La dieta paleolitica si basa sull’imitazione dell’alimentazione dei nostri antenati del periodo paleolitico. Questo regime alimentare, infatti, enfatizza il consumo di cibi non processati, naturali e nutrienti, vieta, invece, alimenti industriali, zuccheri aggiunti e cereali raffinati.

L’obiettivo principale è ripristinare un’alimentazione più simile possibile a quella dell’uomo primitivo, che si presume abbia avuto un impatto positivo sulla salute e sulla gestione del peso.

Scopri l’effetto della dieta paleolitica sulla perdita di peso, i cibi permessi e vietati. Continua a leggere per scoprire se la dieta paleolitica può essere adatta ai tuoi obiettivi di perdita di peso.

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Cos’è la dieta paleolitica

Il termine paleodieta si riferisce all’epoca del Paleolitico, cioè all’età della pietra antica e al modo di mangiare di quel tempo. Già a metà degli anni ’70 il gastroenterologo Walter L. Voegtlin descrisse gli esseri umani come mangiatori di carne.

A suo avviso, la dieta moderna con prodotti industriali e fast food non è adatta allo stile di vita umano. Peggio ancora, questi cibi sono responsabili di obesità e malattie.

La dieta Paleolitica, però, è diventata molto popolare solo in seguito, grazie al Dr. Loren Cordin.

I sostenitori di questo regime alimentare lo considerano la forma di alimentazione più adatta per l’uomo e la sua salute. Proprio come secoli fa, il menu Paleolitica è composta da ingredienti freschi e non trasformati.

Pare che questa filosofia nutrizionale sia seguita anche da molte star come: Katie Holmes, Blake Lively e Jessica Biel.

La dieta Paleolitica è in grado di migliorare i livelli di zucchero nel sangue (diabete) e prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre permette di alleviare le conseguenze delle malattie autoimmuni, calmando il sistema immunitario e riducendo i processi infiammatori.

Quanto si dimagrisce con la dieta paleolitica

Con la dieta paleolitica si possono perdere sino a 4 chili in una settimana. Questa è la promessa e la premessa. Ma, come diciamo sempre, il dimagrimento è soggettivo, va conseguito seguiti da un medico e, soprattutto, va affiancato al movimento fisico.

I cibi permessi nella dieta paleolitica

Ecco i cibi permessi nella dieta paleolitica:

  • carne (non da allevamento intensivo);
  • pesce;
  • frutti di mare;
  • verdura;
  • frutta;
  • uova;
  • erbe aromatiche;
  • miele;
  • bacche;
  • funghi;
  • noci;
  • grassi animali come lo strutto (con moderazione durante il processo di perdita di peso);
  • grassi vegetali come olio extra vergine di cocco, olio d’oliva, olio di avocado, macadamia, noci e olio di sesamo (quantità limitate per la perdita di peso).

I body builder spesso preferiscono la dieta Paleo a causa del ridotto apporto di carboidrati. L’assenza di glutine o latticini nella dieta Paleo la rende adatta anche a chi soffre di allergie.

Va da sé che vegetariani e vegani non amano la dieta Paleo.

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I cibi vietati nella dieta Paleolitica

  • zucchero;
  • niente grano
  • legumi;
  • piatti pronti;
  • dolci e dolcificanti;
  • bibite, alcool, caffè;
  • cereali e prodotti a base di cereali (soprattutto farina bianca) come pasticcini, torte, pasta;
  • patate e riso;
  • latte e latticini come yogurt, panna, quark, formaggio;
  • oli e grassi vegetali raffinati;
  • additivi;
  • cibi trasformati, affettati.

Elevate proporzioni di verdura, frutta, noci, semi e funghi che ci sono in questo regime alimentare hanno un effetto positivo sull’organismo.
CONSIGLIO: è meglio non passare immediatamente a una dieta Paleolitica. La transizione è più facile se ci si adatta nel corso di un mese.

In conclusione, la dieta paleolitica può essere un’opzione da considerare per coloro che desiderano perdere peso in modo sano e naturale, sempre con la consulenza di un medico.

Con il suo focus su cibi non processati e nutrienti, la dieta paleolitica promuove una selezione di alimenti che favoriscono il senso di sazietà, apportano importanti nutrienti e limitano l’assunzione di zuccheri aggiunti e cibi trasformati.

È fondamentale ricordare che la perdita di peso duratura si ottiene attraverso un approccio olistico che include l’esercizio fisico regolare e uno stile di vita sano nel complesso.