Dopo aver saltato il 1000 di Madrid Novak Djokovic è carico per gli Internazionali di Roma: il serbo farà il suo esordio domani contro Tomas Martin Etcheverry, giocatore che il campione ammette di non conoscere molto.

Djokovic: “È stupendo essere a Roma”

Novak ama Roma, come dimostra il suo palmàres e anche quest’anno non vuole assolutamente sfigurare.

È fantastico essere a Roma. Va tutto bene. Penso ci siano sempre delle cose che possono crearti fastidio a questi livelli. È normale, soprattutto quando non hai più 25 anni e hai bisogno di più tempo per recuperare. Mi sento bene, mi manca la competizione. Adoro giocare qui. Roma è sempre stato un torneo positivo per me, ho avuto molti successi qui. È l’evento sulla terra battuta che ho vinto più volte. Spero possa servirmi, ancora una volta, come trampolino di lancio per il Roland Garros, dove voglio giocare al meglio

Djokovic su Alcaraz

Un po’ di amarezza per la consapevolezza di non avere più la testa del ranking nei prossimi giorni: ad Alcaraz basterà una vittoria al Foro per superare il serbo.

È strano che non abbiamo mai fatto parte dello stesso tabellone quest’anno. Sarà meritatamente il numero uno dopo questo torneo. Sta giocando in maniera impressionante, livello altissimo. È il giocatore da battere su questa superficie. Certo dipende anche se Rafael Nadal parteciperà o meno al Roland Garros, ma Alcaraz è sicuramente uno dei favoriti senza alcun dubbio. Ci siamo affrontati una sola volta lo scorso anno a Madrid, e a Roma potremmo incontrarci solo in finale. Entrambi vorremmo giocare una finale così. Vediamo, il torneo è lungo. Ci sono molti grandi giocatori

Sulla possibile assenza di Nadal a Parigi

Una battuta poi su uno dei suoi rivali storici, Rafa Nadal, grande assente di Roma e che è ancora in dubbio per Parigi.

Non cambierebbe nulla in termine di preparazione personale. Cerco sempre di dare il meglio di me stesso. Naturalmente il torneo e tutto il mondo del tennis sarebbero colpiti dalla sua assenza a causa della sua storia a Parigi e, in generale, dell’impatto che Rafa ha avuto su questo sport. La sua assenza in ogni torneo, specialmente quelli più importanti, ha sempre un impatto sul mondo del tennis. Sono sicuro che tutti vogliano vederlo in campo a Parigi. Anche a me piacerebbe, perché penso che per la competizione sia il massimo avere tutti i migliori giocatori del mondo. Ho visto alcuni video dei sui allenamenti, sta cercando di prepararsi per il Roland Garros. Ovviamente non so cosa stia provando, ma sono sicuro che stia facendo del suo meglio per essere presente al Roland Garros. Vedremo cosa succederà