15 maggio Santo e onomastico: oggi si celebra Sant’Isidoro, un agricoltore vissuto in Spagna nell’XI secolo. Ma si celebra anche San Simplicio, il primo supposto vescovo a Olbia.

15 maggio Santo e onomastico: Sant’Isidoro agricoltore

Il 15 maggio si celebra Sant’Isidoro, un modello di contadino cristiano. Tutti coloro che portano questo nome festeggiano il proprio onomastico. Ma sempre il 15 maggio viene celebrato San Simplicio e vengono ricordati anche altri santi:

  • Santi Pietro, Andrea, Paolo e Dionisa martiri;
  • Santi Cassio e Vittorino martiri;
  • San Retizio vescovo;
  • San Severino, vescovo;
  • San Ruperto;
  • San Vitesindo, martire.

Storia di sant’Isidoro e San Simplicio

Sant’Isidoro, patrono di Madrid, nacque in una famiglia povera e si dedicò al lavoro nei campi. Rimasto orfano, andò a lavorare per ricchi possidenti; suscitava l’invidia degli altri operai, che lo accusavano di pensare alle opere di pietà invece di lavorare. Lui, invece, dedicava il tempo libero al Signore, non quello del lavoro. Il padrone però, ascoltando gli altri contadini, gli affidava compiti sempre più pesanti. Quando sentiva l’urgenza di pregare, anche mentre lavorava, ad aiutarlo arrivavano allora gli angeli, che aravano per suo conto. Dio ricompensò le sue fatiche terrene e la sua pazienza. In questo suo cammino di fede venne accompagnato dalla moglie Maria de la Cabeza, oggi Beata.

Non si hanno molte informazioni sulla vita di San Simplicio. Fu il primo vescovo di Olbia, martirizzato nell’anno 304. Oltre che patrono della cittadina, è anche il santo protettore della Gallura e della diocesi di Tempio-Ampurias.

Leggi anche: Stati Generali della natalità, le parole di Giorgia Meloni e Papa Francesco e Da fidanzati a prete e suora, la storia di Angelo e Paola.