Il Portogallo compie alcuni passi in avanti, allontanandosi dalla sua tradizione religiosa. Venerdì è stata approvata la legge che legalizza l’eutanasia nel Paese lusitano. La legge ha trovato il favore del Parlamento a grande maggioranza: ben 129 persone sono state favorevoli, mentre 81 i contrari alla legalizzazione dell’eutanasia in Portogallo.

Il Paese però potrebbe spaccarsi, proprio per il suo profondo legame con la religione cattolica. Proprio il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha tentato di sollevare alcune obiezioni, ma ora si troverà obbligato a promulgare la legge.

Il testo, riporta il quotidiano Diario de Noticias, stabilisce che “il Governo approva, entro 90 giorni dalla pubblicazione della presente legge, i rispettivi regolamenti” e la legge entra in vigore 30 giorni “dalla pubblicazione dei rispettivi regolamenti”.

Secondo la nuova norma, le persone over 18 potranno richiedere l’eutanasia se malate terminali e in condizioni di sofferenze intollerabili. Solo a chi soffre di dolori “duraturi” e insopportabili sarà concesso il suicidio assistito, mentre verrà rifiutato a chi mentalmente non è in grado di prendere la decisione.

Eutanasia in Portogallo, chi potrà ricorrere al suicidio assistito

Ma i vari Marco Cappato del Mondo non potranno portare i pazienti degli altri Paesi. Il Portogallo ha stabilito che solo il suo popolo, e chi risiede lì legalmente, potrà scegliere se compiere l’estremo gesto legale.

Il disegno di legge sull’eutanasia è stato approvato dal parlamento quattro volte negli ultimi tre anni. Ogni volta veniva sempre rimandato indietro per una revisione costituzionale a causa dell’opposizione presidenziale (de Sousa è profondamente cattolico e un devoto praticante). Venerdì scorso, 5 maggio, è stata adottata la versione definitiva della norma, grazie anche al sostegno dei socialisti che hanno la maggioranza assoluta alla Caemra.

“Stiamo confermando una legge che è già stata approvata più volte a larga maggioranza. Siamo finalmente giunti alla fine di una lunga battaglia”, ha commentato la deputata socialista Isabel Moreira, fervente sostenitrice dell’eutanasia legale.

Anche l’Olanda ha stabilito che l’eutanasia è legale, ma solo per i bambini fino ai 12 affetti da malattie incurabili