Contributi Cassa di previdenza forense: con la pubblicazione della risoluzione n. 24/E del 24 maggio 2023 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha comunicato l’istituzione della causale contributo “E107”, con il fine di permettere ai contribuenti di versare i contributi dovuti nei confronti dell’apposita Cassa nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, tramite l’utilizzo del modello F24.

La suddetta risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento e dà attuazione alle disposizioni che sono contenute all’interno della nota n. 47793 del 24 febbraio 2023.

Contributi Cassa di previdenza forense: ecco la causale contributo che è stata istituita dall’Agenzia delle Entrate

Le disposizioni che sono contenute all’interno del decreto del 10 gennaio 2014, il quale è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) ha esteso le previsioni normative che sono disposte all’interno dell’art. 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, riguardanti il sistema dei versamenti unitari e la compensazione, anche alla Cassa di previdenza forense.

Successivamente, con la convenzione del 26 novembre 2020 che è stata stipulata, per l’appunto, tra la Cassa di previdenza forense e l’Agenzia delle Entrate, sono state disposte le modalità di pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali che sono dovuti dai lavoratori iscritti.

In particolare, tali lavoratori devono effettore il versamento degli importi dovuti tramite l’utilizzo dell’apposito modello F24.

Arrivando al dunque, in seguito all’istituzione di alcune causali contributo mediante la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate n. 1/E dell’11 gennaio 2021, n. 34/E del 21 maggio 2021 e n. 56/E del 6 settembre 2021, la Cassa di previdenza forense ha richiesto all’amministrazione finanziaria il rilascio di una nuova casuale contributo.

A tal proposito, quindi, a distanza di tre mesi esatti dalla richiesta che gli è stata avanzata, l’Agenzia delle Entrate ha istituito la seguente causale contributo per consentire il versamento tramite modello F24 da parte degli iscritti alla Cassa di previdenza forense:

  • “E107” denominata “CASSA FORENSE – contributo minimo integrativo”.

Contributi Cassa di previdenza forense: le istruzioni per la compilazione del modello F24

I lavoratori che sono iscritti e che devono versare i contributi relativi allo svolgimento della propria attività alla Cassa di previdenza forense devono inserire la causale contributo che abbiamo indicato durante il corso del precedente paragrafo all’interno dell’apposito campo “causale contributo”, presente nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro) del modello F24.

Per effettuare il versamento dei contributivi dovuti l’iscritto dovrà:

  • indicare le somme dovute all’interno dell’apposita colonna “importi a debito versati”;
  • indicare il codice “0013” all’interno dell’apposito campo “codice ente”;
  • non indicare nulla all’interno del campo “codice sede”;
  • non indicare nulla all’interno del campo “codice posizione”;
  • indicare il mese e l’anno di competenza del contributo che bisogna versare, utilizzando il formato “MM/AAAA”, all’interno dell’apposito campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa a mm/aaaa”.

Ecco tutte le altre causali contributo che possono essere inserite all’interno del modello F24

Oltre alla causale contributo che è stata appena istituita da parte dell’Agenzia delle Entrate per permettere agli iscritti di versare i contributi nella Cassa di previdenza forense, l’amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti anche i seguenti codici causale, introdotti mediante la pubblicazione delle precedenti risoluzioni citate durante il corso dei precedenti paragrafi:

  • “E100” denominato “CASSA FORENSE – contributo soggettivo minimo”;
  • “E101” denominato “CASSA FORENSE – contributo di maternità”;
  • “E102” denominato “CASSA FORENSE – contributo soggettivo autoliquidazione (Mod. 5)”;
  • “E103” denominato “CASSA FORENSE – contributo integrativo autoliquidazione (Mod. 5)”;
  • “E104” denominata “CASSA FORENSE – Riscatto art. 37 Reg. Unico Prev. Forense”;
  • “E105” denominata “CASSA FORENSE – integrazione contr. minimo soggettivo (12 mesi)”;
  • “E106” denominata “CASSA FORENSE – interessi integrazione contr. minimo soggettivo”.