Il gonfiore delle mani durante la notte può essere causato da diversi fattori, come il caldo, l’accumulo di liquidi, la postura durante il sonno e alcune patologie. Questo disturbo può causare fastidio e limitare la mobilità delle mani.

Esploriamo le possibili cause del gonfiore delle mani durante la notte e vediamo alcuni rimedi utili per alleviare questo sintomo fastidioso.

Molte persone conoscono la sensazione di svegliarsi durante la notte con la mano o l’intero braccio intorpidito, formicolante o dolorante.

In genere questa sensazione è innocua e causata da una posizione sbagliata. Tuttavia, in alcuni casi le cause possono essere più gravi. Per questo è importante consultare un medico per escludere possibili problemi di salute legati all’intorpidimento della mano.

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Mani gonfie durante la notte: le cause

La posizione sbagliata durante il sonno può causare irritazioni nervose innocue nei dischi intervertebrali del rachide cervicale, senza causare danni permanenti come la protrusione del disco.

Nella maggior parte dei casi, la circolazione sanguigna viene temporaneamente interrotta o un nervo viene pizzicato, causando formicolio alle dita.

Questa sensazione è causata dalla stimolazione dei nervi sensibili e delle terminazioni nervose della pelle, che inviano segnali al cervello attraverso i tratti nervosi.

Se i segnali non possono essere correttamente interpretati, si verifica una spiacevole sensazione di formicolio, chiamata parestesia.

Alcune persone possono avere un restringimento osseo nel canale spinale, che può causare disagio alle mani e alle braccia, provocando formicolio e gonfiore.

Solitamente il fastidio può essere risolto facilmente cambiando posizione. Solo nei casi più gravi, è necessario intervenire chirurgicamente per allargare la costrizione (come nel tunnel carpale).

Fino a quando queste sensazioni anomale si verificano occasionalmente e a intervalli irregolari, sono generalmente innocue e legate alla postura. Tuttavia, rappresentano un segnale di allarme serio se si verificano regolarmente o diventano permanenti.

Rimedi veloci per le mani gonfie

Se hai le mani gonfie, prova a muovere o massaggiare le dita per sciogliere l’accumulo di liquidi nei tessuti. Anche gli esercizi di presa possono alleviare i sintomi.

Chiudi le mani a pugno e riaprile. Puoi provare anche a raffreddare le mani, ad esempio sotto l’acqua corrente.

Evita alcol e sigarette. Se nessuna di queste misure aiuta, potrebbe esserci una patologia dietro i sintomi.

Gonfiore alla mano di notte, quando preoccuparsi

Se si avverte intorpidimento, debolezza, formicolio o gonfiore alla mano per diversi giorni, è importante consultare un medico. L’ortopedico può determinare la vertebra interessata sulla base dei sintomi specifici e decidere se sia necessario un trattamento conservativo.

In circa il 95% dei casi, non è necessaria la chirurgia, ma vengono utilizzate procedure di sollievo come la trazione longitudinale della spina dorsale e l’iniezione di antinfiammatori direttamente sul nervo danneggiato. Solo se queste procedure non funzionano, si ricorre alla chirurgia.

I problemi possono riguardare:

  • Il prolasso del disco intervertebrale; il disco degenera e perde stabilità e questo porta a una protrusione del disco intervertebrale e possibili ernie, come quella lombare;
  • La sindrome del tunnel carpale; in questo caso c’è la possibilità di trattamento conservativo o chirurgico a seconda della gravità dei sintomi;
  • La polineuropatia; una condizione che richiede un chiarimento neurologico e test diagnostici per determinare la causa e il trattamento appropriati;
  • La carenza di nutrienti;
  • La tensione muscolare cronica che può causare disturbi notturni alle mani e alle dita.

È importante fare una diagnosi accurata e iniziare il trattamento più appropriato per risolvere il problema alla radice.

In conclusione le mani che si gonfiano di notte, di solito, è una sintomatologia innocua. Ma è importante conoscere le diverse patologie e i disturbi che possono esserci dietro.

L’obbiettivo è avere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. È importante prestare attenzione ai sintomi e rivolgersi a un medico specialista per una valutazione completa.