Chi è Lamberto Giannini, il nuovo prefetto di Roma? La sua nomina, proposta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, è stata approvata dal Consiglio dei Ministri. Giannini era stato nominato capo della Polizia il 4 marzo 2021. Al suo posto Vittorio Pisani.

Giannini avrà poteri speciali ed esecutivi per il Giubileo 2025.

Chi è Lamberto Giannini? Età, moglie e figli

Lamberto Giannini è nato a Roma il 29 gennaio 1964, ha quindi 59 anni di età.

E’ sposato con Laura Tintisona, dirigente della Polizia, e ha due figli. Ha ringraziato la moglie, con cui condivide l’amore per la professione, nel suo discorso di insediamento come capo della Polizia.

Curriculum

Laureato in giurisprudenza, nel 1989 Lamberto Giannini è entrato in Polizia come vice commissario. Ha diretto la Digos della Questura di Roma dal 2004 al 2013. In questo stesso anno è stato nominato prima Dirigente Superiore, e poi Direttore del servizio centrale di antiterrorismo. Nel 2017 è diventato direttore della Direzione centrale della polizia di prevenzione, nonché presidente del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo. Nel corso della sua carriera di oltre 30 anni ha combattuto il crimine, coordinando operazioni di rilievo, sia in Italia che all’estero. Tra queste, ha partecipato alle indagini e all’arresto di uno dei terroristi responsabili della strage di Bologna; ma ha anche diretto le operazioni che hanno portato all’arresto di Cesare Battisti in Bolivia. Un’altra operazione di successo è l’attentato sventato al G8 alla Maddalena.

Il 4 marzo 2021, su proposta dell’allora ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, Giannini era stato nominato Capo della polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, prendendo il posto di Franco Gabrielli. Dal 2020 è anche docente di Diritto penale ed Antiterrorismo all’Università della Tuscia a Viterbo.

I ringraziamenti di Piantedosi

Complimenti e auguri di buon lavoro al prefetto Lamberto Giannini per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a capo della polizia- direttore generale della pubblica sicurezza. Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle istituzioni e dei nostri cittadini.

Questa la dichiarazione di Matteo Pinatedosi al termine del Consiglio dei Ministri.

Sono certo, conoscendo le straordinarie qualità di entrambi, che la loro nomina contribuirà a rafforzare l’azione dello Stato sul versante della tutela dei diritti e della legalità. Sarò al loro fianco nel lavoro impegnativo a cui sono chiamati in questo delicato frangente, e rivolgerò particolare attenzione alle sfide che attendono la capitale dove io stesso, dopo la mia esperienza di capo di gabinetto del Viminale, ho svolto le funzioni di prefetto prima di assumere l’attuale l’incarico.