La maggioranza sogna il nucleare. E sull’essere favorevole o meno, non ci sono dubbi: nucleare sì. Ma lo scontro con l’opposizione rimane aperto: introdurlo o meno? Mentre nel Bel Paese ancora se ne discute, in altri Stati europei hanno le idee più chiare: oltre alla Svizzera, anche la Germania ha deciso di abbandonare l’energia nucleare. La Spagna e il Belgio intendono abbandonare l’energia nucleare entro il 2030; e attualmente sono la Francia e la Slovacchia a puntare maggiormente su questo tipo di energia. La Francia, a lungo leader europeo per il nucleare, nel febbraio di quest’anno è stato uno degli 11 paesi a lanciare un’alleanza per l’energia nucleare in Europa. Insieme hanno firmato una dichiarazione in cui si afferma che il nucleare è “uno dei tanti strumenti per raggiungere i nostri obiettivi climatici, generare elettricità di base e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento”. Il gruppo è composto, oltre che dalla Francia, anche da Bulgaria, Croazia, Finlandia, Repubblica Ceca, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Nucleare, Mazzetti: “Io sono favorevole”
Sul tema è intervenuta Erica Mazzetti, deputata Forza Italia, nella trasmissione “Nautilus” condotta da Vanessa Piccioni e Francesco Fratta in onda su Cusano News 7.
Riguardo al nucleare: non è sicuro?
“La scienza dice l’opposto di quello che dice l’opposizione. I referendum passati erano relativi a centrali di seconda generazione. Abbiamo necessità di nuove tecnologie, io sono favorevole a tutte le energie naturali, ma sono ad intermittenza. Sono favorevole al nucleare, come quello a fissione. Ci sono tante aziende che stanno provando tutte quelle che sono il nucleare a batterie modulari, che possono essere messe in funzione anche nel 2027. Il governo ha fatto attenzione anche al nucleare, abbiamo presentato una mozione di maggioranza che ha dato parere favorevole riguardo l’introduzione del nucleare. È una fonte energetica che se vogliamo risolvere il problema della decarbonizzazione è una delle più pulite. La settimana prossima dovrebbero arrivare direttive europee”
Riguardo ai costi del nucleare.
“Le critiche dell’opposizione sono tutta demagogia, non basata sulla scienza. Il nucleare oltre ad essere una delle migliori fonti energetiche è fondamentale per la medicina nucleare. Andremo sicuramente avanti anche con le centrali energetiche. I referendum del passato riguardavano centrali di seconda generazione. Ci sono già una serie di società pubbliche e private che hanno brevettato batterie nucleari che sono a rischio zero che possono essere installate nel 2026-2027. L’Europa dovrà fare una scelta sul piano energetico europeo e anche sul nucleare. Il nostro Paese dovrà adeguarsi”