Stefano Bandecchi, candidato sindaco a Terni e segretario di Alternativa Popolare, ha parlato in esclusiva a Tag24.it in merito al ballottaggio per le elezioni comunali 2023, che lo vede opposto al candidato del centrodestra Orlando Masselli.

Ballottaggio elezioni comunali Terni 2023, Bandecchi: “Masselli disperato”

Masselli ha dichiarato che Bandecchi andrà al ballottaggio grazie ad una campagna elettorale di finanziamenti consistenti. La replica del segretario di Alternativa Popolare è netta:

“Io sono sempre stato un finanziatore di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e dei candidati della Lega. Ora non so se Masselli abbia visto i nostri conti. Mi sembra che Masselli sia disperato. Non vorrei che la sua disperazione lo portasse ad atti poco sani. Masselli deve stare tranquillo e sereno, io fino ad oggi ho speso molto meno di lui, è che sono più bravo, questo è il mio difetto”.

Al ballottaggio, Bandecchi dovrà convincere anche gli elettori del centrosinistra, ma questo non lo preoccupa: 

“Io non chiederò voti né a Kenny né a nessun altro. Io parlerò con la gente e sono convinto che la gente mi capirà. In uno dei quartieri più comunisti di Terni ho vinto io. Io credo di portare a me  tutte le persone di buona volontà. Chi mi ha ascoltato, chi si è fermato a sentirmi parlare ha votato per me. Le persone che non sono riuscite a vedermi e ad ascoltarmi non mi hanno votato. Ora da domani ricomincerò a girare per la città, casa per casa, ricomincerò a parlare con le persone per fargli capire che Alternativa Popolare è l’unico partito in grado di rilanciare la città di Terni e portare Terni in Umbria in una maniera diversa, non schiava dell’Umbria, ma padrona dell’Umbria, pari a Perugia. D’altronde da qui a un anno si andrà a votare anche per le elezioni Regionali e io credo che Alternativa Popolare oggi fa il suo lavoro su Terni, ma il giorno dopo la fine delle elezioni comincerà a guardare a Perugia”.

Bandecchi si dice tranquillo in vista del ballottaggio, mentre vede il suo avversario impaurito:

“Il ballottaggio deve ancora iniziare. Io finora non ho fatto nulla, ho ascoltato quello che hanno detto gli altri e come al solito sono rimasto molto deluso perché non avevano detto niente in campagna elettorale e non hanno detto niente neanche dopo. Per quanto riguarda Masselli, si vede la paura e il terrore che ha negli occhi. Mi dispiace, ma io non mordo, stia tranquillo, lo incontrerò anche stasera”.

Centrodestra pentito?

Dopo i risultati di ieri, i rumors parlano di un centrodestra pentito per non aver candidato Bandecchi o non essersi alleato con lui. Il segretario di Alternativa Popolare commenta così:

“Io ho offerto la mia candidatura al centrodestra quando abbiamo iniziato, perché Alternativa Popolare è sempre stato un partito di centro. Nel Lazio e in Lombardia abbiamo appoggiato il centrodestra, quindi era naturale. Ma la politica romana ha detto, attraverso un esponente di Forza Italia, che io sono un imprenditore e che quindi dovrei pensare a fare l’imprenditore. Siccome questa cosa mi ha fatto molto sorridere, allora ho deciso di candidarmi perché la politica della destra non mi piace, in quanto è arrogante e inconsistente. La destra pensa troppo a farsi bella nel mondo, ma non sta facendo bene all’Italia, a Terni ha fatto molto male”.

Anche a sinistra, sono rimasti sorpresi dal risultato di Bandecchi e di Alternativa Popolare.

