Roma, le parole di José Mourinho nel Media Day. – Media Day in casa Roma oggi a sei giorni dalla finale di Europa League contro il Siviglia. Come si evince dal nome, infatti, ogni anno la UEFA organizza un giorno dedicato alla stampa in cui parlano diversi personaggi delle due squadre coinvolte in finale. In casa giallorossa ha ovviamente parlato anche José Mourinho, che si è concentrato sulla finale ma ha anche parlato in linea generale della stagione giallorossa e della sfida contro la Fiorentina di Serie A. L’allenatore portoghese ha parlato del Siviglia, ma anche delle condizioni dei vari infortunati come Dybala, Spinazzola, Pellegrini e altri acciaccati. Prima però dell’intervista aperta a tutti i giornalisti, José Mourinho ha parlato anche a Sky Sport in una one to one. Qui l’ex allenatore di Inter e Real Madrid tra le tante ha risposto a una serie di domande sulla finale.

Roma-Siviglia, le parole di José Mourinho al Media Day

In una conferenza stampa organizzata nel giorno del Media Day, José Mourinho ha parlato così della sfida contro il Siviglia.

“Non mi sento l’artefice di questo percorso fatto in questi due anni. Siamo sempre stati insieme, Zalewski due anni fa giocava con la primavera e ora gioca una seconda finale. La partita di sabato, devo lasciare ragazzi con piccoli problemi fuori. Andare solo con la squadra di bambini è un rischio esagerato e non è positivo verso di loro metterli in questa situazione. La Fiorentina ha 25 giocatori dello stesso livello e saranno freschi e motivati, la soluzione ideale sarebbe non giocare sabato e preparare la finale. La cosa più facile è che vogliamo tanto giocare questa finale, quando arriveremo qui domenica mattina sarà semplice avere la motivazione”.

Poi sul futuro:

“La mia unica preoccupazione è la finale, un pochino la Fiorentina ma il mio focus totale è sulla coppa. Non sono preoccupato del futuro o di altro. Tutto è secondario davanti a una finale, non c’è motivo per pessimismo o ottimismo. Il motivo per tutti noi è pensare in questa finale. Abbiamo fatto tanto per stare in questa finale e ora vogliamo giocarla. Sarà facilissimo prepararla. Sono 14 partite, siamo andati ad Helsinki con un freddo da morire, siamo andati ovunque per arrivare a giocarla. Abbiamo perso tanti giocatori e fatto giocare calciatori fuori posizione, Bove ha giocato da ragazzino due semifinali. Siamo lì ora, vogliamo giocare. Vogliamo i romanisti come noi. Spero che tifosi del Siviglia e della Roma possano vivere un giorno bello a Budapest, dopo si vedrà”.

Le parole a Sky Sport

Dopo il pareggio nell’ultimo weekend di Serie A, la Roma si prepara ad affrontare la Fiorentina in campionato. La testa è però rivolta soprattutto alla finale di Europa League in programma il 31 maggio contro il Siviglia a Budapest. Di questo ha parlato anche José Mourinho A Sky Sport.

“Tirana di un anno fa è storia, è lì ed è storia. Fatta e finita, è memoria per tante persone. Speriamo che tra tanti anni i bambini possano ricordarla coi propri figli. Questa è una gara che vogliamo giocare, ce la giocheremo mercoledì e vedremo. Il Siviglia? Una squadra che ha vinto spesso l’Europa League, che arriva dalla Champions League. Ovviamente è una squadra forte ma abbiamo una partita da giocarci. Noi abbiamo le nostre qualità e i nostri problemi che sempre cerchiamo di nascondere. La certezza è che saremo lì e non andremo in vacanza. Lo stadio è bello, non ci andremo in vacanza”.

Mourinho ha successivamente fatto il punto della situazione relativo agli infortunati. Da Dybala a Spinazzola passando per Pellegrini, l’allenatore portoghese ha parlato della condizione fisica dei calciatori.

“Pellegrini è recuperabile, non ci sarà a Firenze perché ha un piccolo problema che comunque non preoccupa, ma utilizzarlo sabato sarebbe molto rischioso. Da domenica inizierà ad allenarsi regolarmente in gruppo con noi. Da Paulo non mi aspetto nulla: se potrà andare in panchina e potrà darci un piccolo aiuto come ha fatto contro il Feyenoord già sarà qualcosa di positivo per la squadra. Spinazzola è in dubbio, spero di recuperarlo. Non di certo per sabato ma per la finale. Se Leo lunedì o martedì dà segnali positivi, spero di averlo a disposizione”.

“Al momento non c’è nessuna doppietta”

Infine José Mourinho ha parlato di una possibile doppietta con la Roma dopo aver vinto la Conference League – alla prima edizione – lo scorso anno. L’allenatore portoghese ha commentato così l’ipotesi.

“Doppietta Conference ed Europa League? Per il momento non c’è doppietta, c’è una Conference che abbiamo vinto e una finale che dobbiamo giocare. Non mi piace parlare di doppietta perché non c’è: quello che dico è che mi piace il lavoro svolto qui dal primo giorno. Non è la rosa più forte con cui ho lavorato a livello di qualità e quantità, ma a livello umano è una squadra tra le top nella mia carriera”.