Non si sono fermate le ipotesi politiche intorno alla foto scoop di Dagospia che ritrae in pieno centro a Roma, il leader di Italia Viva, il senatore Matteo Renzi a colazione con Salvatore “Salvo” Nastasi.

Dagospia si chiede prontamente cosa si saranno detti i due. Ma ancora c’è qualcos’altro da chiarire, alla fine della colazione chi ha pagato il conto? Non che sia fondamentale saperlo ma possiamo ipotizzare, da una prima analisi della fotografia, che sia stato Nastasi a pagare. Supponiamo infatti, dato l’abbigliamento da jogging dell’ex premier, che Renzi fosse sprovvisto di portafogli. Supponiamo ancora che i due si siano incontrati per strada e che Nastasi vedendo Renzi vestito con i colori della Fiorentina, la mattina dopo la finale persa di coppa Italia, abbia voluto offrigli un caffè per gentilezza. Così come si fa con un buon amico.

Se fosse andato così sarebbe solo l’espressione di un gesto nobile da parte di Nastasi, potentissimo funzionario del ministero dei beni culturali. Già direttore generale del MIC (ministero della cultura) con più ministri e dall’ottobre del 2022 presidente della Siae. Dagospia parla di Salvatore Nastasi come un “collezionista di cadreghe da far impallidire poltrone e sofà”.

L’ironia pungente di Roberto D’agostino

Il sempre attento Dago ipotizza invece i due intenti ad organizzare “la prossima cena di potentoni vari e avariati?“. E ancora, si legge a margine della foto scoop: “Nonostante i due fischioni presi dall’Inter ieri sera” Renzi “reduce da una seduta di jogging, sfoggia una maglietta della Fiorentina e affoga i suoi dispiaceri sportivi addentando voracemente un cornettazzo”. Pagato da chi, resta ancora un mistero.