“Ho sentito tante cose in questa campagna elettorale –afferma Bandecchi-. Ho sentito una destra che doveva vincere al primo turno, ho sentito una sinistra che doveva spaccare il mondo, non ho sentito però idee, ho sentito farfugliare qualcosa di vecchio, di trito e ritrito. L’unica che ha dato qualcosa di diverso è stata Alternativa Popolare. Io ho parlato con le persone, ho sentito i loro disagi e ho scritto un programma. Noi abbiamo scritto il programma un mese prima degli altri e abbiamo scritto un programma semplice da realizzare, dinamico e attivo. Gli altri hanno detto tante cose, sono andati a parlare di cose che non riguardano strettamente Terni e l’hanno fatto con demagogia. Il centrodestra poi non dovrebbe dire assolutamente nulla, visto che si è suicidato nel momento in cui ha deciso che il sindaco uscente non dovesse essere ricandidato. Il centrodestra quindi ha ammesso davanti a tutti i cittadini di aver sbagliato. Io invito tutti i cittadini di centrodestra a riflettere bene, oggi c’è un partito di centro, inutile votare per Forza Italia e per la Lega, oggi si può votare tranquillamente per Alternativa Popolare, per trovare quel Partito popolare europeo, quel centrismo che tutti vanno cercando, per trovare idee vere, idee alte”.

Le richieste dei ternani durante la campagna elettorale hanno riguardato temi importanti come il lavoro e la sicurezza:

I cittadini ternani mi hanno chiesto lavoro, sicurezza, dignità, per una città che spesso ha perso dignità. Quando sento il centrodestra dire che loro porteranno avanti ciò che hanno fatto io spero di no, spero che i ternani si illuminino, perché loro hanno creato miseria, disperazione e fallimento, visto che le aziende se ne sono andate, la cittadinanza diminuisce, quindi qual è il progetto che la destra ternana porta avanti? E’ un progetto demagogico senza alcun senso. Se i ternani vogliono la politica alta, noi siamo in grado di dargliela, riportando lavoro, riportando le strade ad essere strade e non strade bombardate, riportando la città di Terni a quella grande dignità che può avere perché è una bellissima città. Portiamo lavoro, portiamo dignità, portiamo sviluppo”.

Alternativa Popolare non è una lista civica

Diversi media definiscono Bandecchi come candidato di una lista civica anziché di Alternativa Popolare, su questo il candidato sindaco ci tiene a fare chiarezza:

“Una lista civica è una lista fatta di cittadini che si riuniscono per uno scopo. Alternativa Popolare è un partito iscritto al Partito Popolare Europeo, lo sanno tutti, credo che nessuno abbia voglia di far diventare questa elezione un’elezione di partenza per Alternativa Popolare. Volenti o nolenti noi faremo capire a tutti che Alternativa Popolare non ha niente a che vedere con liste civiche, Alternativa Popolare prende oltre il 28% a Terni e quindi i cittadini di Terni hanno scelto un partito moderato, un partito di centro-centro, che esprime valori forti, gli stessi del Partito Popolare Europeo. Portiamo avanti un capitalismo sociale, quel capitalismo evoluto, europeo, che arriva da un bieco capitalismo americano o da un bieco capitalismo comunista, vedi quello cinese. Noi crediamo che tutti debbano partire dallo stesso livello, crediamo che i più fortunati potranno arrivare molto in cima, ma dovranno aiutare tutti gli altri perché crediamo fortemente nel benessere di tutti. Noi vogliamo far diventare l’Italia la quinta o, perché no, la terza potenza industriale mondiale. Non è la dimensione che fa diventare una Nazione una potenza industriale, bensì le idee e in Italia mancano le idee, la politica bassa ha portato l’Italia dove siamo, la politica alta, quella dei veri statisti, può riportarla in alto. Il primo problema oggi è il problema demografico, ma non stiamo facendo nulla. Se dovessi dare un consiglio al Governo centrale comincerei a togliere quella legge per cui le lavoratrici che vanno in maternità, dopo 5 mesi cominciano a prendere meno stipendio. Io, quando una donna lavoratrice incinta sta a casa, le darei addirittura 100 euro in più. Abbiamo un progetto particolare, ma non è questa l’occasione per parlarne”.

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