Violenta la figlia per anni, arrivando persino a proporre al suo compagno di avere rapporti sessuali con lei: un uomo di 46 anni è stato arrestato ieri 10 maggio. L’incubo è finito per la ragazzina che, oggi 11enne, sarebbe stata costretta a vivere fin da quando ne aveva appena 3. Il padre orco è accusato di violenza sessuale aggravata e produzione di materiale pedopornografico.

Violenta la figlia per anni, arrestato: era stato denunciato dall’ex compagno

L’uomo avrebbe abusato della figlia per molti anni all’interno del camper in cui vivevano, filmando anche le violenze. È stato un ex compagno dell’uomo a denunciarlo lo scorso 19 aprile. Si era presentato alle forze dell’ordine mostrando una chat WhatsApp in cui il 46enne, nel periodo in cui ancora si frequentavano, gli proponeva di far partecipare al rapporto sessuale anche la figlia minorenne. Come prova della serietà della proposta, gli anche inoltre inviato foto e video dal contenuto esplicito. L’uomo è stato arrestato su ordine del Gip di Milano Guido Salvini.

Le indagini, coordinate dal pm Giovanni Tarzia, hanno fatto emergere un quadro inquietante. Nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il gip ha sottolineato la pericolosità del 46enne:

È evidente l’attuale e concreta pericolosità dell’arrestato, perché manifesta non solo una particolare propensione al compimento di violenze e atti sessuali nei confronti della figlia minore, ma anche un’evidente perversione e desiderio di includere altri soggetti negli abusi.

I recenti arresti per pedopornografia

Solo qualche giorno fa un 40enne è stato arrestato a Cremona con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con una minorenne. In questo caso l’uomo aveva adescato la ragazzina sul web, facendosi inviare da lei foto e video hot. L’avrebbe anche incontrata in più occasioni, recandosi ad Ancona dove la 14enne vive con i genitori.

Un altro grave episodio di pedopornografia è avvenuto a Lucca, dove un uomo di 57 anni è stato arrestato dopo essere risultato in possesso di circa 10 mila immagini di bambini e 78 video di natura pornografica.