Scopri quanto è sicuro, conveniente e piacevole spostarsi in bici in tutti i comuni d’Italia.

Leggi l’indagine di BiciClima.org e le opinioni dei ciclisti italiani sulla ciclabilità.

Un sondaggio per valutare la ciclabilità in Italia

Come ha sottolineato Anne Hidalgo, sindaca di Parigi, l’obiettivo di una città sicura al 100% per i ciclisti si raggiunge quando un bambino di 10 anni può andare a scuola in bicicletta senza preoccupazioni per i suoi genitori.

È partendo da questa citazione che nasce l’iniziativa di BiciClima.org, un gruppo di attivisti che ha avviato un sondaggio su quanto sia facile, sicuro e conveniente spostarsi in bici nei comuni italiani.

(Leggi di più sul Cicloturismo in Europa)

BiciClima.org e il sondaggio sulla ciclabilità

BiciClima.org ha ideato un sondaggio basato su 30 domande, al fine di creare una mappa della ciclabilità in Italia secondo i cittadini stessi.

L’obiettivo è fornire informazioni preziose sulle potenzialità e sugli aspetti da migliorare in ogni comune del paese.

Questa iniziativa si ispira a esperienze simili già presenti in altri paesi europei, come il “baromètre des villes cyclables” in Francia dal 2017 e il “ADFC FahrradKlima-Test” in Germania dal 2012.

Il sondaggio di BiciClima.org è uno strumento di scienza partecipata che permette a tutti i cittadini di condividere la propria esperienza come ciclisti nella vita di tutti i giorni.

Cosa include il sondaggio sulla ciclabilità

Il questionario proposto da BiciClima.org copre diverse sezioni, alle quali è possibile rispondere in pochi minuti.

Alcuni dei temi trattati sono:

  1. Ciclismo e traffico nella tua città
  2. Importanza del ciclismo nel tuo comune
  3. Sicurezza nel tuo comune
  4. Comfort in bici nel tuo comune
  5. Infrastrutture e rete ciclabile
  6. Domande aggiuntive sul ciclismo nel tuo comune durante il periodo COVID-19

Ogni risposta viene valutata su una scala da 1 a 6, che permette di esprimere un giudizio con varie gradazioni di positività o negatività sui diversi aspetti indagati.

Contribuire al sondaggio e ai suoi risultati

Rispondere al sondaggio su BiciClima.org significa contribuire in soli 5 minuti a due risultati significativi.

In primo luogo, si contribuisce alla creazione della mappa digitale della massa critica, che tiene traccia del numero effettivo di rispondenti per comune.

In secondo luogo, si contribuisce a definire l’indicatore BiciClima.org, che descriverà quanto i singoli comuni siano considerati ciclabili dagli stessi utenti.

I risultati raccolti offriranno una panoramica completa della ciclabilità in ogni area e verranno valutati per ogni singolo comune.

(Approfondisci la ricerca dell’ONU sulla bicicletta per lo sviluppo sostenibile)

È importante sottolineare che il questionario è completamente anonimo.

I risultati del sondaggio e la loro divulgazione

I risultati del sondaggio saranno rilasciati in due fasi.

Innanzitutto, verrà visualizzato e aggiornato quotidianamente l’andamento della partecipazione al sondaggio per ogni comune.

Questo permetterà di avere una visione in tempo reale dell’interesse e dell’impegno dei cittadini.

La prima raccolta dati di BiciClima.org si concluderà a settembre 2023, dopodiché le risposte verranno aggregate a livello comunale.

I risultati saranno pubblicati solo per i comuni che avranno ricevuto almeno 30 risposte, al fine di garantire una rappresentatività significativa.

Ogni comune eleggibile riceverà un voto da 1 a 6 su tutti gli indicatori oggetto del sondaggio.

I risultati verranno mappati e resi accessibili a tutti, al fine di fornire un quadro chiaro della situazione della ciclabilità in Italia.

Importanza del sondaggio sulla ciclabilità

L’iniziativa di BiciClima.org e il sondaggio sulla ciclabilità nei comuni italiani offrono una preziosa opportunità per i cittadini di esprimere la propria opinione e fornire dati utili a politici e amministratori locali.

Conoscere la situazione della ciclabilità, valutare la sicurezza, la convenienza e la bellezza di spostarsi in bici in tutti i comuni d’Italia può contribuire a promuovere lo sviluppo di infrastrutture ciclabili, migliorare la sicurezza stradale e creare una cultura più sostenibile e attenta all’ambiente.