “Mi aveva detto di voler cambiare lavoro, ecco perché aveva messo su un allevamento di polli, perché voleva stare tranquillo”.