Ruud Van Nistelrooy si è dimesso dalla guida tecnica del PSV Eindhoven. L’allenatore, ex attaccante dello stesso club ma anche di di Manchester United e Real Madrid, ha deciso di non essere più l’allenatore del club olandese e lo ha comunicato spiegando di non sentito di avere abbastanza supporto proprio dalla dirigenza all’interno del club. A quanto pare non ci sarebbero state per lui quindi, le condizioni per continuare a seguire una serie di “affari interni” nelle ultime settimane. La decisione era nell’aria da qualche tempo, perché a quanto pare diversi giocatori erano scontenti da qualche tempo. I dissidi degli ultimi tempi erano emersi anche fuori dallo spogliatoio visto il malesseri di molti componenti della squadra. I giocatori più rappresentativi infatti erano scontenti da tempo e non facevano neanche nulla ormai per nasconderlo. Tanto che proprio recentemente durate un colloquio con la dirigenza, diversi di loro avrebbero spiegato di non capire le scelte tattiche di Van Nistelrooy. Scelte definite proprio dai protagonisti, incomprensibili. Come avrebbero riportato gli stessi giocatori direttamente al consiglio di amministrazione della società. I dissidi non erano solo di natura tecnica a quanto pare. Tanto che i giocatori, nella stessa occasione, avevano anche manifestato dissenso nel modo di gestire la squadra, parlando di comunicazione assente, almeno secondo quanto riferito da una fonte e riportato dal quotidiano “de Telegraaf”.

Van Nistelrooy si è dimesso, non è più l’allenatore del PSV Eindhoven

Tra l’allenatore ei giocatori quindi c’erano incomprensioni all’interno dello spogliatoio ma anche con i vertici del club. Tutte situazioni che sarebbero state alla base della decisione di lasciare ad una giornata dalla fine del campionato olandese. L’ex attaccante del Real Madrid ha presentato quindi le dimissioni per “mancanza di supporto all’interno del club”, ha fatto sape la società in una nota. Ruud Van Nistelrooy ha lasciato la guida del PSV dopo aver guidato la squadra alla conquista di due trofei in una sola stagione. L’Eindhoven ha infatti conquistato la Supercoppa olandese (la Johan Cruijff Schaal, vinta 5-2 contro l’Ajax) e la coppa nazionale vinta anche questa contro l’Ajax (3-2 ai rigori dopo l’1-1 ai supplementari). Ottima anche la posizione in classifica corrente, visto che il PSV è seconda, a -10 dal Feyenoord campione d’Olanda. Nell’ultima partita di campionato in programma contro l’Az, il club sarà guidato in panchina dal vice di Van Nistelrooy, Fred Rutten. A campionato già assegnato, ora la squadra punta a non perdere il secondo posto. Quindi proprio nell’ultima di campionato i giocatori cercheranno di portare una vittoria per chiudere la stagione e per non perdere un posto nei preliminari di Champions League. I numeri del tecnico uscente: Nel complesso, l’ex attaccante di Manchester United, Real Madrid e PSV stesso, ha ottenuto 34 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte in 50 gare alla guida del PSV Eindhoven.

Van Nistelrooy lascia la guida del PSV dopo due trofei vinti in una stagione

Van Nistelrooy era passato in prima squadra dopo aver accettato l’incarico nell’estate 2022. Per il tecnico olande si era trattato di una crescita decisiva visto che era approdato in prima squadra dopo aver passato diverse stagioni come allenatore dei gruppi delle giovanili sempre del Psv, dopo essere stato in nazionale come assistente della squadra olandese. Nella sua breve avventura alla guida tecnica del PSV, ha esordito con la vittoria della Supercoppa d’Olanda vincendo contro l’Ajax. Il secondo trofeo sotto la sua guida è arrivato pochi mesi dopo con la Coppa d’Olanda, sempre in finale contro i laceri. Nonostante i due trofei al primo anno da allenatore, però, la decisione di lasciare per le incomprensioni con i suoi giocatori e il mancato supporto da parte della società. Questi sono stati i motivi, in sostanza, della scelta dell’ex campione di Real Madrid e Manchester United.