Arisa Pride 2023. Non si placano le polemiche dopo le dichiarazioni rilasciate da Arisa nel programma La Confessione di Peter Gomez in onda sul Canale Nove. La cantante ha ammesso di apprezzare l’atteggiamento di Giorgia Meloni in riferimento alla comunità LGBTQ+. Queste le parole che hanno provocato il terremoto sui social: “Giorgia Meloni è come una mamma molto severa e molto spaventata. Una mamma che non ha un solo figlio, ma tre o quattro. Allora bisogna che lei faccia delle cose che vadano bene per tutti e quattro i figli, anche se a volte sembra a uno dei quattro che agisca in maniera poco…”. Ma secondo me ci vuole tempo e ci vuole anche, da parte nostra, un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo”. La cantante ha poi cercato di correggere il tiro a Domenica In ma il suo intervento non ha sortito gli effetti sperati.

Arisa Pride 2023, i motivi della rinuncia

Arisa ha deciso di rinunciare a partecipare ai Pride 2023 di Roma e Milano. Ad annunciarlo è stata lei stessa condividendo un post su Instagram in cui ha fatto chiarezza. Tanti sono stati gli insulti e le offese indirizzate all’artista che al momento si è detta amareggiata di non riuscire più a comunicare con i suoi followers. Arisa ha esordito così: “Cari ragazzi e ragazze mi spiace immensamente per il momento che stiamo vivendo e spero che col tempo potremo di nuovo comunicare. Per adesso sono solo insulti pesantissimi da parte di alcuni di voi che non so come decifrare”. Subito dopo ha spiegato come mai abbia declinato l’invito a partecipare ai Pride previsti prossimamente nelle principali città italiane: “Oggi al mio manager è stato consigliato da parte degli organizzatori, di dirmi di non presentarmi al Pride di Milano a causa dell’ipotesi che alcuni membri della comunità possano in qualche modo mettermi in imbarazzo, io sarei venuta volentieri, però se ho fatto qualcosa di così tanto grave da meritare un trattamento così esclusivo, credo che non parteciperò neanche al Pride di Roma. Mi dispiace davvero tanto”. Arisa ha poi concluso proponendo una giusta riflessione. L’artista ha sottolineato quanto sia importante ad oggi la diversità. Durante l’intervista a Peter Gomez, Arisa ha espresso un’opinione, condivisibile o meno, ed è stata messa alla gogna da parte di quella stessa comunità che l’aveva presa a modello in questi anni. L’artista ha dichiarato: “Ma prima di salutarvi un’ultima cosa la voglio scrivere: la diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. La diversità è ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no”.

L’ospitata a Domenica In

Arisa è stata ospite a Domenica In. Dopo essersi esibita nei suoi brani di successo, l’artista ha voluto prendere la parola per chiarire la sua posizione: “Io sono una paciera, cerco sempre di trovare un equilibrio anche quando l’equilibrio sembra non esserci… Sono sempre stata dalla parte di tutte le minoranze, per esempio da quella delle donne… Posso anche essere contenta se una donna come me ricopre la più alta carica dello Stato. Ho detto che la Meloni mi piace, poi che ci siano difficoltà sull’accettazione e sul riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQ+ è vero: vorrei che fosse chiaro che io non sono una voltabandiera, sono quindi anni che sono dalla parte di questa comunità e continuerò a starci fino alla fine della mia vita”. Ha poi sottolineato di non essere una traditrice o una volta bandiera ma di aver lottato per anni accanto alla comunità LGBT. Mara Venier ha poi preso la parola svelando un retroscena inedito sulla precedente partecipazione di Arisa al Gay Pride. L’artista in un’occasione aveva ricevuto un compenso per la sua esibizione. Soldi che però aveva rispedito al mittente.