Il primo capitolo è già archiviato. Con il 2 a 0 di mercoledì scorso allo stadio San Siro, l’Inter si è aggiudicata la gara d’andata della semifinale di Champions. Adesso però la squadra di Inzaghi deve resettare la mente, trovare la concentrazione necessaria per scendere di nuovo in campo domani come se niente fosse successo meno di una settimana fa e battere di nuovo il Milan, o quanto meno subire meno di due gol, per accedere alla finale di Istambul. Il traguardo più importante e probabilmente impronosticabile all’inizio della stagione adesso è a un passo. Per commentare insieme l’Euroderby di Champions League, in programma domani con fischio di inizio alle ore 21, in esclusiva a Tag24 è intervenuto il tifoso nerazzurro Ciccio Valenti.

Euroderby di Champions League, il pensiero di Ciccio Valenti

La finale di Istambul attente le sue due pretendenti. Milan o Inter, Real Madrid o Manchester City. Tra martedì e mercoledì avremo i verdetti definitivi. La squadra di Simone Inzaghi parte da un bel vantaggio avendo vinto contro Pioli per 2 a 0 la gara d’andata lo scorso mercoledì. Domani, in un San Siro ancora una volta sold out, i nerazzurri e i rossoneri si affronteranno nel secondo e ultimo capitolo di questo Euroderby che vale la finale di Champions League. I tifosi sono pronti allo spettacolo, in città si respira ansia mista ad entusiasmo. Un po’ quello che prova anche Ciccio Valenti. Lo speaker radiofonico, comico e telecronista sportivo, non ha mai nascosto il suo grande amore per i colori nerazzurri e a poco più di 24 ore dal fischio di inizio di Inter-Milan predica calma e sangue freddo.

Istambul è ancora lontana, nessuno deve pensare che sia già fatta. C’è da giocare la gara di ritorno – ha detto Ciccio – e onestamente penso che ci sia tutto da ricostruire. Se entri in campo pensando di aver vinto 2 a 0 rischi di fare quello che l’Inter ha già fatto troppo spesso in questa stagione ovvero un disastro. Bisogna pensare di stare ancora 0 a 0 ed evitare di essere presuntuosi. La forza della squadra di Inzaghi, nella gara d’andata è stata quella di saper aggredire. Se invece si ritrae rischia di essere schiacciata e non deve farlo”.

Il recupero di Leao

Assente per la gara d’andata a causa di un’elongazione al muscolo adduttore, Rafael Leao dovrebbe invece essere in campo domani. Pioli e i tifosi rossoneri si affidano all’attaccante portoghese mentre quelli dell’Inter sanno che è l’uomo in più da fermare.

Leao è uno dei pochi giocatori in serie A che sposta gli equilibri di un match. Questi sono calciatori di un certo tipo e di un certo livello – ha aggiunto la voce di Rds – ma penso ne abbia anche l’Inter. Un po’ come sposta Barella, come sposta Lukaku. Poi però ci sono anche giocatori che al massimo possono spostare la griglia per fare l’asado, come può essere ad esempio Correa(ride n.d.r.)”.

Il futuro di Inzaghi

Una stagione altalenante quella dell’Inter, che nel mese di maggio si giocherà tutto. Da qui probabilmente passa anche il futuro di Inzaghi, ma secondo Ciccio Valenti non è questo il momento di pensarci: Non penso che ora si debba parlare di futuro. Gli interisti vogliono pensare solo al presente. Prima di tutto c’è da passare il turno e pensare al finale di stagione in Serie A. L’Inter dovrà giocarsi sicuramente almeno una finale, quella di Coppa Italia, e speriamo che a questa lista possa aggiungersi anche quella di Champions League. Onestamente non credo sia il momento di pensare ad Inzaghi. Per anni noi interisti già a gennaio, o addirittura in alcune stagioni a novembre, eravamo costretti a pensare all’annata successiva. Questa volta non è così. Possiamo concentrarci sul presente – ha concluso il comico – e in questo mese di maggio abbiamo tante cose da giocarci. Non succede troppo spesso quindi godiamoci il momento e basta”.